Eseguita starr: decorso post operatorio

Avendo un problema di intussuscezione del retto, ho finalmente deciso di sottopormi a questa operazione questo mercoledì.
Ora come ora, ho difficoltà a espellere sia aria, sia feci,e dolore locale, non insopportabile, ma abbastanza presente.
Vista la dieta leggerissima che ho seguito i primi giorni, credo sia normale che fino ad oggi non abbia evacuato.
Quest'oggi, però, sento il continuo bisogno di andare in bagno, non impellente però, è come se fosse solo aria.
Però solo aria non è, visto che sto evacuando o feci sottili, in piccola quantità, o feci liquide, con molta fatica.
Mi chiedevo se fosse normale, insomma, avere questa difficoltà ad espellere sia aria, sia feci, come se il retto fosse contratto,e, se sì, quanto posso aspettarmi che duri questo periodo.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Gentile Utente.
Riprendendo la normale alimentazione, con il giusto apporto indrico e di fibre, la consistenza delle feci ritornerà nella norma e la defecazione meno fastidiosa.
Spesso il post operatorio è caratterizzato da questi disturbi e da una urgenza defecatoria, questi scompariranno con il progredire della cicatrizzazione della parete rettale.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Il dubbio che qualcosa non funzioni ancora bene mi rimane però.
So che è ancora presto, ma le cose non stanno andando come mi aspettavo.
Stamattina un pò mi sono scaricato, ma a fatica, e non ho avuto "urgenza".
Io mi aspettavo di sentire un pò di dolore, e impellenza ad andare in bagno, ma anche di riuscire a svuotarmi rapidamente diciamo.
Invece, come ho detto, impellenza non ne avevo, solo un mal di pancia, e del peso rettale, ma ho dovuto star seduto per alcuni minuti, spingendo anche leggermente.
Io, prima di subire l'intervento, non spingevo per defecare: aspettavo semplicemente che la "natura" facesse il suo corso (Rimane il fatto che non mi svuotassi completamente).
Mentre ora, ho avuto la sensazione che se non incoraggio un pò lo svuotamento, ne passerà di tempo.
E' tutto normale?
Cioè, in breve, che mi senta più ostruito di prima.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Prego.
La rimozione del prolasso ha sicuramente corretto l'intussuscezione responsabile della ostruita defecazione. Il peso rettale e la sensazione di mancato svuotamento potrebbe essere giustificato dalla presenza della cicatrice e da margini ancora edematosi(siamo appena in quarta giornata)
Il ponzamento è necessario per l'evacuazione.
Alcuni suoi disturbi, come i mal di pancia e la sensazione di ampolla piena, potrebbero riconoscere anche cause funzionali(sindrome dell'intestino irritabile), questi non dipendono dall'intervento, ricordi la STARR ha precise indicazioni: rimuovere le cause della ostruita defecazione legata a problemi meccanici(intussuscezione).
Si tranquillizzi è tutto nella norma.
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Utente
Utente
Dottore, la mia non è una sensazione di mancato svuotamento.. è mancato svuotamento. Posso chiaramente sentire le feci, sia fisicamente, sia digitando. Il mal di pancia credo sia fisiologico, quando non ci si scarica come si dovrebbe. Dopo 4 giorni di ripresa alimentazione, mi son scaricato ripetute volte, pochissimo. Questa notte non ho praticamente dormito a causa dei dolori, delle feci che escono pianissimo , ma regolarmente, dall 'ano .
Ripeto, è come se retto e ano fossero contratti e non rilassati, non permettendo alle feci di uscire. Io, dopo l'intervento, mi aspettavo un immediata ripresa della normale funzionalità.
Poi certo, accompagnata, eventualmente da sanguinamento, urgenza, incontinenza ai gas... Ma enormi difficoltà di svuotamento? Possibile? Sto ben peggio di prima.
Tra l'altro, non ho nessuno dei tre sintomi tipici da me citati. Non che sia un male, ma tra tutto, nulla sembra andare come dovrebbe.
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Utente
Utente
Aggiungo anche, che sento riaffiorare le emorroidi.
Mi devo già preoccupare di una recidiva?
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Utente
Utente
Proprio quando non ci speravo più, sono riuscito a "farla", e anche bene.
E' un pò presto per cantar vittoria, ma se son queste le premesse, è proprio un altro vivere!
Vi terrò aggiornati.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Siamo contenti. Come già le ho scritto: faccia molta attenzione alla alimentazione, con il giusto apporto idrico e di fibre la consistenza delle feci ritornerà nella norma e la defecazione meno impegnativa.
