Dolore,bruciore e brividi a 2 anni dall'intervento

a ottobre 2014 ho subito intervento di fistulectomia per una fistola intersfinterica ore 6.
La fistola fuoriusciva dal margine anale per circa 2 cm e proseguiva all'interno del canale anale per altri 3/4 cm.

Purtroppo ad oggi, ho ancora episodi di bruciore, infiammazione con rossore intorno all'ano, brividi costanti e rialzi febbrili a 37,4 ( di solito ho 36), perdite abbondanti di muco, sia trasparente che misto a feci.

Ho fatto il controllo col medico che mi ha operato e mi ha detto che è tutto ok, che è la cicatrice che si infiamma.

Poi siccome i dolori continuavano, ho fatto ulteriore controllo presso altra sede e mi hanno sottoposto a intervento in THD per emorroidi, dicendo anche loro che era la cicatrice, ma che i dolori erano dovuti alle emorroidi.

Conclusione permane il dolore e la sintomatologia.

Vi chiedo pertanto, ma la cicatrice post intervento, porta tali sintomi (dolore alla digitazione, senso costante di fastidio/bruciore anale, brividi, dolore pulsante, etc?)

Per di più tale dolore fastidio lo avverto solo ed esclusivamente internamente all'ano, ad ore 6, ad una profondità di circa 4 cm, se digito, come un qualcosa di duro, grande come un chicco di riso, fluttuante durante la digitazione, che porta dolore, bruciore e brividi se premuto.

Io mi chiedo ma se fosse la cicatrice, come sostengono in molti, non dovrebbe farmi male allo stesso modo su tutta la sede operata? Io invece la sensazione di dolore ce l'ho solo internamente. e solo in quel punto.

Ho rifatto l'ecografia endoanale con sonda rotante e il dottore ha detto quel punto è la cicatrice.

ma io ho forti dubbi, se fosse la cicatrice dovrebbe darmi tali sintomi lungo tutta la cicatrice non solo internamente.

Cosa devo fare? Non so più cosa fare.

Il bello è che prima di sottopormi all'intervento di fistola, feci anche una risonanza magnetica nucleare la quale a differenza delle precedenti ecografie, parlava di una sacca a ore 2 a fondo cieco che si congiungeva con la fistola vera e propria a ore 6.

ma quando la sottoposi al dottore, egli mi disse, che non voleva nemmeno vederla, in quanto a suo dire la fistola era una sola.

Ma io non sto ancora bene.

Ho fatto più di una visita, con vari specialisti e tutti mi dicono che è la cicatrice.




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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Purtroppo senza una visita diretta non è possibile esprimere una ipotesi fondata. Ciò che può fare è richiedere una ecografia perineale di controllo ed eventualmente ripetere una RM per valutare l'eventuale presenza di un ascesso ischio rettale.

Dr. Roberto Rossi

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dopo
Utente
Utente
gentile Dr Rossi, essendo la mia patologia asintomatica durante la fase di quiescenza e dolorosa in altri periodi solitamente ogni 30 giorni, tali esami vanno fatti in qualsiasi momento, o è preferibile eseguirli durante la fase in cui ho i dolori?

Ho già eseguito 2 volte eco endoanale dove l'analista ha sostenuto trattarsi della cicatrice, altri mi dicono di farmi vedere da un'internista.

ma io mi chiedo è mai possibile che la cicatrice porti dolore?

E poi perchè tale dolore è localizzato solo in un punto interno all'ano a circa 4 cm dentro a ore 6, se fosse la cicatrice, dovrebbe farmi male lungo tutta la cicatrice, non solo in quel punto. ma è solo una mia supposizione ovvio.

Inoltre perdo dopo aver defecato molto muco, a volte trasperente a volte marroncino.

Il tutto viene sempre preceduto da fitte a sinistra in basso sul colon una settimana prima.

costanti sono i brividi e a volte rialzo febbrile a 37,5

Perchè mi dicono di farmi vedere da un internista, se il problema io lo sento nella zona anorettale e al colon?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Purtroppo non è possibile on line esprimere un parere. Il problema potrebbe dipendere da quello che viene definita "cicatrice dolorosa" da intrappolamento di fibre nervose sensitive. Ma non appare invece spiegabile l'innalzamento della temperatura che lei riferisce.
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dopo
Utente
Utente
Appunto è davvero inspiegabile.

Dr Rossi e per quanto riguarda i forti brividi che accuso su tutto il corpo? Avverto un dolore a ore 2 nel canale anale a circa 3/4 cm dentro, digitando per capire che diamine ho, sento come dei cuscinetti, come dei tubicini sotto la mucosa e mentre premo in questo punto mi vengono fortissimi brividi, gli stessi che mi accompagnano per tutto il giorno.

Prima dell'intervento di THD, avvertivo anche sensazione di peso tra la parte anteriore del canale anale e la zona scrotale sx (quindi si trova in corrispondenza di questo punto a ore 2).

Potrebbero essere delle emorroidi interne non guarite completamente con il THD che mi stanno facendo ancora avvertire i seguenti sintomi: dolore, bruciore, prurito, perdite di muco, sensazione di incomplete evacuazione e il rialzo febbrile solo una volta al mese circa.

ma le emorroidi possono portare anche un leggero rialzo della temperatura quando si infiammano?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Come certo saprà non esiste alcun intervento per il trattamento della patologia emorroidara che dia il 100 percento di certezza di guarigione definitiva. A seconda dei tipi di operazione tali percentuali di radicalita sono dall'80 al 95 percento . Ovviamente anche la THD può non essere decisiva ma il vantaggio della tecnica è che essendo mini invasiva può essere ripetuta o essere sostituita con un secondo ipotetico intervento di tipo tradizionale. Ciò detto nel suo caso potrebbero essere recidivate alcune emorroidi . In ogni caso senza un approfondimento strumentale è davvero impossibile dire quale sia il reale problema di cui lamenta i sintomi.
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dopo
Utente
Utente
per approfondimento strumentale sulle emorroidi cosa serve?
Il classico anoscopio va più che bene?

Se si, mi chiedo allora perchè sia il dottore che mi ha operato che un altro che ho consultato, mi hanno riferito che non ho più emorroidi. Perchè non ammettere una recidiva o una mal riuscita? Perchè negare e far impazzire i pazienti?

ma io torno a ripeterle, avverto dolore proprio dove mi disssero, prima di eseguire il THD che vi era una bella emorroide che mi portava questi brividi e dolore.
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