Fastidio fianco sinistro e feci umide

Buongiorno Dottore,
le scrivo per il seguente problema: sono un ragazzo di 38 anni e da circa un mese ho un fastidio al fianco sinistro che si manifesta in modo diverso (dal semplice fastidio oppure come una spina nel fianco) e in posizione diversa (sotto le costole o più in giù, sempre al lato sinistro), alternandosi a periodi in cui scompare e poi ricompare. Inoltre, pur andando in bagno regolarmente, quando mi pulisco la carta igienica sembra bagnata, come se le feci fossero “bagnate” ma non ho né perdite di sangue, nè perdite di liquido dall’ano.

Premetto che questa situazione è postuma ad un’altra situazione che si è verificata a novembre e si è ripetuta altre due volte fino a gennaio : un giorno ebbi la sensazione come se perdessi qualcosa dall’ano, ma non vi era nulla, poi sentii un fastidio risalire lungo l’intestino che iniziò a gorgogliare e un fastidio al fianco sinistro che scompariva quando emettevo aria dalla pancia. Una sola volta si è verificato che andando in bagno la carta igienica era sporca di sangue rosato ma poi non è capitato più, ed ogni tanto insieme alle feci ho cacciato del muco. Infine solo una volta ho avuto anche un accenno di febbre (37).

Avendo mia mamma con un tumore al colon, il dottore mi fece fare immediatamente una colonoscopia ma non uscì nulla tranne delle emorroidi, tantomeno uscì nulla dalle analisi del sangue associate alla colono scopia, e nemmeno uscì nulla dall’ecoaddome che rilevò gli organi interni nella norma.

Secondo i medici si tratta di intestino irritabile, tanto è vero gli eventi si sono verificati in periodi di forte stress ed io sono una persona molto ansiosa; inoltre l’intestino irritabile l’ho sempre avuto in particolare ho fastidi quando prendo il latte o troppi caffè.
Inoltre faccio sport, non uso integratori, e mangio molta frutta e verdura limitando la carne.

La mia preoccupazione è quindi questo fastidio periodico che oggi è localizzabile sotto le costole, sempre a sinistra, e se premo mi fa male, e le feci “bagnate”.
Cosa mi consigliereste di fare? Mi devo preoccupare di qualcosa di serio?
Grazie.

V.P.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Gentile utente, è possibile che i suoi disturbi anali siano dovuti ad una sindrome emorroidaria e che i disturbi addominali siano peggiorati dal suo stato ansioso, ma comunque una visita proctologica o gastroenterologica è necessaria.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
Utente
Ok. Grazie Dottore.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Di nulla e auguri
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Utente
Utente
Salve,
ho prenotato la visita proctologica ma nell'attesa volevo chiedere una cosa:

Oggi, il fastidio al fianco sinistro è quasi scomparso però ho aria nella pancia e sto andando spesso in bagno; per ogni cacciata le feci sono poche ma normali, solo in una occasione ho cacciato dei muchi (cosa che non mi si verificava da qualche mese).

La cosa che ho notato che il fastidio al fianco sinistro è iniziato in concomitanza dell'intervento fatto a mia mamma di tumore al colon, la settimana scorsa, dove ho dovuto raggiungerla per starle vicino; il fastidio sta scomparendo ora che sono tornato a casa.

La mia paura su tali patologie è tanta, la mattina mi sto svegliando con paura addosso e alcune volte non dormo bene.

Potrebbe essere solo un effetto di forte ansia? La colonoscopia che feci e l'eco addome non rilevarono nulla di anomalo.

Comunque volevo chiedere se prima della visita proctologica, che ho tra un paio di giorni, potrei prendere qualcosa (un calmante o un antispatico).

Grazie nuovamente.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Si faccia visitare dal suo curante e tenga sotto controllo il suo stato ansioso.
Saluti
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Utente
Utente
ok.
La ringrazio nuovamente.

Saluti
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Prego.
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Utente
Utente
Buongiorno,
vorrei aggiornare la mia situazione, avendo fatto i seguenti esami:
- esame delle feci (comprensiva di analisi muchi, ricerca sangue occulto, calcoprectina e parassitologico); esito: negativo.
- visita proctologo; esito: corda colica sx, emorroidi di II grado, prolasso mucoso del retto con diagnosi da colon irritabile, dandomi come terapia l’idracol ed una pomata da usare sul retto pulito;
- gastroscopia: esito negativo (ho fatto comunque fare il prelievo per la biopsia e la ricerca dell'helicobacter pylori e sono in attesa dei risultati)
- ho fatto il prelievo per la celiachia e il test dell'intolleranza al glutine e sono in attesa dei risultati.

