Volevo chiedervi se questo prurito può dipendere da questa continua diarrea o se potrei aver

Gentili Dottori vi scrivo per un problema che mi affligge da tre giorni, faccio un piccolo passo indietro 10 giorni fa vengo ricoverato per un intervento di rimozione di calcoli attraverso una percutanea al rene, già il giorno precedente all'intervento mi danno da bere tre litri d'acqua con dentro del lassativo in preparazione all'operazione ma non riesco a finire il primo 1,5 l. che inizia tutto, risultato passo tutto il tempo fino all'indomani in bagno. L'indomani entro in sala operatoria tutto bene ritorno in stanza ed iniziano le cure antibiotiche (credo due tipologie diverse per un totale di 5 flebo al giorno) il giorno dell'intervento non vado di corpo il giorno successivo inizia di nuovo la diarrea che continua fino all'indomani, quando arrivano i dottori e mi dicono di prendere due di imodium e se si ripetono un altra a scarica, ma ne bastano due che tutto si blocca. Dopo un giorno di tranquillità ma di grossi movimenti intestina si riprende, ma da adesso massimo due volte al giorno è la consistenza è come una poltiglia informe. Vengo dimesso ritorno a casa ma continuano gli antibiotici e continuano queste andate in bagno (max 2 al giorno) vado dal mio medico anche lui mi dice di prendere l'imodium al bisogno. Purtroppo però arriva il prurito anale che in questo momento è la cosa più fastidiosa che ho, non è continuo aumenta di notte ovviamente appena vado in bagno ed in alcuni momenti della giornata. Per il momento vado avanti con lavaggi continui e con una crema all'ossido di zinco (Prep) che da un po' di sollievo. Volevo chiedervi se questo prurito può dipendere da questa continua diarrea o se potrei aver preso qualche infezione in ospedale? Cosa posso fare per risolvere il problema? Purtroppo per i prossimi 4 giorni non ho modo di contattare il medico.
Ringraziandovi anticipatamente vi porgo cari saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Si,
il prurito dipende dall'azione irritativa della diarrea.
Può utilizzare prodotti topici lenitivi (oltre che trattare la diarrea) per ridurre il fastidio (non sono consigliabili online prodotti commerciali).

Inoltre le consiglio di indossare biancheria intima non sintetica, ovvero preferire il cotone;
eviti grassi, fritti, condimenti eccessivi e verdure che possono peggiorare la diarrea.

Inoltre le consiglierei di effettuare comunque un esame colturale completo delle feci.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dopo giorni di prurito (adesso quasi scomparso) il tutto si è trasformato in emorroidi che mi provocano forte dolore al passaggio delle feci ancora molto spappolate, su consiglio medico telefonico mi è stato detto di mettere una pomata (rectoreparil). Volevo chiedere se è il caso di prendere qualche anti diarroico (imodium) sia per cercare di regolarizzare lo stomaco che per cercare di guarire le emorroidi o quanto meno di non sentire quel dolore pazzesco quelle 3-4 volte vado in bagno giornalmente.
Cari saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
L'anti diarroico potrebbe darle stipsi e peggiorarle il quadro.
Si facci prima controllare direttamente (non telefonicamente) da un proctologo.
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Utente
Utente
Ieri sono stato dal dottore che mi ha riscontrato una emorroide a suo dire nulla di particolare, da continuare a curare con la pomata. Oggi appena sveglio vado in bagno e insieme a feci malformate inizia a uscire una marea di sangue il tutto dura quasi 20 minuti. Quando vado a lavarmi niente più sangue ma rimane un forte bruciore. Proverò a ricontatare il medico ma intanto non so cosa fare può essere che quella che aveva visto il medico si è rotta, può essere altro?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Se è stato visto,
dovremmo optare per una emorroide od una ragade (piccola ferita) sanguinante.
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Utente
Utente
Dopo esser stato da un proctologo che mi ha riscontrato una piccola ragade e delle emorriodi mi ha dato una cura a base di pentacol 500 gel rettale due volte al giorno e domo mezz'ora applicherei androlin. Dopo 15 gIorni la situazione dopo una prima fase di miglioramento è peggiorata il prurito è diventato più insistente sopratutto nella fase di risveglio, ma il problema maggiore è il prurito e fastidio che ho nelle zone intorno con arrossamenti e nella zona perineale anche qualche abrasione che brucia. Mi chiedo se queste due pomate possano aver contribuito a creare tutto questo cosa posso mettere per ridurre il prurito e far guarire le abrasioni e sopratutto far cessare quella sensazione di bagnato ed umidità che ho durante tutto il giorno in quella zona.
Grazie sempre per la vosta disponibilità
Cari saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Un unguento protettivo a base di ossido di zinco può aiutarla,

