Forte dolore e gonfiore al colon discendente

Buonasera.
Sono un ragazzo di 28 anni, sono in leggero sovrappeso, negli ultimi anni ho fatto una vita abbastanza sedentaria e in famiglia ho un episodio di una zia materna deceduta a 46 anni per cancro ai polmoni.
Da circa due anni ravviso dei forti dolori al colon sinistro con evidente gonfiore.
In primo luogo il mio medico mi ha diagnosticato la sindrome del colon irritabile (senza però avermi fatto fare nessun esame) e per mesi ho preso medicine che servivano più che altro per favorire la defecazione.
Non vedendo alcun miglioramento mi sono rivolto ad un altro medico che mi ha fatto fare un'ecografia, esami del sangue e colonscopia con conseguente esame istologico.
Da questi esami sono risultati valori leggermente alti di bilirubina diretta ed indiretta, un piccolo angioma, mucosa intestinale con aspetti di iperplasia nodulare linfoide e aumento patologico di granulociti eosinofili nella mucosa colica.
Ho fatto anche una ricerca di sangue occulto nelle feci che è risultata negativa, mentre in un primo tempo è risultato positivo il clostridium difficile (in seguito sparito).
La diagnosi del medico è stata colite eosinofila e come cura sto assumendo della mesalazina.
Tutti gli esami risalgono a circa 6 mesi fa.
Da un paio di settimane il dolore si è fatto molto più intenso ed il gonfiore è leggermente aumentato, ciò mi causa problemi anche nel evacuare, passo da episodi di stitichezza ad altri di diarrea e quando vado di corpo ho sempre la sensazione di non aver evacuato tutto.
In tutta sincerità mi sto abbastanza preoccupando e credo che il ciò non aiuti una situazione già pesante di suo.
Mi piacerebbe sapere il suo parere in relazione alla diagnosi che mi è stata fatta, se secondo lei il peggioramento potrebbe essere causato da qualcosa di più grave e se la terapia prescrittami può andare bene.
Ringraziandola anticipatamente per la risposta le porgo cordiali saluti