Esame delle feci

Gentili dottori,
a seguito del manifestarsi (sono ormai svariati mesi…) di problematiche molto fastidiose, vorrei avere la dicitura precisa da poter indicare al laboratorio, per effettuare un analisi delle feci completo nonché di tipo parassitario al fine di poter scongiurare possibili situazioni degenerative.

In particolare, in ordine alla problematica a cui sono soggetto riguarda la presenza di forti pruriti anali che si accentuano in particolare al risveglio del mattino e con minor intensità ad ogni evacuazione nel corso della giornata, avvolte accompagnata da secrezione trasparente/giallina, nonché da gorgoglii del colon e in alcuni casi da dolori addominali con (questa è una cosa a cui sto facendo caso da un po’) chiazze e puntini sul glande.

Volendo tornare indietro, posso dire che il tutto ha avuto inizio successivamente ad una retto-colonscopia (terminata al primo tratto intestinale per il sopraggiungere di forti dolori addominali), prescritta come conseguenza del manifestarsi di sangue nelle feci e liberamente in assenza di feci sempre dal retto, anche in questo caso con la presenza di secrezioni trasparenti/gialline, come conseguenza dell’assunzione di farmaci antinfiammatori (parliamo anche semplice Moment per il mal di testa).

Premesso che attualmente non ho ancora trovato una spiegazione e che la situazione sta progredendo, in quanto sto trovando riscontri anche nella semplice assunzione di integratori di tipo erboristico come lo zinco, mirtillo ecc. per il mantenimento della prostata, la cui assunzione mi provoca nel corso della giornata gorgoglii del colon, spasmi addominali con conseguente diarrea; l’aggiungersi anche di questi pruriti anali ad un colon altamente suscettibile, mi sta ponendo in una situazione di disagio nonché di preoccupazione non indifferente…

Quella dell’analisi delle feci, è un tentativo che voglio percorrere dopo tanti che ne sono stati percorsi molto più invasivi e senza alcuna soluzione. Un passo semplice che mi ronza nella testa prima di iniziare una terapia antibiotica intestinale prescritta, che personalmente vorrei evitare.
Dalla età di 30 anni, infatti, sono perseguitato (sottolineo perseguitato...) da un problema di ipertrofia prostatica e problemi urinari che per molto tempo sono stati curati con cicli di antibiotici chinolonici al punto da essere stoppati dell’ennesimo urologo cambiato, come da usare solo in caso di dovuta necessità…

RingraziandoVi anticipatamente per il gentile riscontro,
cordiali saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
La "dicitura precisa" di ciò che deve fare è più un problema del Medico che gliela dovrà prescrivere che non il suo, ma ad ogni modo il laboratorio dovrebbe eseguire un esame chimico-fisico delle feci nonché appunto un parassitologico. Mi permetto però di suggerirle, prima ancora di fare questo accertamento, di rivolgersi al suo Medico per una visita, in quanto il suo problema è piuttosto articolato e non necessariamente lo studio delle caratteristiche delle feci può essere la prima cosa da fare, né magari l'unica.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dott., ovvio che sono stato seguito da più medici ed esami ne ho fatto di tutti i tipi:
Medico generico, Urologi, Proctologo, con esami ecografici di ispezione rettale, del sangue, psa, ecc. Concordo con Lei che il problema sia articolato, tuttavia il malato e le sofferenze (perché a questo sono arrivato) rimangono mie e della mia famiglia che ormai mi vede sempre in queste condizioni pur avendo 43anni; siamo al punto di andare in bagno con la paura che possa avere dolori urinari, rettali ecc. Quando ho spiegato i miei problemi all'urologo sul sanguinamento, non essendo risultato niente dall'analisi ecografica mi ha detto: quando hai questi dolori fregatene; già ma in bagno sono io che ci vado...

Vorrei ricoverarmi per fare uno screening generale ma francamente non so neanche dove approdare.

Comunque grazie infinite per il consiglio, proverò a fare quest'analisi con le due diciture "analisi chimico fisiche e parassitologiche delle feci" da Lei suggerite e vedremo cosa esce.

Cordiali saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Tutto giusto. Io però non le stavo consigliando di rivolgersi a Urologi e/o Proctologi, le ho soltanto scritto che il suo Medico Curante, a mio personale avviso, dovrebbe essere colui che tene le fila del suo caso: gli Specialisti possono dire la loro, ma ci deve essere qualcuno che coordini gli accertamenti e che abbia sott'occhio non solo una parte, bensì il paziente nel suo insieme. E questo non può possono farlo gli Specialisti, è un compito del Medico di Famiglia.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Sacrosante parole le sue...
Ma sa dottore, Ferrari, Maserati e le cinquecento esistono in ogni campo...

Purtroppo il mio medico di famiglia, con tutto il rispetto per la categoria, è come se lo vedessi un tantinello rassegnato... Cosa che no posso permettermi io, datosi che ho da mantenere una famiglia con una bimba piccola di 4 anni.
Se poi aggiungiamo che questa situazione mi impedisce perfino di lasciare l'Italia alla ricerca di lavoro, per il timore di non riuscire a gestire la situazione in un Pese straniero, le lascio immaginare con quale tenacia devo continuare a cercare una soluzione a prescindere da ogni cosa...

