Il medico non è stato molto scrupoloso perciò mi è ritornata la paura

Gent.mi dott. spero possiate aiutarmi, spero risponda anche il dott. Cosentino, giacché ho letto su questo sito, un suo articolo molto interessante sulla rettorraggia. Ho 30 anni, sono molto magro e conduco una vita abbastanza sedentaria con scarsa attività fisica. Premetto che da tempo (probabilmente alcuni anni) non vado in bagno regolarmente, anzi diciamo pure che ho sempre notato dei fatti anomali ai quali però non ho mai dato peso. Credo che definirmi stitico sia improprio inquanto, nel mio caso, il famoso tappo duro di feci che costringe a sforzi eccessivi e quindi a ragadi, abrasioni ecc non si verifica mai. credo quindi che il mio problema più che la stitichezza, sia la mancanza di stimolo a defecare, l’ho scoperto perché alcune volte mi sono seduto sul water senza stimolo e sono riuscito comunque, (anche se poco), a defecare tra l’altro senza sforzi eccessivi e alcune volte addirittura con feci molli come se avessi defecato il giorno prima, invece era parecchio che non andavo in bagno. Il mio problema l’ho sempre trattato da autoditatta, nel senso che se non evaquo per due o tre giorni prendo il portolac o qualche supposta di bicarbonato o di glicerolo. Comunque la cosa che più mi ha fatto spaventare è stata quando nel mese di Dicembre 2013 ho avuto un episodio di rettorragia sangue rosso vivo sulla carta igienica e anche nel water anche se pochissimo era cmq abbastanza per pensare alla cosa più grave cioè un tumore. Premetto che in quei giorni stavo abusando di supposte di glicerolo ma la supposta l’avevo messa nel pomeriggio e il sangue l’ho avuto la sera tardi, premetto anche che in famiglia c’è stato anche un caso positivo di tumore all’intestino cieco precisamente un cugino di primo grado che ha però 60 anni. A dicembre ho prenotato una colonscopia, ma l’endoscopista sin dall’inizio dell’esame era abbastanza scettico, diceva che non vedeva l’indicazione per fare un tipo di esame invasivo con un solo episodio ecc, cmq dato che avevo fatto la preparazione ha iniziato l’esame ma visto che io sono allergico agli antidolorifici non ha voluto farmi neanche la sedazione (non ho ben capito cosa c’entra la sedazione con gli antidolorifici ma così è stato). Morale della favola ha condotto l’esame fino al sigma, poi non ho piu resistito, dove non ha rilevato nulla di importante tranne in retroscopia una piccola congestione emorroidaria. Ha concluso dicendomi di stare tranquillo perché i tumori si trovano quasi tutti nel sigma e se non c’è nel sigma vuol dire che non è un tumore. Mi ha prescritto regolint e mi ha mandato a casa…. IO QUALCHE GIORNO FA CON UN PICCOLO SFORZO HO RIVISTO SANGUE ROSSO VIVO NELLE FECI, SOPRATTUTTO SULLA CARTA E POCO ANCHE NEL WATER. Smanettando su internet mi sono reso conto che il medico non è stato molto scrupoloso perciò mi è ritornata la paura. Secondo voi posso stare tranquillo o devo sottopormi ad una nuova colonscopia? cambiando posto ovviamente. Devo fare altri accertamente? Grazie mille delle vostre risposte
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissimo,

da come descrive l'episodio di sanguinamento sembra proprio essere legato ad una patologia anale. Nel suo caso prenderei in considerazione proprio le emorroidi anche perché sono stare rilevate congeste alla rettosigmoidoscopia.

Non pensi al tumore.


Un cordiale saluto.