Si tranquillizzi.
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Utente
Utente
Salve dottore, non vorrei ricominciare a preoccuparmi, magari inutilmente, ma sembra che le emorroidi stiano realmente recidivando.
Anche lunedì le avvertito, però in misura molto minore;e dopo aver defecato in maniera soddisfacente, sembravano sparite.
Poco fa però, dopo un evacuazione, le ho sentite riaffiorare, quasi a livello Pre operatorio.
Può essere dovuto al fatto che in questi giorni sia stato molto tempo seduto?
Inoltre dolore e e urgenza sono praticamente assenti, e le sensazioni sono ora già molto più simili a quelle pre operatorie. Al contrario di martedì e mercoledì, sento il retto meno "in sede", come se appunto, scendesse insieme alle feci.
Il che sembrerebbe confermato dalla recidiva delle emorroidi.
È un evenienza che può capitare, o devo preoccuparmi?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Le sue preoccupazioni potrebbero essere infondate, ma questo può essere chiarito solo con una visita diretta. Apprendo solo ora che il suo problema era anche emorroidario e non solo di intussuscezione. Richieda una visita di controllo con il proctologo che l'ha operata, sicuramente avrà una risposta alle sue osservazioni.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore.
Lo specialista che mi ha operato, ha detto che è tutto assolutamente ok.
Onestamente, nonostante tutt'ora abbia fastidi, mi sento più tranquillo, e sono fiducioso.
Le chiedo solo una cosa però: come terapia consigliata, tra le altre cose, mi è stato prescritto dello psillio 2 volte al giorno.
Curando molto l'alimentazione, non ho ritenuto necessario assumerlo.
Però, ho un dubbio, che onestamente al momento della visita mi è passato di mente, e cioè: il fatto di non "produrre" feci assolutamente morbide fin da subito, può compromettere l'intervento?
Lo chiedo, perchè come le ho detto, i primi giorni mi sono svuotato in maniera, secondo me, praticamente perfetta, però anche un pò brusca( anche se assolutamente non dolorosa).
Secondo me la presenza di feci era tale, che per forza di cose in qualche modo sarei dovuto andare.
Un evento del genere può generare una "recidiva", anche di entità molto minore rispetto a quella originaria, del prolasso?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Un evento del genere può generare una "recidiva".......
Si, solo se si verifica costantemente, ma anche in questo caso richiede tempo.
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Utente
Utente
Grazie per la celere risposta, spero che il retto non si sia già un pò "lasciato andare", e che ci voglia ancora un pò di tempo per stabilizzarsi.
Cercherò di rimanere ottimista.
La terrò aggiornata.
Grazie per il suo tempo e impegno.
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Utente
Utente
Dottore, un altra domanda che mi son scordato di fare: quando potrò riprendere l'attività sportiva?
Ci sono attività in particolare da evitare?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Per un mese, dall' intervento, niente piscina o nuoto.
È da escludere attività fisica intensa(pesistica etc.)
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Utente
Utente
Il sollevamento pesi potrà poi essere ripreso?
Quali esercizi,nello specifico, vanno evitati?
Anche la corsa?
Non mi è stata data nessuna indicazione al riguardo.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Andrebbero evitati tutti gli esercizi che richiedono un notevole impegno dei muscoli addominali producendo "ponzamento"
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Utente
Utente
Ma questo anche quando la ferita sarà completamente rimarginata?
Cioè non potrò mai riprendere esercizi ad alta intesità?
Oltre a questo, ho bisogno di un consiglio:
che sia un segno positivo o meno, non lo so, ma ora faccio molta fatica, più di prima, a scaricarmi, col risultato che a volte le feci ristagnano, e si seccano, rendendo l'evacuazione ancora più difficile, e dolorosa.
E' meglio che prenda qualcosa come movicol che ammorbidisca le feci?
Perchè, come le ho già detto, l'alimentazione è più che buona, ricca di fibre e acqua.
Quindi, anche se prendo lo psillio come mi è stato consigliato, non è che cambi poi molto, anzi, credo di rischiare di assumere troppe fibre.
Cosa è meglio che faccia?
Ora come ora, non riesco a scaricarmi subito, e sono costretto a stare più di 5 minuti per volta seduto, per poi magari non svuotarmi del tutto, e dover riprovare più volte.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Gentile utente.
A distanza non è possibile seguire il suo post operatorio e dispensarle consigli che potrebbero non dare i risultati desiderati.
Ritengo utile un colloquio con il collega che ha eseguito l'intervento e che la conosce bene.
Cordiali saluti