La situazione descritta all'inizio, con l'idracol sembrava migliorare ma, circa una settimana fa si è verificato nuovamente il fenomeno della carta igienica bagnata , quando mi pulisco, e, in più si è aggiunto un fastidio allo stomaco ,quando ingoio qualcosa di solido, nonchè mal di testa.
Inoltre avverto un puntino doloroso sull'ultima costola sinistra sterno.
Ho fatto quindi la gastriscopia di cui sopra (negativadi) ed il prelievo per la celiachia e il test dell'intolleranza al latte.
Se però il mal di testa è sparito e il fastidio allo stomaco è molto diminuito, resta il puntino doloroso sulla costola.
Infine sono un paio di giorni che avverto dei dolori sotto la pancia che si calmano quando vado in bagno ; ho notato, però, che questo fenomenosi è accentuato dopo aver mangiato una pizza (con mozzarella) la sera precedente e il giorno dopo ho mangiato un poco di mozzarella.Pertanto ieri ho fatto il test per la celiachia e quello dell'intolleranza al lattosio dove ho dovuto bere una soluzione di lattosio.
Ebbene oggi mi sono ritrovato nuovamente col mal di pancia e, quando vado in bagno, le feci sono accompagnate, questa volta, da muchi evidenti (senza tracce di sangue); questo sintomo potrebbe essere collegato al test di intolleranza al lattosio e quindi aspettarmi una risposta positiva dal test?
Che cosa mi sta capitando?
Che cosa potrebbe essere?
Dovrei fare altri tipi di esami?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Gentile utente, deve farsi seguire da un gastroenterologo e tenere sotto controllo il suo stato ansioso, indipendentemente dal l'esito degli esami in corso che serviranno eventualmente solo per indicare anche un indirizzo alimentare.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Quindi dovrei escludere qualche patologia grave?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Non mi sembra di averle detto questo, deve solo farsi seguire dallo specialista indicato.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, le elenco le visite effettuate:
- Colonoscopia: irregolarità dell’alvo, isolato episodio di ematochezia. Referto: nulla all’ispezione, colon normoconformato con pareti normodistensibili, la mucosa appare rose normoirrorata e priva di lesioni. Conclusioni: Emorroidi congeste del canale anale
- Ecoaddome: volumi regolari, nulla di anomalo
- Esame delle feci (comprensiva di analisi muchi, ricerca sangue occulto, calcoprectina e parassitologico), ricerca dell’ h pylori, shigella; esito: negativo; ripetuta a distanza di 4 mesi, esito negativo.
- Esame del sangue, nulla di anomalo.
- visita proctologo; esito: colon irritabile, emorroidi di II grado, prolasso mucoso del retto. Rettoscopia: mucosa del retto rosea e ben distinguibile, prolasso mucoso del retto, emorroidi lievemente congeste.
- gastroscopia: Esofago regolare sino al cardias, che è beante. Stomaco a pareti ben distendibili all’aria; mucosa a tratti iperemica Ibiopsie in antro). Lago limpido. Piloro pervio. I E II duodeno regolari. Conclusioni: Beanza cardiale, gastropatia iperemica, in attesa di istologia.
- Esame istologico: Frammento di mucosa gastrica con moderata flogosi linfocitaria. Assenza di equivalenti morfologici per helicobacter pylory. Diagnosi: Gatrite cronica.
- test celiachia e test dell'intolleranza al glutine, esito negativo.
Visita gastroenterologo: sindrome da reflusso ge. Colon irritabile. Terapia per 8 settimane con Peptazol 40 mg e poi da 20 mg.

