Fastidio persistente

Gentili dottori mi rivolgo a voi per avere qualche delucidazione in merito ad un fastidio che ormai mi attanaglia da qualche mese, premesso che ho un paio di emorroidi esterne che non mi hanno mai creato alcun problema, mai sanguinanti ne doloranti, qualche mese fa ho avuto un violentissimo episodio di stipsi , per fortuna isolato , da allora ho iniziato ad avere dei fastidi anali come il senso di peso e qualche bruciore, ho fattola visita proctologica da un noto professore di Napoli il quale senza mezzi termini mi disse: lei si deve operare, la metto in lista? ovviamente mi riservai di ricorrere a terapia chirurgica in seguito, da allora con qualche medicinale i bruciori sono spariti, ho pero' un fastidio persistente che consiste nella sensazione di peso anale, come se dovessi andare in bagno ma senza urgenza, come se dovessi rilassarmi come nell'atto della defecazione, non è un dolore ma un fastidio che a volte sembra interessare anche il coccige e i glutei, non saprei bene spiegarlo perché è veramente difficile comunque almeno io ho il sentore che sia un po' piu' su nel retto, quando emetto flatulenze mi sembra di star meglio non so essere piu' preciso purtroppo , posso solo dire che questo fastidio dura per l'intero arco della giornata, e qualche giorno sparisce per poi riprendere , non ho problemi a dormire ma appena dopo il risveglio si ripresenta, ho fatto una rettosigmaidoscopia con risultato : mucosa nella norma emorroidi di IIgrado, mi chiedo quindi, è possibile che le emorroidi diano questo fastidio tutti i giorni per tutto il giorno? un'eventuale intussuscezione rettale potrebbe essere scaturita da un singolo episodio seppur violento di stipsi? potrebbe dare questa sintomatologia? ho paura di fare intervento per emorroidi e non risolvere il problema, ripeto le mie emorroidi non hanno mai sanguinato ne dato fastidio, solo questo disturbo non riesco a controllare, sebbene non sia doloroso comunque pregiudica la mia tranquillità. ringrazio anticipatamente. dimenticavo se puo' essere utile, le mie feci sono mneno compatte e piu' pastose e morbide ora, anche se prima non avevo comunque difficolta ad espellerle
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Gentile utente se ha consultato,come dice, un proctologo esperto l'indicazione è chirurgica e la terapia medica può fare poco, riguardo alla efficacia della procedura chirurgica se l'indicazione è giusta e l'operazione è espletata dallo stesso chirurgo esperto sicuramente si otterranno buoni risultati.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
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Utente
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Gentile dottore la mia perplessità trova origine nel fatto che le emorroidi non mi fanno male , il mio problema è quel fastidio interno del retto che moda come sensazione di pienezza come se dovessi rilasciare gli sfinteri capico che non et chiara con anamnesi ma non so davvero spiegare bene il sintomo. Inoltre giova precisare che la visita è stata effettuata senza l'ausilio di un anoscopio o strumento che perettesse di guardare all'interno, ma solo col dito
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Gentile utente, quel fastidio che lei descrive, può essere procurato dalla sindrome emorroidaria, perché esistono le emorroidi interne, riguardo alla visita può consultare un altro proctologo, ma se il collega che l'ha visitata è esperto, la modalità della visita è relativamente importante.
Saluti
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Utente
Utente
La ringrazio per la pronta e cortese risposta, quindi anche le emorroidi possono dare questo fastidio così prolungato, pensavo alla patologia emorroidaria come una cosa che da un fastidio relativamente breve e non prolungato nell'intero art della giornata. Proprio per questo le chiedevo se un episodio di stipsi potesse portare ad un intussuscezione rettale ma soprattutto se quest'ultima potesse essere compatibile con i miei sintomi considerando anche il fatto che comunque non ho problemi durante l'evacuazione.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Abbia fiducia dello specialista che l'ha visitata e segua i consigli terapeutici, poi valuterà meglio nel tempo l'efficacia.
Saluti
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Utente
Utente
Gentile Dottore capisco che lei voglia invitarmi ad avere fiducia nel medico che mi ha visitato, ma avrei avuto comunque piacere se avessi letto qualche risposta ai miei interrogativi , capisco pure che non è semplice e che internet è comu que limitante come mezzo di comunicazione, ma già escludere qualcosa mi farebbe stare più tranquillo. Io la ri grazie comunque per il tempo che dedica agli innumerevoli interrogativi di noi pazienti .buona serata e buona estate
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Gentile utente, cercherò di ridabadire il concetto in maniera più chiara, la risposta complessiva ai suoi interrogativi è che una problematica di prolasso mucoso emorroidario rettale o sindrome emorroidaria, in maniera ancora più elementare, può giustificare la sua sintomatologia, quindi di conseguenza le ho allontanato in maniera sostanziale come causa dei suoi sintomi le patologie più gravi alle quali lei può pensare.
Per il resto i limiti della valutazione on line è quella che lei ha sottolineato.
Sperando di esserle stato maggiormente di aiuto la saluto e le auguro un buon esito dei suoi disturbi e buona estate anche a lei.
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Utente
Utente
buongiorno dottore credo sia utile riferirle un altro dettaglio che ho notato relativo al mio fastidio, ovvero, quando l'ampolla rettale è piena, cioè quando non vado per un giorno di corpo e avverto lo stimolo , il fastidio che ho provato a descrivere nei posto precedenti cessa, per poi riprendere a breve distanza dalla defecazione, cioè in pratica è come se il fastidio fosse causato da qualcosa che stride che si tocca insomma e che al momento che l'ampolla si riempie non toccandosi piu' non procura il fastidio.
La ringrazio dell'attenzione.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
A maggior ragione, ancora ribadendo la benignità del problema, la visita proctologica è necessaria per escludere anche la presenza di una ragade.
Saluti
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