Vedremo, se il caso valuterò il contatto con un medico del Regina Elena di Roma o dell'ospedale di Pisa, al fine di riuscire ad avere un eventuale ricovero.

Cordialmente
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
La figura del Medico di Famiglia è insostituibile per la corretta salute dei pazienti assistiti: se lei non ha fiducia in un Collega deve cambiare Medico. Di certo non può gestire lei e la sua famiglia senza l'aiuto di un Medico di Base.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Egregio dottore,
sono assolutamente d'accordo con Lei.

Ma il problema è proprio la piazza... :-)

Comunque personalmente sono esausto ad essere sbattuto a destra e a sinistra per visite e contro visite presso studi professionali o visite ospedaliere.
Quello che gradirei è di essere ricoverato in un ospedale per esaminare la mia situazione nell'insieme dei vari problemi: di ordine urinario, proctologico e dermatologico.

Ho da trovare il posto giusto, anzi se me ne consiglia uno lo gradirei moltissimo, così da poterlo suggerire al mio medico di famiglia.

Saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Il suo caso, quanto meno visto da qui, non dovrebbe essere gestito tramite un ricovero: posso sbagliarmi, ma non mi pare ve ne siano gli estremi. Forse si può fare in day-hospital, sottolineando che il day-hospital non è un ricovero di giorni uno come molti pensano, ma indica che il paziente accede alla struttura di giorno per fare gli accertamenti e torna a casa la notte senza occupare inutilmente il posto letto.
Si rivolga al più vicino Ospedale e chieda di attivare questa possibilità.. Ciò non toglie però che del Medico di Famiglia comunque non dovrebbe privarsene...
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Il day-hospital sarebbe proprio la cosa migliore, solo che gradirei arrivare a Roma anche per una questione di vicinanza, ho infatti parenti presso cui potrei appoggiarmi.

Tempo fa sono venuto per la bimba e mi sono trovato benissimo, praticamente ho risolto in una giornata un problema che ci trascinavamo dietro da mesi.
La bontà e l'estrema professionalità di un suo collega dermatologo mi ha aiutato come nessuno; io e mia moglie siamo rimasti allibiti per ciò che ha fatto...

Dalle mie parti le strutture, per mancanza di soldi, sono penose e urologia nonostante la professionalità dei suoi colleghi, non mi soddisfa.
Ovvio che trattasi di opinione personale che nulla toglie a nessuno...

Cordialmente
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Il Servizio Sanitario Nazionale deve andare avanti con pochi soldi, e in questi tempi di crisi e di tagli la situazione non è rosea per nessuna ASL...
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
E' vero dottore ma ci sono Regioni che investono quello che hanno e altre che invece si mangiano tutto, con operatori costretti a turni massacranti a discapito dell'ammalato.

Secondo Lei è giusto che si arrivi al punto che siano addetti alle pulizie a cambiare es le flebo? Il discorso è un tantinello complesso...

Datosi che Lei è di Roma, se potesse darmi anche un semplice input su una possibile struttura che possa fare al caso mio Le sarei molto grato.

Grazie infinite,
cordialmente.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
No, guardi, in questo non posso aiutarla. Ci sono aspetti che funzionano e altri che non funzionano in tutti gli Ospedali, e anche nelle strutture che io stimo può accadere che magari il paziente si trovi male, quindi preferisco evitare di dare consigli in tal senso.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
La capisco, grazie ugualmente per la disponibilità accordata.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Di nulla.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr, ho ritirato stamane le analisi delle feci risultate negative.
Unico dubbio è una dicitura in cui riferendosi alla flora batterica indica la presenza dell'e.coli. In particolare:
Flora batterica, in aerobiosi, costituita da E. coli.

Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Molti ceppi di Escherichia Coli sono comuni e normalmente riscontrabili nell'intestino, altri sono patogeni. Se le hanno detto che l'esame delle feci è negativo probabilmente è perché nel suo caso sono presenti soltanto i primi citati.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Esame chimico fisico, Coprocultura e parassitologico sono negativi.

Ieri con un semplice cucchiaino di bicarbonato mi si è scaricato una tale diarrea che mi sembrava di aver preso il preparato con per la colonscopia...
Adesso il dott. mi ha chiesto di fare una terapia per 5 giorni con il pantoprazolo.
Mi aveva dato, precedentemente, una terapia con il Normix 200 ma per paura che scatenasse mal di pancia o altro non l'ho fatta, il mio urologo mi ha detto di non prendere antibiotici di nessun genere.

Cordialmente
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Faccia mettere d'accordo l'Urologo con l'altro Collega, in modo da stabilire se sia preferibile fare la terapia oppure soprassedere.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Provo a vedere se le cose si aggiustano, in caso contrario come ultima spiaggia farò il Normix 200.

Cordiali saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Può anche provare a fare così...
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie come sempre per la sua cortese e sempre professionale disponibilità.

Cordiali saluti.
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