Piccola emorroide e ascesso
Salve,
in agosto, durante le ferie, ho iniziato ad avvertire un prurito anale ed un senso di pesantezza. Nei primi giorni non ho dato molta importanza alla cosa perché i sintomi sopra citati di presentavano senza regolarità ed intervallati da giornate di assoluta normalità se non per qualche difficoltà nel trovare una comoda posizione da seduto. Sempre negli stessi giorni non ho diversi problemi di digestione ma senza difficoltà ad evacuare.
Passati 15gg dal primo sintomo, convinto che il problema si fosse quasi del tutto risolto, ho affrontato 2 giorni con grandi dolori che culminavano nel momento evacuazione e proseguivano per diverse ore prima di placarsi. La sensazione era quella di avere due piccole emorroidi che fuoriuscivano durante l'evacuazione - Qui la prima domanda: andrebbe riportate all'interno manualmente? - A questo punto ho chiesto un parere al medico di base che mi ha consigliato Arvenum 500, 6 x i primi due giorni e 3 al giorno per i successivi 5, una crema "Ruscoroid" da mettere mattino e sera ed ovviamente grande attenzione all'alimentazione.
Dopo aver provato per i successivi due giorni la crema "Ruscoroid" avevo l'impressione che mi irritasse piuttosto che auitare a placare il dolore. Ho chiesto al farmacista una soluzione alternativa ed - in assenza di sanguinamento - mi ha dato una crema dal nome "Proctosoll". Usando questa crema sono riuscito a gestire nei limiti del possibile il problema. Al contrario di quanto consigliato dal medico, contenendo cortisone, ho preferito utilizzare la crema solamente per gestire il dolore dopo l'evacuazione e in caso di grande fastidio durante il giorno, riducendo comunque il numero di 2 applicazioni giornaliere.
Ieri ho completato la settimana di Arvenum 500 constatando una lieve diminuzione dell'irritazione e fastidio generale e quindi essendo passata una settimana dovrei teoricamente sospendere anche l'utilizzo della crema "Proctosoll". Qui altre domande: per quanto potrei andare avanti ad utilizzare la crema senza creare ulteriori problemi? È normale provare un senso di occlusione rettale? Sarebbe utile continuare ad assumere anche l'Arvenum?
Inoltre ieri ho notato la presenza di una sorta di ascesso distante circa 1 cm dall'ano di circa 3-4 mm di diametro (si presenta giallo, lievemente rigonfio e con un piccolo capillare nel centro); sono convinto dalla posizione che fosse presente anche prima ma "nascosto" dal rossore generale ma non ho mai riscontrato secrezioni (credo), né avuto febbre. Cosa potrebbe essere?
Altra domanda: Vorrei sapere se i farmaci precedentemente assunti fossero comunque adatti anche nel caso di ascesso, presumendo si tratti di questo, o se dovrei valutare alternative specifiche per questo "nuovo" problema.
Sicuramente prenoterò una visita specialistica, ma vorrei comunque capire cosa sia meglio fare in questi giorni di attesa...
Ultimo chiarimento: per lavoro sono costretto a rimanere parecche ore seduto in ufficio. Vorrei sapere se esistono posizioni più indicate di altre o da non assumere per evitare di rallentare la guarigione.
Grazie della disponibilità!
in agosto, durante le ferie, ho iniziato ad avvertire un prurito anale ed un senso di pesantezza. Nei primi giorni non ho dato molta importanza alla cosa perché i sintomi sopra citati di presentavano senza regolarità ed intervallati da giornate di assoluta normalità se non per qualche difficoltà nel trovare una comoda posizione da seduto. Sempre negli stessi giorni non ho diversi problemi di digestione ma senza difficoltà ad evacuare.
Passati 15gg dal primo sintomo, convinto che il problema si fosse quasi del tutto risolto, ho affrontato 2 giorni con grandi dolori che culminavano nel momento evacuazione e proseguivano per diverse ore prima di placarsi. La sensazione era quella di avere due piccole emorroidi che fuoriuscivano durante l'evacuazione - Qui la prima domanda: andrebbe riportate all'interno manualmente? - A questo punto ho chiesto un parere al medico di base che mi ha consigliato Arvenum 500, 6 x i primi due giorni e 3 al giorno per i successivi 5, una crema "Ruscoroid" da mettere mattino e sera ed ovviamente grande attenzione all'alimentazione.