Attualmente i sintomi sono diminuiti (per un periodo scompaiono anche) ma resta il fenomeno della carta igienica che appare unta quando mi pulisco dopo aver defecato.
Ho letto su internet che potrebbe essere legato ad un malassorbimento dei grassi oppure a malattie pancreatiche e forse questo spiega una mia diminuzione di peso (da 70 a 68 kg, sono alto 1,78).
Cosa ne pensa?
Dovrei fare ulteriori esami?
A quale tipologia specialistica mi potrei rivolgere?
con qualunque medico ne parlo mi risponde che si tratta di colon irritabile ma vorrei delle risposte scientifiche.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Gentile utente, lei ha dimostrato una patologia gastroenterologica per la quale le é stata data una terapia ed una patologia proctologica per la quale non le stato consigliato nulla. Il malassorbimento non c'entra, è la problematica proctologica che le crea il modesto sanguinamento anale molto probabilmente. Si faccia quindi integrare la terapia o farsi dire dal proctologo che l'ha visitata se non necessita di una procedura chirurgica per il prolasso muco emorroidario.
Saluti
[#14]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, vorrei aggiornarla della mia situazione. La terapia del proctologo ha funzionato: un mese di pomata e venamik e il fenomeno della carta igienica unta è scomparso.
Per il resto, la situazione di colon irritabile è migliorata durante la settimana di vacanza e ho riaquistato i 2 kg persi.
Ho notato però che da quando reiserisco nella dieta yogurt, latticini e formaggio o se mangio pizza, risento il fastidio sotto la costola sinistra e vado in bagno più spesso mentre si affievolisce da quando nei giorni seguenti che smetto di assumerli tali alimenti.
Inoltre è un mese che ho altri fastidi, in particolare mi è capitato che alzando un peso con la mano destra ho iniziato ad avere dolori nell'attaccatura delle dita alla mano; nei giorni successivi, facendo ei lavori nel giardino, sentivo dolore quando muovevo le dita; ora si è un po affievolito ma da ieri, tornando da una corsa, sento la stessa tipogia di fastidio alle dita del piede destro. Ho pensato che i due fenomeni non fossero collegati e il problema alla mano sia dovuto al mouse del pc ma ho letto su internet che infiammazioni all'intestino possono portare a fenomeni di artrite.
E' possibile una connessione ai due fenomeni?
Inoltre il mio nutrizionista, per questa cosa, mi ha consigliato di fare l'esame dell'acido urico. Cosa c'entra l'acido urico con questi fatidi?
Grazie

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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
In questo momento, i due problemi non sembrano associati, l'uricemia è un problema che riguarda l'insorgenza di patologie come la gotta, patologia diversa dalla motivazione iniziale del suo consulto.
Saluti
[#16]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore.
Cosa mi consiglia di fare?

Aspetto un mesetto, vedo come va la situazione generale e poi ricontatto il gastroenterologo?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Visita reumatologica de persiste la sintomatologia articolare, altrimenti continui con il gastroenterologo, tenendo sempre sotto controllo il suo stato ansioso, che va ad aggravare i suoi sintomi.
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dopo
Utente
Utente
Ok. grazie.

Un'ultima cosa: è vero che infiammazioni intestinali possono portare a problemi di artrite?

L'aggiornerò della situazione.

Saluti
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Nelle malattie infiammatorie croniche può accadere,ma al momento non sembra il suo caso.
Saluti
[#20]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
le scrivo per aggiornarla della situazione e chiederle qualche consiglio.
L’ultima volta che le scrissi ebbi nuovamente dei fastidi allo stomaco e ricontattati il mio gastroenterologo il quale, dicendomi che la gastrite cronica e il colon irritabile si presentano periodicamente ma in forme diverse e, inoltre, sono curabili ma non guaribili; pertanto mi consigliò di ripetere la terapia col peptazol (prima da 40 mg e poi da 20 mg) per 8 settimane.
Nei giorni seguenti decisi di non fare la terapia ma di aspettare per vedere se le situazione sarebbe migliorata da sola anche perché, in tutti questi mesi, ho sospettato che i problemi allo stomaco ed all’intestino fossero causati anche da una componente alimentare, visto che mangiavo abitualmente a pranzo alla mensa aziendale, dove il cibo non è eccezionale anzi, più di una volta, ho notato che alcuni cibi, all’apparenza semplici, mi provocavano la comparsa di brufoli.
All’inizio decisi di mangiare alla mensa cibi semplici, tipo pasta in bianco con un filo d’olio, pasta al pomodoro semplice o pesce in bianco, ebbene dopo, qualche giorno, quei fastidi allo stomaco e intestino scomparvero, solo ogni tanto avevo la sensazione di muco in gola che ho letto essere causato dagli acidi gastrici.
Dopo circa una settimana mi accadde un fatto strano; ricordo che mangiai alla mensa pasta in bianco con olio e mi accorsi che quest’ultimo aveva un colo molto chiaro, diverso dal giallo carico dell’olio di oliva, ma non detti peso alla cosa. La sera, invece, dopo che cenai a casa, mi venne uno strano prurito su tutto il corpo, era una sensazione di spilli che punzecchiavano che si spostavano da una part all’altra del corpo senza manifestazioni cutanee. Nei giorni seguenti il prurito andava diminuendo ma notai che in alcune parti del corpo erano comparse delle macchioline rosa un pò in rilievo (probabilmente pomfi o almeno così ho visto su internet) che però scomparivano dopo qualche giorno; preso dalla paura mi sono recato a fare gli esami del sangue.
Di seguito i risultati:
Esame emocromocitometrico
Globuli rossi 4.670.000 mmc (4000000-5800000)
Globuli bianchi 5.200 mmc (4000-10000)
Emoglobina 13,8 gr/dl (13,7-17)
Ematocrito 43,6% (40-52)
MCV 93,4 fl (82-98)
MCH 29,6 pg (27-31)
MCHC 31,7 gr/dl (32-36)
Piastrine 167.000 mmc (150000-300000)
FORMULA LEUCOCITARIA
Neutrofili 61,8% (43-65)
Linfociti 28,2% (20,5-45,5)
Monociti 4,1% (5,5-11,7)
Eosinofili 3% (0,9-2,9)
Basofili 2,9% (0,2-1)
Neutrofili 3.100 mmc (2200-4800)
Linfociti 1.500 mmc (1300-2900)
Monociti 200 mmc (300-800)
Eosinofili 200 mmc (0-200)
Basofili 200 mmc (0-100)
V.E.S.
I Ora 10mm (3-18)
II Ora 25mm
Indice di Katz 11,3 (0-18)
SIDEREMIA 134 mcg/dl (66-175)
TRANSFERRINA
Transferrina Totale 287 mg/dl (200-400)
Transferrina Libera 153 mg/dl (172-230)
Transferrina satura 87% (14-42)
URICEMIA 4,1 mg/dl (3,5-7,2)
Metodo:uricase perox
AZOTEMIA 42 mg/dl (13-43)
BILIRUBINA TOTALE E FRAZIONATA
Totale 1,0 mg/dl (0,2-1,2)
Diretta 0,2 mg/dl (0,1-0,3)
Indiretta 0,8 mg/dl (0,1-0,9)
CREATININEMIA 1,03 mg/dl (0,72-1,18)
GLICEMIA 90 mg/dl (74-110)
COLESTEROLO TOTALE 166 mg/dl (140-220)
TRIGLICERIDI 79mg/dl (40-165)
FOSFATASI ALCALINA 108 U/L (43-115)
Gamma GT 32 IU/L (0-55)
GOT(AST) 24 IU/L (0-37)
GPT (ALT) 26 IU/L (0-41)
IgE Totali (Prist) 9 Ul/ml <20 (ambito normale)
Quadro proteico elettroforetico:

