Piccola ragade

salve, premetto di essere stata operata per una ragade interna (con crioterapia)ed emorroidi (con legatura elastica)due anni fa.
questo ultimo mese soffro di tensione all'ano con perdite di sangue. Guardandomi con uno specchio queste perdite provengono dal bordo dell'ano da un punto, probabilmente a mio dire una piccola ragade, perchè appena spingo inizia a uscire gocce di sangue proprio da quel punto.Puo' essere curata senza intervento?cosa posso usare?creme o pastiglie?
Al momento sto prendendo un integratore per vene e capillari, il venosmine forte che prendevo quando mi ero operata
[#1]
Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Signora,
la valutazione clinica è fondamentale prima di dare qualsivoglia consiglio di ordine farmacologico e/o chirurgico.
Ritengo debba farsi visitare dal Suo medico di fiducia o meglio dal chirurgo che l'ha già trattata due anni fa.

Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli

[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
capisco quello che dice ma il mio medico che mi ha operato dice che l'unica soluzione al mio problema è l'intervento secondo longo.Io ho un po' di paura , mi sa dire come avviene e se è doloroso?
[#3]
Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Signora,
mi scusi, evidentemente non ho capito bene;
Le è stata fatta diagnosi di ragade (?), di emorroide (di che grado ?) o di prolasso mucoso (?).
Ritengo sia fondamentale partire dalla diagnosi e poi definire l'intervento.
L'intervento di Longo, ha delle indicazioni ben precise (emorroidi con mucosa prolassata) non trovando altresì indicazione in caso di ragade anale.
Le allego il link di un articolo pubblicato nel sito che potrebbe aiutarla a meglio definire la problematica.
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/139-la-malattia-emorroidaria-come-affrontare-e-risolvere-il-problema.html

Dott.ssa M.M.Morelli
[#4]
dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
salve,
innanzitutto grazie per avere attenzione per il mio problema.
Sono gia stata operata a una ragade e alle emorroidi(2 anni fa). a maggio ho fatto anche colonscopia e non hanno riscontrato nulla solo un infiammazione alta alla parte terminale del retto.niente emorroidi.
Fatto sta che io quando defeco,e a volte anche quando espello aria , mi esce sangue ancora oggi.Il dott. che mi ha operato dice che non ho piu' nulla ne ragadi ne emorroidi ma ho il problema che quando defeco spingo troppo e quindi mi sta prolassando il retto e quindi mi ha detto di intervenire con il metodo longo.
Sono un po' dubbiosa circa la diagnosi perchè non mi sembra di essere cosi messa male. puo' essere che derivi da qualche scompenso intestinale (tipo colite, intensa aria)che ho in questo periodo?
Domani ho un appuntamento da un proctologo a Pisa per un ulteriore parere.Sono un po' giu' di morale.
A presto
[#5]
Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Signora,
sù con il morale !
Sono in accordo con Lei sul consultare specialista proctologo (ricordi di portare con se il referto della colonscopia).
Se le fà piacere ci tenga aggiornati

Dott.ssa M.M.Morelli
[#6]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Gentile Utente
Sono in completa sintonia con la collega Morelli in merito alla necessità di una precisa valutazione del suo prolasso rettoanale.Ma, con il beneficio della distanza, penso che il collega che ha avuto il piacere di visitarla non ha detto delle cose errate.L'attuale classificazione del prolasso emorroidario in I-II-III e IV grado non è direttamente proporzionale al prolasso rettoanale ,quindi anche in assenza di una evidente patologia "emorroidaria"l'intussuscezione rettoanale(quando defeco spingo troppo e quindi mi sta prolassando il retto) può essere causa di sanguinamento o di fissurazioni della parete anale(ragade).Sicuramente in occasione della visita coloproctologica verranno valutate tutte le possibili cause di sanguinamento.
In attesa di sue notizie le porgo i miei saluti.
Dr Giuseppe D'Oriano

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#7]
dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
la visita di ieri ha confermato l'esigenza di un intervento di prolassotenia secondo Longo per risolvere il mio problema ed eventuale asportazione del tessuto emorroidario in sede di operazione se risultassero tessuti troppo fragili.Ho un po' paura perchè non tanto Longo ma l'asportazione del tessuto emorroidale ho sentito sia piu' dolorosa.
Il mio pensiero piu' grande sono le complicazioni tipo incontinenze e recidive.
Longo è risolutivo?Quali sono le percentuali che ha avuto lei durante il suo lavoro?
Ringrazio L'attenzione
[#8]
Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora,
la mucoprolassectomia sec. Longo è un intervento ormai consolidato e molto diffuso, sicuro specie se effettuato da persone esperte della metodica. In genere viene indicata nel prolasso muco-emorroidario di III-IV GRADO.
Ogni intervento chirurgico rappresentra una storia a se e le percentuali di risoluzione, complicanze o recidiva variano da centro a centro e da chirurgo a chirurgo.
La pubblicazione dei risultati tuttavia potrebbe risultare spiacevole poichè interpretabile per autopromozione, deontologicamente scorretta e non prevista dalle linee guida del sito.
Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

[#9]
Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Signora,
vedo con piacere di essere stata preceduta, dopo la Sua richiesta odierna di consulto, dal Dott. Nardacchione. Come ho già avuto modo di dirle (consulto del 3 giugno), ritengo che l'intervento di Longo vada attuato dopo una attenta selezione del paziente; Selezione che OVVIAMENTE non può essere disgiunta dall'esperienza dell'operatore.
(indicazione corretta + esperienza operatore = minori complicanze, minori recidive !)


Dott.ssa M.M.Morelli
[#10]
dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
alla fine sabato sono andata dal mio prof. che mi ha operata (ormai da tutte le volte che mi ha visto e visitata mi considera una di famiglia)e mi ha consigliato di non operarmi, ossia la mia situazione, seppur il prolasso c'è, non è cosi grave da operare. L'intervento di longo, anche secondo lui, non è doloroso ma mi ha detto chiaramente che la zona dell'ano andrebbe operata proprio quando non se ne puo' piu' fare a meno essendo una zona molto sensibile e molto particolare.Mi ha consigliato di risentirci a settembre e vedere come è la situazione. Ho modificato un po' l'alimentazione cercando di mangiare molta futta e verdura e bevo molto.Le perdite di sangue sono passate e questo mi sembra un bel passo avanti. So che non posso guarire ma almeno vedo di riuscire a aconviverci al momento.
Ringrazio tutti
[#11]
Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Siamo tutti molto felici per lei e rigraziamo l'esperienza ed il buon senso del suo prof.

Cordiali saluti
Alimentazione

Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.

Leggi tutto