Dopo aver provato per i successivi due giorni la crema "Ruscoroid" avevo l'impressione che mi irritasse piuttosto che auitare a placare il dolore. Ho chiesto al farmacista una soluzione alternativa ed - in assenza di sanguinamento - mi ha dato una crema dal nome "Proctosoll". Usando questa crema sono riuscito a gestire nei limiti del possibile il problema. Al contrario di quanto consigliato dal medico, contenendo cortisone, ho preferito utilizzare la crema solamente per gestire il dolore dopo l'evacuazione e in caso di grande fastidio durante il giorno, riducendo comunque il numero di 2 applicazioni giornaliere.
Ieri ho completato la settimana di Arvenum 500 constatando una lieve diminuzione dell'irritazione e fastidio generale e quindi essendo passata una settimana dovrei teoricamente sospendere anche l'utilizzo della crema "Proctosoll". Qui altre domande: per quanto potrei andare avanti ad utilizzare la crema senza creare ulteriori problemi? È normale provare un senso di occlusione rettale? Sarebbe utile continuare ad assumere anche l'Arvenum?
Inoltre ieri ho notato la presenza di una sorta di ascesso distante circa 1 cm dall'ano di circa 3-4 mm di diametro (si presenta giallo, lievemente rigonfio e con un piccolo capillare nel centro); sono convinto dalla posizione che fosse presente anche prima ma "nascosto" dal rossore generale ma non ho mai riscontrato secrezioni (credo), né avuto febbre. Cosa potrebbe essere?
Altra domanda: Vorrei sapere se i farmaci precedentemente assunti fossero comunque adatti anche nel caso di ascesso, presumendo si tratti di questo, o se dovrei valutare alternative specifiche per questo "nuovo" problema.
Sicuramente prenoterò una visita specialistica, ma vorrei comunque capire cosa sia meglio fare in questi giorni di attesa...
Ultimo chiarimento: per lavoro sono costretto a rimanere parecche ore seduto in ufficio. Vorrei sapere se esistono posizioni più indicate di altre o da non assumere per evitare di rallentare la guarigione.
Grazie della disponibilità!
[#1]
Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
26.6k 661 233
Il medico di base l'ha visitata?
La storia che racconta suggerisce la necessita di una visita proctologica sollecita, a maggior ragione nel sospetto che ci sia un ascesso, oltre ovviamente a permettere di porre una diagnosi prima di fare ulteriori considerazioni relative alla terapia.Prego.
La storia che racconta suggerisce la necessita di una visita proctologica sollecita, a maggior ragione nel sospetto che ci sia un ascesso, oltre ovviamente a permettere di porre una diagnosi prima di fare ulteriori considerazioni relative alla terapia.Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
dopo
Ex utente
Ho effettuato una visita in PS in cui mi sono state diagnosticate delle emorroidi esterne senza complicazioni.
Quello che trovo strano è che poco fa, qualche ora dopo la visita, ho notato pochissimo pus e ancor meno sangue, cosa che comunque in due settimane non era mai accaduta. Da quel momento ho provato una riduzione sensibile del fastidio.
Non evacuo da 48 ore però, e indicativamente da all'ora ho iniziato ad avvertire un lieve formicolio / brivido che credevo potesse essere dovuto all'arvenum. Il medico mi ha detto che non centrava nulla di non preoccuparmi ma senza fornirmi una spiegazione. A cosa potrebbero essere dovuti dei brividi in assenza di febbre e dolore?
Posso essere tranquillo che siano "solamente" emorroidi?
Grazie ancora!
Quello che trovo strano è che poco fa, qualche ora dopo la visita, ho notato pochissimo pus e ancor meno sangue, cosa che comunque in due settimane non era mai accaduta. Da quel momento ho provato una riduzione sensibile del fastidio.
Non evacuo da 48 ore però, e indicativamente da all'ora ho iniziato ad avvertire un lieve formicolio / brivido che credevo potesse essere dovuto all'arvenum. Il medico mi ha detto che non centrava nulla di non preoccuparmi ma senza fornirmi una spiegazione. A cosa potrebbero essere dovuti dei brividi in assenza di febbre e dolore?
Posso essere tranquillo che siano "solamente" emorroidi?
Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 02/09/2013.
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