Dieta post-operatoria mucoprolassectomia

Buongiorno, ho avuto un intervento chirurgico due giorni fa con il metodo Longo, con un normale decorso postoperatorio e buone condizioni locali e generali(sec relazione clinica di dimissioni). Ora mi assale il dubbio sull'alimentazione: infatti nella cartella di dimissioni mi è stato consigliato semplicemente ed esclusivamente di assumere una dieta ricca di fibre, frutta e verdura (con l'ausilio di un integratore Psyllogel 1 volta al di per 30 gg.), di escludere solamente latticini, banane, noci, arachidi, caffè e alcolici e che per il resto posso mangiare TUTTO normalmente.
Da altre fonti comprendo invece che bisogna escludere quasi il 70% degli alimenti dalla dieta: grassi, sughi, insaccati, spezie, crostacei, cacao, fritture, sale, aceto, ecc... preferendo cibi leggeri e mangiando pressochè in bianco e che addirittura, al contrario, posso assumere LATTE e LATTICINI FRESCHI! (dieta quest'ultima che praticavo da circa tre mesi,sin dalla comparsa del problema emorroidario).
Non riesco a capirci nulla e mi assale il timore di come e cosa poter mangiare.. Chiedo il Vs. cortese aiuto. RingraziandoVi anticipatamente saluto distintamente.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
In linea di massima, e' essenziale avere un alvo regolare (feci di normale consistenza) ed evitare cibi soggettivamente irritanti la regione anale. Al di fuori di queste raccomandazioni, non esistono particolari limitazioni dietetiche. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Attivo dal 2008 al 2022
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Per quanto riguarda la regolarità ho capito di dover assumere cibi ricchi di fibre e molta acqua. Invece quali sono i cibi irritanti da evitare? Ci sono anche cibi che favoriscono la stitichezza?
La ringrazio ancora
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Dr. Giovanni Salamina Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 151 7 1
come ha già menzionato Lei stesso, bisognerebbe evitare troppe spezie, cioccolata, assumere eventualmente anche olii prima dei pasti e cercare di scaricarsi con feci morbide o meglio non dure, bevendo molta acqua lontano dai pasti. Ci sono poi in particolare diete astringenti che che si dovrebbero evitare. In sostanza come hanno già detto gli altri Colleghi sarebbe auspicale che venga assunta una dieta leggera per alcuni giorni al fine di assicurarsi la regolarità dell'intestino fino alla guarigione di eventuali ferite o fino alla regressione dei sintomi conseguenti all'intervento chirurgico, eseguendo ovviamente nel frattempo controlli ambulatoriali.
Cordiali saluti

Dr. Giovanni Salamina

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