... comunque applicarei creme con parsimonia
ed opterei per misure e rimedi "casalinghi",
in linea con quanto le ho scritto in replica #1,
ed ancora altre (dopo la pulizia, asciugare senza strofinare, non grattare),

naturalmente l'osservazione diretta consente una valutazione maggiormente obiettiva, anche per le conseguenti iniziative terapeutiche.
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Utente
Utente
L'ossido di zinco si trova in quelle pomate per i bambini tipo babygella o fissan?
Ma posso mettere ossido di zinco anche nella parte del perineo dove ho numerose abrasioni?
Purtroppo debbo aspettare lunedì mattina per farmi voli situare dal dermatologo ho paura che la situazioni peggiori. Inizio a pensare di essermi preso la candida a causa delle cure antibiotiche e della diarrea che ho avuto per quasi 3 settimane. Lunedì il responso
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Stia tranquillo,
al momento ponga in essere i rimedi che ho definito "casalinghi",
non credo possap recipitare la situazione fino alla visita medica di lunedì.
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Utente
Utente
Lunedì mi sono recato dal dermatologo che mi ha trovato una micosi lui dice dovuta alle creme pentacol e antrolin ed al fatto che rimanendo umido l'anno e il perineo ha trovato terreno fertile per espandersi, mi ha prescritto cicatrene una pomata antimicotica same ed una crema che mi hanno assemblato in farmacia con ossido di zinco, glicerina tristi stillata, talco veneto e acqua, il tutto da mettere tre volte al giorno facendo un mix delle creme. Dopo i primi due giorni i risultati si sono visti le ferite al perineo so guarite ed il bruciore ormai rimana solo nei glutei con una costante ma sopportabile sensazione di bruciore (come da prima abbronzatura) nel frattempo mi ha fatto smettere le due pomate antrolin e pentacol. Dopo quattro giorni purtroppo la situazione peggiora ritorna il prurito all'ano (interno) dolore e sangue alla defecazione sono davanti al dubbio se rimettere pentacol e antrolin e quali accorgimenti usare per evitare di peggiorare la già non rosea situazione. Sto già attuando tutti i suoi consigli. Volevo chiedere un suo parere sulla situazione.
Grazie sempre
Cari saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
E' possibile che sia comparsa qualche ragade,
capisco che non sia piacevole recarsi con frequenza dal medico,
ma l'osservazione diretta è utile per stabilire un corretto prosieguo delle cure.
[#12]
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Utente
Utente
Un aggiornamento sulla situazione che purtroppo non migliora, risolti i problemi dermatologici che mi hanno creato non pochi problemi nella zone anali e dintorni, ma ogni volta che vado in bagno con un po' di sforzo mi ritrovo con bruciore e dolore e come se mi procurassi ferite a causa della fragilità della zona. Le successive emissioni di feci, che di solito sono abbondanti, mi provocano sangue rosso vivo che vedo nella carta igienica che dopo una prima pulizia non ve n'è più traccia ed un successivo bruciore per quasi mezz'ora. Sto continuando la cura con pentacol gel e antrolin. Le mie domande sono:
è normale che il sangue sia solo sulla carta igienica dopo un paio di passate con la carta igienica nei successivi non ve ne più traccia?
E possibile un peggioramento a causa di pranzi abbondanti fatti in occasione delle feste appena passate?
La cura con pentacol o ed antrolin cura o lenisce i fastidi?
Visto tutto ciò dovrei preoccuparmi che non siano né ragadi né emorroidi ma qualcosa di più preoccupante
Nell'attesa delle sue risposte le auguro buon 25 aprile
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
1.si
2.si
3.entrambe le cose.

Si tranquillizzi e
... buon 25 aprile anche a lei.
[#14]
dopo
Utente
Utente
La situazione é molto migliorata continuo a mettere pentacol e androlin ma non ho avuto più fastidi ne sangue ne irritazione ano-perineale l'unico strascico ma non so se collegato è un fastidio tra l'inguine e lo scroto con prurito ed irritazione sto usando il composto che il dermatologo mi aveva fatto preparare in farmacia per tenerlo sotto controllo anche se a volte é proprio fastidioso. Volevo chiederle se è possibile che tutto questo sia uno strascico di quello che mi è accaduto prima e se posso smettere la cura con pentacol e antrolin iniziata il 26 di marzo
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
E' possibile che sia uno strascico.

... ma ... come tutte le dermatosi, mi dispiace ripetermi,
... va osservata.
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