Post operazione marische

Salve a tutti,
Mercoledì scorso ho subito un'operazione per asportare delle marische anali (una più grande e credo 2-3 più piccole) e in più un govacciolo emorroidario

Passati cinque giorni non sto affatto bene:
Vado al bagno troppe volte, anche 4 o 5 al giorno, e sebbene le feci siano morbide, mi dà la sensazione come se non si cicatrizzassero bene i tessuti.
Perdo sempre liquido giallognolo e appena mi tocco con la carta igienica anche se mi pulisco bene, anche se vado a fare solo pipì, ho un po' di residui di feci... Eppure mi tampono e mi sciacquo bene con acqua tiepida-calda e faccio bagni due volte al giorno con un pochino di steridrolo.
Da ieri ho un po' di febbre a 37/37.5 che va e viene, ho lo stimolo ad urinare sempre anche se non provo bruciore ma è fastidioso... Ho preso come antibiotico vagilen e oggi era l'ultimo giorno.
Oltre all'antibiotico prendo daflon che prenderò fino al 28, stasera ho l'ultimo clistere asacol e una pomata locale antrolin, che ho provato a mettere oggi ma mi pizzicava troppo... E dopo sono andata in bagno e quindi se n'è andata con l'evacuazione.

Sono veramente depressa perché ho paura che la situazione non si risolverà al più presto, sono gonfissima e sembra che abbia più marische ed emorroidi di prima.
Tornerò liscia oppure rimarrà tutto molto gonfio? Mi chiedo che ho fatto a fare quest operazione se doveva essere così... L'ho fatta perché le marische mi davano fastidio al tatto e ora sono peggio di prima!
Inoltre ho paura che questo liquido che esce mi uscirà per sempre, che non saprò più trattenere le feci...
Il medico mi ha messo i punti riassorbibili e non mi ha detto in quanto tempo potrà tornare tutto normale e se tornerà normale... Mi viene solo voglia di piangere e sono molto nervosa per questo. Il dolore lo sopporto bene, sono solo preoccupata perché ho solo 28 anni e non vorrei ritrovarmi sempre così... Esteticamente fa paura.

Ho scritto anche al mio dottore ma non mi ha risposto. Cosa potrei fare? Cosa mi devo aspettare? Devo cambiare antibiotico e modalità di pulizia? Quanto dura questo martirio in genere? Perché vorrei anche ricominciare a fare attività fisica (corsa o camminate) ma per il momento proprio non ce la faccio...

Grazie mille in anticipo
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Ci vorra' un mesetto. Stara' progressivalente meglio, tranquilla. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi, non avevo letto che c'era stata risposta! Grazie...
Ma la aggiorno... Purtroppo secondo me il dottore ha fatto un bel casino e ho perso totalmente la fiducia che avevo in lui.
Dopo 3 settimane dall'operazione (e dopo avermi rassicurato in tutti i modi che sarei tornata normale) mi ha detto che il gonfiore non si sarebbe riassorbito e che doveva bruciare gli eccessi di pelle in più, che lui ha chiamato "cheloidi" (ma che poi nel foglio ha scritto "marische recidivanti"), ma io non ho mai cicatrizzato male... Lì per lì ho comunque creduto alla cosa perché so che l'ano è una zona sensibile... Così ho accetto la faccenda delle bruciature.
Purtroppo mi ha anche ingannata economicamente, e già questo doveva farmi sospettare, mi ha sempre fatto pagare le visite di controllo e mi aveva assicurato che queste bruciature le avrebbe fatte nel suo ambulatorio e che al massimo avrei pagato solo l'attrezzatura. Invece la mattina dell'appuntamento mi ha riportata in sala operatoria, senza dirmi nulla... Siccome lui ha l'ambulatorio nella stessa clinica ho pensato che usasse la sala come secondo ambulatorio durante queste pratiche e invece mi è toccato ripagare sia sala che operazione e l'ho saputo a operazione ultimata! È stato disonesto, ma a parte questo dettaglio, ciò mi fa venire sospetti anche sulla sua professionalità: ha bruciato non so quanti pezzi di pelle per un'ora e mezzo, mi ha rimesso i punti... E mi ha detto che mi ha bruciato anche un pezzo di "ectropion" perché mi era scesa la mucosa "per proteggere l'ano" (parole sue). Questo due settimane fa esatte. I punti sono caduti tutti ad oggi, ma sono ancora gonfia ed esce ancora muco e a volte "scaglie" di colore marroncino. Sono preoccupata. Durante le ultime 2 visite (a pagamento) mi diceva che non capiva nemmeno cosa intendessi, o che era normale... E che comunque stavolta sarei tornata a posto.
Alla terza e ultima visita dopo averlo finalmente liquidato, mi ha ripetuto che stavo guarendo bene ma che doveva ribruciare forse un altro pezzo perché "era normale che con la cicatrizzazione si sarebbe chiuso male formando una specie di bollicina". Aggiungendo che se anche le altre cicatrici sarebbero rimaste in rilievo avrebbe bruciato assicurandomi che non si sarebbero viste.
A quel punto mi sono molto arrabbiata perché il mio problema era una marisca, una cavolata a quanto pare, ed è diventata la storia infinita! Gli ho detto che non ci avrei più rimesso mano... Fortunatamente, vedendomi alterata, non mi ha fatta pagare e nemmeno si è fatto più sentire (di solito mi scriveva o chiamava). La dottoressa del mio ragazzo ha detto che di questo medico non si fida e di rivolgermi altrove. Io ora mi sto medicando da sola usando prodotti naturali e disinfettandomi con acqua e sale, e non c'è infezione... Anche se ogni tanto un po' di sangue esce.