Frazioni % int. rif.% g/dl int. rif. g/dl
Albumina 60,3 52-67 4,58 3,12-5,36
Alfa1 3,2 2-4 0,24 0,12-0,32
Alfa2 11,1 7-11 0,84 0,5-0,9
Gamma 14,4 9-16 1,09 0,6-1,6


Dalle analisi sono risultati dei basofili alti ma, nel complesso, sia il medico curante che un altro dottore e sia la biologa del laboratorio mi hanno detto di stare tranquillo, potendo trattarsi di qualche problema di tipo alimentare. A questo punto decisi di non mangiare più a mensa.
Attualmente la situazione è la seguente: non ho più fastidi allo stomaco e all’intestino, il prurito ogni tanto ritorna ma in maniera più blanda e poi scompare anche se noto qualche arrossamento della pelle dove mi prude, così pure i pomfi dove ogni tanto me ne compare qualcuno ma poi scompare.
A questo punto vorrei chiederle:
1- Conviene ripetere la terapia col peptazol pur non avendo sintomi di mal di stomaco?
2- Le analisi del sangue come sono?
3- Mi devo preoccupare dei basofili alti?
4- Per il prurito non faccio nulla o mi conviene interpellare qualche specialista?
5- Potrebbe esserci legame tra gastrite, colo irritabile e il purito?
6- Ci potrebbe essere qualche neoplasia in forma iniziale, anche se tutti gli esami fatti sono risultati negativi (gastroscopia con biopsia, rettoscopie, colonoscopia, esame feci, esami sangue ed esami tiroide) ?
Chiedo scusa se insisto ma purtroppo su internet si legge di tutto.

Cordiali saluti.
[#21]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Gentile utente, mi scusi se sintetizzo ma ci siamo spostati dal suo problema originario, le sue analisi vanno bene, deve tenere sotto controllo il suo stato ansioso e farsi seguire con regolarità dal suo curante al quale potrà chiedere le domande specifiche dopo una visita reale, non si soffermi troppo sulle notizie che legge su internet, perché deve essere sempre il curante il suo interlocutore con l'ausilio del gastroenterologo occasionalmente.
Non pensi sempre alle patologie più gravi, perché al momento, non ha motivo.
Saluti
[#22]
dopo
Utente
Utente
ok
Grazie Dottore.
[#23]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Prego e auguri
Colon irritabile

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