Muco e sangue dall'ano

Gentili medici,un cordiale saluto. Sono un uomo di 40 anni preoccupato per un problema dell'area ano-rettale. Soffro da molti anni di emorroidi interne tendenzialmente tenute sotto controllo con le più comuni medicine(AVERNUM-DAFLON) e, anche a fronte di periodiche perdite di sangue, sopportate senza troppe preoccupazioni (grazie anche ad una colonscopia, di un anno e mezzo fa, dall'esito negativo). Circa un mese fa però, in concomitanza con disturbi all'intestino (feci molli e giallaste) una crisi emorroidaria si è presentata in forma più aggressiva con prolasso consistente ad ogni defecazione e con la necessità di un supporto manuale, ormai quotidiano, perché le vene rientrino in sede, il tutto accompagnato dalla presenza di muco copioso nelle feci, in un primo tempo, e di muco e sangue, in un secondo. Avendone parlato immediatamente con il medico di famiglia, mi è stata prescritta una visita chirurgica con proctoscopia a conclusione della quale la diagnosi risultante è stata: emorroidi di III grado più un gruppo accessorio, consiglio intervento chiurgico, applicazione PROCTASACOL gel rettale per sospetta proctite presumibilmente da colite (causa o concausa della presenza del muco). Ora, a distanza di un paio di settimane la situazione non è variata di molto. Avendo omesso di dire (purtroppo per imbarazzo e ritrosia anche al medico e allo specialista), ma rimedio subito con voi, che sono omossessuale e che negli ultimi mesi e anche nel periodo pre-crisi, ho praticato sesso anale ricettivo(con precauzioni naturalmente anche se è difficile a volte garantire un' assoluta vigilanza sulle norme precauzionali da adottare), ho bisogno di chiedervi a questo punto se il muco può essere la risultanza anche di altre cause, per esempio malattie sessualmente trasmissibili come gonorrea rettale(i cui sintomi magari si confondono o uniscono con quelli, comunque presenti, delle emorroidi) o altro, e qual'è lo specialista a cui rivolgersi per un eventuale approfondimento, magari senza il consulto con il medico di famiglia che mi creerebbe qualche disagio. Spero in un riscontro che mi aiuti ad affrontare meglio queste preoccupazioni alle quali sono completamente nuovo e dalle quali sono disorientato. Ringrazio e saluto con cordialità.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Il quadro emorroidario da Lei descritto, se sintomatico nonostante la terapia medica, e' un' indicazione all' interventgo chirurgico, e questo prescinde dal tipo di attivita' sessuale praticata con aprticolare riferimento ai rapposto anali. L' eventuale presenza contemporanea di malattie a trasmissione sessuale puo' venire trattata su indicazione medica e dopo eventuale diagnosi contemporaneamente alla cura delle emorroidi. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio sentitamente per la sollecita risposta. Sperando di non abusare della sua disponibilità, potrebbe segnalarmi con esattezza lo specialista che si occupa delle malattie a trasmissione sessuale (gonorrea, ecc), l'andrologo? il venerologo? Scusi l'impreparazione.
Ancora saluti cordiali e grazie per il servizio prezioso
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Lo specialista e' il dermatologo, anche se in realtà tali patologie possono venire trattate anche da altri specialisti purchè abbiano adeguata competenza ed esperienza.
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Utente
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Rinnovo sentitamente i ringraziamenti e i saluti cordiali
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