Un forte bruciore anale

Buongiorno
Ho 24 anni, sono etero, non ho avuto rapporti sessuali di recente, e dopo la laurea in psicologia (che verrà a breve)voglio entrare a medicina!(tanto per fare 4 chiacchiere).
Espongo il problema, in quanto non sono stato soddisfatto da cosa ho sentito..!
Il dolore è iniziato circa 4 giorni fa..che più che dolore era un forte bruciore anale con crisi che duravano 1 ora,e poi smettevano.
Mi sono preoccupato(da bravo ansioso) e ho chiamato il medico di guardia, che sosteneva avessi una piccola ragade,causata dagli sforzi sportivi, come pesi e corsa in salita: mi ha consigliato la tachipirina e del ghiaccio.
Il giorno dopo avevo ancora bruciore,e da buon ansioso ho fatto serata in pronto soccorso, in cui un chirurgo mi ha visitato prima osservandomi bene l'ano,e poi infilandovi un dito, scrive:
sembra apprezzarsi govacciolo emorroidario interno comunque non dolente. Presenza di residui fecali normolocali sul dito esplorante non presenza di sangue.
Prostata regolare, non palpabii neoformazioni a carico dell'ampolla rettale. La prodecura interna non ha causato dolore probabile quadro di emorroidi interne si consiglia terapia domiciliare con semicupi con anonet soluzione e successiva applicazione di emorril pomata di volte/die per 15 giorni proctosedyl una sopposta die alla sera per 7giorni.
Ora, la domanda:
dato che il bruciore è per lo più esterno..anzi lo sento fuori dall'ano, e non ho dolori durante la defecazione..ma solo dopo, sottoforma di bruciore,anche se sempre nella zona mucosa, cosa ne pensate di questo consiglio terapeutico?
Possono essere davvero le emorroidi interne a causarmi questo bruciore?
Grazie dell'ascolto e della comprensione
Buona giornata e buon lavoro
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Questo è uno dei problemi che piu' frequentemente ci capita di osservare nella nostra attività.
Sicuramente le indicazioni di chi l'ha visitata sono coerenti con la diagnosi e corrette, tuttavia potrebbe essere presente una patologia associata perianale specificamente responsabile del sintomo, alla persistenza quindi una rivalutazione credo sia indicata . Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Quindi prima dovrei iniziare questo trattamento,e solo poi preoccuparmi della rivalutazione?
grazie per la risposta,Dr. Favara
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Io inizierei e mi farei vedere se persiste il sintomo nonostante la cura.Prego.
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dopo
Utente
Utente
Spero non sia nulla di grave, odio le malattie!
Comuqnue non ho ancora iniziato la cura, proprio perchè aspettavo qualche conferma.
Inizio da oggi
Quando dice patologie perianali, cosa intende?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Dermatite ad esempio
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, la diagnosi è arrivata..ho una nevralgia del pudendo, ed ecco spiegati quei dolori troppi forti x essere emorroidi o regadi..ed ho iniziato quindi una terapia con cortisone, lyrica..e laroxyl 3 gocce la sera..
Ordine di non stare seduto,non fare sforzi, non correre..camminare piano.
Per me, sportivo, è davvero un dramma..anche perchè unica valvola di sfogo tra studio x i test d'ingresso vari.
Posso sapere se queste cose "guariscono"? Perchè anche l'erezione ne risente,e la cosa mi angoscia
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