Anni 48, sono stato operato per rettocolite ulcerosa a dicembre 2009 di colectomia totale con

Salve, mi chiamo Giovanni di anni 48, sono stato operato per rettocolite ulcerosa a dicembre 2009 di colectomia totale con affossamento del retto, successivamente, mi hanno confezionato una jpouch e ricanalizzato nel 3° intervento a marzo 2011. Attualmente non seguo nessuna cura e quando ho dei problemi faccio un ciclo di antibiotici(ciproxin 500). Vorrei sapere se è giusto non seguire nessuna cura di mantenimento, dato che parte di retto mi è rimasta e per prevenire l'infiammazione della pouch.Il mio dottore mi dice che basta il ciproxin all'occorrenza.Grazie per l'eventuale risposta.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente se le è rimasta parte del retto ritengo che comunque un controllo endoscopico di quella parte ed il monitoraggio del gastroenterologo periodicamente nel tempo sia importante, non solo per il mantenimento, ma anche per prevenire complicanze più importanti che su quella parte di retto con il tempo potrebbero presentarsi.
Cordiali saluti.

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta e chiedo: solo controllo? io chiedevo se dovevo prendere qualche farmaco, anche localizzato come mantenimento.Grazie.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La parte di retto residua può sviluppare riacutizzazioni di RCU,
pertanto è utile il follow-up endoscopico per stabilire,
solo laddove ve ne fosse necessità, una terapia (nel caso essenzialmente topica).

Cordiali Saluti

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, sono d'accordo con il collega, ma ovviamente per poter stabilire quando sottoporsi ad una terapia seppur minima è importante il monitoraggio endoscopico, perchè orientarsi personalmente solo sulla sintomatologia, nel suo caso non è corretto.
Saluti.
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dopo
Utente
Utente
Grazie ai gentili medici per le risposte.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Di nulla e auguri.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Si figuri.

Auguroni
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Utente
Utente
Salve,
circa 3 mesi fa a mio figlio è stata eseguita una fistulectomia completa per fistola perianale che dalla piega inter-glutea si portava verso il gluteo.
Allo stato attuale, mio figlio convive ancora con la ferita aperta e l'uscita di pus.
Il professore che l'ha operato ci ha consigliato di rasare la zona circostante.
Facendo ciò, ci siamo resi conto o pensiamo che l'interno della ferita ci siano peli crescenti.
E' possibile, secondo voi che crescano peli all'interno della ferita o sarà che i peli esterni alla ferita entrino all'interno?Grazie in anticipo per un vs. consulto.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Se la parte depressa dalla quale provengono i peli non è epitelizzata( non c’è tessuto cutaneo) è più facile che i peli esterni vadano all’interno.
Saluti