Sono preoccupata che la fuoriuscita di muco sia una conseguenza della sua incompetenza e di non poter risolvere.. O dice che almeno questa cosa è normale?
Per quanto riguarda il gonfiore, sotto sento "duro", e anche dentro l'ano mi sembra ci siano dei pezzetti duri irregolari. Sento comunque ancora dolore e a volte è minore e a volte maggiore. In pratica è come se avessi 3 o 4 rigonfiamenti intorno all'ano (non proprio sul bordo, ma più in là nella pelle... Anche uno tra ano e vagina)... Per ora l'unico più gonfio è quello vicino alle natiche, non so cosa mi abbia fatto e ho paura a guardare da sola, sento solo al tatto...

Oltre a tutto ciò si somma l'ansia perché mi ero fidata di questo medico che è famoso è stimato ("ma non bravo", detto dalla dottoressa) e me lo avevano consigliato da anni... Mi sento una sciocca... Ora sono quasi due mesi che è iniziato tutto! Cosa dovrei fare secondo voi? So che senza un consulto fisico è difficile rispondere, ma volevo un parere telematico prima di prenotare una visita a Careggi... Anche perché sono molto stufa di visite e di metterci mano, ho speso tanto soldi privatamente e vorrei risolvere questa situazione... Ho timore di aver creato un pasticcio là sotto con questa operazione e di non tornare come prima...

Grazie in anticipo
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Credo che un secondo parere previa visita sia in effetti la cosa piu' indicata.
Prego.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Chiamerò la prossima settimana, anche perche questa purtroppo sono impegnata per lavoro e inoltre avrò il ciclo... Spero che in un'ulteriore settimana si aggiusti un po' la situazione.

Per il momento sa dirmi qualcosa riguardo al muco e al gonfiore? È normale fuoriesca materiale se vicino all'ano ci sono ferite/ematomi?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Immagino di si ma dire questo senza visitarla è impossibile. Prego.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Prima di medicarmi mi sono guardata allo specchio.. Penso che mi verrà un esaurimento nervoso.

Tra ano e vagina sono gonfia come se avessi delle piccole emorroidi, e sotto l'ano ho una cosa simile ma molto più grossa... Non so cosa pensare, ho paura che non tornerà normale. Se mi avesse rovinata cosa posso fare? Aldilà delle vie legali, quando succedono queste cose c'è possibilità di rimediare oppure rimetterci mano in quell'area farebbe peggio che meglio e dovrò tenermi l'ano disastrato?
[#7]
dopo
Utente
Utente
Sono ancora come giorni fa... Tra l'altro due giorni fa mentre mi lavavo è partito un altro punto! Ma esternamente non ce n'erano più! Dov'era? Possibile sia dovuto alla prima operazione di due mesi fa?!

Mi esce ancora un po' di muco giallino, e ho sempre la sensazione di "ano aperto"... Spero che questa condizione passi.
Oggi vado dalla mia dottoressa di base, ancora non ci sono andata, e vedrò da chi altro può indirizzarmi, sennò andrò a Careggi.

Volevo chiedere comunque: questi rigonfiamenti di pelle che ho (sempre uno tra ano e vagina e uno sotto, presumo a ore 6... Molto fastidiosi, soprattutto quello tra ano e vagina mi fa stare insicura anche quando metto gli assorbenti interni perché ho paura di farmi male con le dita!) come si tolgono? Con quale tecnica? Io non voglio tenermeli, anche perché il mio problema iniziale era una marisca, che poi sono diventate due o tre durante la prima operazione e poi boh......
Si deve per forza bruciare?
Lo fa anche il proctologo o devo andare da un chirurgo plastico in questo caso?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
In genere il proctologo. Prego.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Mi sto impanicando:
stamani alle 10.30 sono andata al bagno, con un po' di difficoltà e dolore. Fino ad ora non sono tornata al bagno, sono andata adesso per fare pipì e pulendomi ho visto che dall'ano stava continuando ad uscire muco e feci liquide con pezzetti..... Sono veramente triste. Possibile che dopo quasi due mesi dalla prima operazione stia ancora così? Sono passate tre settimane dall'ultima, ma non credo abbia operato internamente, ha solo bruciato è messo punti! È normale una cosa del genere? Non è che ho subito danni allo sfintere?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Dubito ma solo una visita puo' dirlo. Prego.

Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?

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