Rettocele anteriore

ho 30 anni, non ho subito interventi chirurgici e non ho mai avuto figli.
Da anni soffro di stipsi cronica curata inizialmente con lassativi.
Negli ultimi anni il problema si è aggravato, giornalmente prendo Movicol 3 bustine, a volte 4 seguendo una dieta ricca di fibre e assumendo 2 lt di acqua al giorno, evito pane e pasta perchè i disturbi aumentano (non sono risultata celiaca).
Nei giorni in cui i gonfiori addominali che partono dallo sterno e si irradiano al basso ventre con dolori molto forti anche sull'ovaia sinistra per la presenza anche di fecalomi senza avere alcun stimolo alla defecazione mi è capitato di ricorrere al clistere di glicerina, clistere di lattulosio, clistere di levolac ma l’unico rimedio che ho trovato è il Movicol 8 bustine sciolte in 1 litro di acqua e bevute nell'arco di 6 ore, ma la defecazione è minima. Le feci sono ricche di muchi, ho sempre la sensazione di non essermi svuotata, a volte ho scariche di diarrea ma raramente.
Ho eseguito l'esame della Defecografia ed è risultato un rettocele anteriore di ii grado del diametro antero posteriore di 3, 5 cm, prolasso parietale posteriore tendente all'invaginazione intrarettale del terzo medio nel terzo inferiore,a partenza della base del rettocele, si associa un prolasso mucoso retto anale esterno, l'RX Tenue frazionato risultato Coprostasi colica. può dirmi se devo operarmi?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Solo in base alla descrizione non è possibile dare un consiglio corretto. In generale l'intervento potrebbe essere preso in considerazione ma solo dopo aver valutato la possibilità di una terapia conservativa come ad esempio la rieducazione funzionale del pavimento

Dr. Roberto Rossi

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