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dott. Cosentino per la sua celere risposta e per tutto quello che fate a beneficio degli utenti...
Se posso approfittare ancora della sua gentilezza volevo un ulteriore chiarimento, che tra l'altro penso possa ritornare utile anche a qualcun' altro utente che si trova nelle mie stesse condizioni...
La mia scarsa competenza in campo medico mi spinge a pensare, e da quì la mia preoccupazione, che chi soffre di emorroidi, sanguina tutte le volte che va in bagno o quasi, mentre nel mio caso si sono verificati solo due sanguinamenti sporadici distanti circa un mese l'uno dall'altro...
se riesce inoltre a spiegarmi brevemente, vista la sua grande esperienza nel campo dell'endoscopia, come ha capito dalla sola anamnesi che si tratta di una patologia anale gliene sarei enormemente grato. Mi spiego meglio: dovrebbero essere presenti altri sintomi che io non ho oltre al sangue se fossimo davanti ad una patologia tumorale? Il fatto che ci sai stato un caso in famiglia di tumore al colon (cugino di primo grado di 60 anni di età) non ci dovrebbe spingere ad approfondire maggiormente l'accaduto?
Ancora grazie!!!
cordiali saluti

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il sanguinamento emorroidario può essere sporadico e comparire a distanza di mesi o di anni. Inoltre il sangue rosso vivo che sgocciola sul Vater o che si presenta sulla carta igienica é indicativo di un sanguinamento ano-rettale. Ovviamente se il sanguinamento dovesse essere più frequente o cambia caratteristiche é bene ripetere la Colonscopia. Mi sento però di rassicurarla.

Cordialmente.


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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. grazie mille per il tempo che mi sta dedicando, io però devo nuovamente disturbarla perché proprio ieri sera, a distanza di un mese circa (l'ultimo si era verificato i primi di gennaio) si è verificato un nuovo caso di sangue rosso vivo sempre sulla carta igienica... sono sicuro che la sua diagnosi, seppur a distanza, sia corretta e che si tratti cioè di una patologia ano-rettale anche perché il sangue che ho visto ieri era solo sulla carta, non era nelle feci e non era nel water addirittura a distanza di mezz'ora ho provato a ripassare la carta igienica andando un pochino all'interno dell'ano e uscivano ancora delle goccioline di sangue rosso senza feci era solo sangue, il che vuol dire che si tratta di qualche ragade, almeno in teoria dovrebbe essere giusto?... tuttavia la preoccupazione che assale, chi come me, ha avuto la brutta esperienza di un caso di tumore in famiglia è molto forte quindi io vorrei indagare meglio questo sanguinamento... le vorrei chiedere: quando un suo paziente insiste, per maggiore tranquillità, di fare ulteriori indagini lei cosa gli consiglia e cosa invece ritiene inefficace se non addirittura dannoso fare: una nuova colonscopia tradizionale,( la prima l'avevo fatta solo sino al sigma), una colonscopia virtuale, un clisma opaco, il sangue occulto o altro?... il mio medico di famiglia mi ha consigliato di assumere per 20 giorni flebinec e successivamente fare il sangue occulto con tre campioni differenti in tre giorni differenti... in base all'esito del sangue occulto poi ragionare se eseguire o meno una nuova colonscopia... io tempo però che trattandosi di emorroidi il sangue occulto possa uscire positivo, mandandomi ancora di più nel panico... sempre secondo il mio medico la colon virtuale e clisma opaco servono solo a prendere radiazioni... quindi me le sconsiglia lei cosa ne pensa?... inoltre è vero che esiste la coloscopia tradizionale robotica che è quasi indolore quindi sopportabile senza sedativo ... io non ho paura del tubo, ma ho una possibile allergia ai farmaci e senza sedativo non riesco a sopportare il dolore oltre al sigma grazie ancora... cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
L'unico esame attendibile, al momento, é la Colonscopia tradizionale in sedazione (cosciente o profonda). Il sangue occulto non ha alcun significato nel suo caso, visto che il sangue é ........evidente.

La Colonscopia robotica non é offerta con il SSN ed é solo diagnostica (ci sono ancora difficoltà nella parte operativa).

Buona giornata.


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