Intervento ragade

Gentili dottori buongiorno, mi son state diagnosticate ragadi 1 mese fa sebbene avertissi problemi di dolore e a volte sanguinamento già dal mese prima, dopo aver utilizzato per un mese pomate mi son recata nuovamente dal chirurgo chiedendo esplicitamente di essere operata. Il chirurgo mi ha risposto che magari continuando con la cura potevo trovare giovamento, ma se proprio volevo poteva farmi un intervento di sfinterotimia. Non convinta di questa risposta mi sono recata da un altro medico il quali mi ha detto che potrebbe operarmi la ragade con un elettrobisturi, senza che ci sia bisogno di punti interni in day ospital. Mia cognata sofferente anche lei di ragadi ha effettuato una visita presso uno studio di Salerno dove le hanno proposto un interventoambulatoriale con laser CO2, vorrei effettuare anche io una visita presso questo medico, però prima vorrei capire la differenza tra questi tre interventi. So che sicuramente variano a seconda della patologia, però vorrei capire se possono essere uno più efficace dell'altro o uno più rischioso dell'altro e in cosa consistono realmente. In effetti del primo intervento se ne parla molto in rete ma degli altri due no e vorrei capire le differenze.
Grazie Mille.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Il principio dell'intervento è la sfinterotomia laterale sinistra per risolvere l'ipertono dello sfintere interno che è la principale causa della ragade. Con quale tecnica venga fatto l'intervento dipende dall'esperienza e dalla struttura in cui opera il proctologo .

Dr. Roberto Rossi

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Utente
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Grazie Dr. Rossi,
quindi sono tutti e tre la stessa cosa ma con strumenti diversi? Volevo capire perchè con l'elerrtobisturi non c'è bisogno di punti? con il Laser CO2 forse lo intuisco !
Grazie Mille
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Esiste una tecnica di sfinterotomia con unamicrolitiasi one che non richiede sutura. In ogni caso l'incisione è minima e il punto o i due,tre punti di sutura sono in materiale riassorbibile.
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Gentile Dottore,
alla fine mi sono convinta a fare la cura e non operarmi, sto utilizzando i dilatatori anali me li hanno prescritti di 3 misure nell'arco di 30 giorni. Già dopo dieci giorni il dolore era sparito ma il fastidio no! Quando mi recai a fare la visita notai che mi era uscito un piccolo pezzo di carne esterno proprio in corrispondenza di dove avvertivo il dolore per la ragade vicino a due pezzettini che già avevo da anni e non mi avevano mai creato problemi.Il chirurgo però non disse nulla riguardo a ciò! Diciamo che ora a darmi fastidio è questo pezzettino, sopratutto dopo l'uso del dilatatore e a volte quando faccio determinati movimenti! Ora non so se a causa della crema o dello stesso! Il chirurgo ovviamente mi ha detto di tornare 1 mese dopo la fine della cura con i dilatatori! Ho chiesto allora al medico curante dice che è una marisca. Documentandomi su internet leggo però che queste non danno sintomi, proprio come le due altre che ho! Poichè sto seguendo la cura vorrei riuscire ad eliminare ogni fastidio e far tornare tutto come prima, potrebbe essere il dilatatore la causa o invece aiuta a non provare più fastidio? Dato che è esterna potrei utilizzare qualche pomata?E come mai da perfetta ignorante leggo in internet che non ha sintomi, invece a me punge? Un' ultima domanda, è vero che l'ultima misura di dilatatore (quello nella scatola da 3 dei dilatan) non è molto consigliata e viene utilizzata solo in casi particolari?
Grazie mille in anticipo
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
La marisca può essere sintomatica ovvero dare disturbi specie in fase di manifestazione. Pertanto può utilizzare qualche pomata antiemorroidaria che potrà lenire il fastidio. Qunanto all'uso dei dilatatori la dimensione da utilizzare deve essere valutata in relazione alla tolleranza individuale. E' ovvio che non deve essere introdotto un dilatatore tale da provocare dolore e di conseguenza lesione muscolare.
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Gentile dottore,
mancano due giorni alla fine della cura e sono sincera nella zona anale non sento più quasi nulla. Un fastidio che avevo saltuariamente durante la cura ma anche prima era un piccolo pizzicore all'imbocco della vagina proprio al lato della ragade. Mi sono recata da una ginecologa che non mi ha riscontrato nulla! Potrebbe essere un riflesso della ragade? Premetto che non è dolore ma come una puntura, che appena sveglia non ho dopo essere andata in bagno mi compare, scomparendo ogni tanto e ricomparendo, ho notato ad esempio che se prima di inserire il dilatatore ho fastidio, durante l'applicazione scompare per poi ricomparire dopo poco che ho terminato! Ora le chiedo una cosa un pò delicata, purtroppo per il gran dolore che ho provato per la ragade che a volte mi creava nella fase acuta anche problemi a camminare, ho sospeso da tre mesi l'attività sessuale con il mio compagno! Prima o poi dovrò riprenderla e in vista anche di questo fastidio ho paura che possa ritornarmi la ragade, parlo però non di sesso anale! Spero che mi possa aiutare con qualche consiglio! Grazie
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Direi che non vi è correlazione con rapporti sessuali e ragade anale.
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Grazie Dottore,
quindi non c'è neppure relazione al fatto che sento pungere proprio dal lato della ragade? Durante la fase più dolorosa il dolore si estendeva anche un pò sulla piegatura del gluteo per questo hopensato che questo pizzicolre potesse essere correlato! Diversamente non saprei che pensare!
Grazie mille
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Gentile Dottore,
ho terminato la cura e devo dire che dolori non ne ho più, però è un alternarsi di eventi strani, un giorno sento un lievissimo prurito , un altro giorno sento leggermente pungere, altri giorni non sento completamente nulla. Ho notato che ad esempio se m'innervosisco inizia a pungermi di più e a volte anche a fine serata quando sono stanca. La cosa strana che quando arriva il fine settimana e non lavoro, sabato e domenica, sto perfettamente bene! Uno dei fine settimana scorsi quando ancora il fastidio pungente perdurava per tutto il giorno mi recai in una spa e non sentivo più nulla! Ho iniziato a pensare che il mio disagio fosse dovuto da una tensione dei muscoli provocato da sress e nervosismo, così ho pensato di praticare Yoga amatorialmente con un libro, perchè purtroppo in palestra i corsi stanno per terminare. Ho notato con mio dispiacere che effettuando alcune posizioni semplici, tipo stare seduta con le gambe incrociate o tendere la gamba al lato della gamba mi provoca molto fastidio e pizzicore. Mi chiedevo se fosse normale, lo Yoga non lo considero uno sport, ma è possibile che debba vivere sotto una campana di vetro? Nulla nervosismo, poco movimento e dieta ferrea? Secondo lei se sento questi fastidi devo continuare a praticare Yoga e con il tempo il corpo si abituerà, (magari sono stata davvero troppo scrupolosa e muovendomi poco il muscolo ora ha diffcoltà in alcuni movimenti) oppure forse è dannoso per la ragade che si starà ancora chiudendo e quindi devo smettere?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Deve svolgere una vita del tutto normale e praticare ogni tipo di attività fisica desiderata. Potrà leggere nel mio sito un articolo circa la ragade anale.