Una colonscopia

Buona sera

Volevo un consiglio ,e' da qualche anno che soffro di emorroidi ,col passare del tempo sono peggiorate, prima si notavano appena e uscivano solo al momento della defecazione ora e' da qualche tempo che sono perennemente fuori ,soprattutto dopo aver defecato mi provocano prurito e continuo stimolo a defecare , qualche mese fa dopo un prolungato sforzo , ho notato che si era formata una pallina dura ,provocandomi un forte dolore ,mi sono recato dal medico (proctologo)che mi ha rilasciato questa diagnosi :all'ispezione della regione anale .a riposo.si evidenzia emorroide prolassata ,alle ore 17:00.
l'esplorazione rettale dimostra sfintere,ipertonico,che permette comunque una completa esplorazione rettale che viene condotta senza provocare dolore, nemmeno comprimendo le aree radiali del canale anale .Non sangue sul guanto usato per l'esplorazione rettale.tengo a precisare che circa 8 anni fa ho eseguito una colonscopia ,risultata negativa si evidenziavano emorroidi sia interne che esterne nulla di più'.IL problema che mi preoccupa che ogni 2/3 mesi dopo aver defecato ho una copiosa perdita di sangue vivo, che si arresta dopo circa 5 minuti cioè' vedo proprio un rigolo di sangue che esce ,ormai saranno quasi due anni che vado avanti cosi' ,cosa mi consigliate dovrò farmi operare?volevo temporeggiare visto che da circa un mese ho fatto un'intervento di implantologia dentale .

Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Il sanguinamento, probabilmente, è legato alla o alle emorroidi perennemente prolassate, il passaggio delle feci aumenta la pressione sanguigna in questi vasi ed esercita una vera e propria mungitura che provoca sanguinamento.
Non esiste terapia medica per correggere il dislocamento del tessuto emorroidario, lei necessita di una correzione chirurgica, il proctologo valuterà se è opportuno eseguire una pessia in alternativa alla emorroidectomia.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
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Grazie dott.D'Oriano per la celere risposta

Come terapia medica sto' prendendo Daflon 500 4 past. al giorno più' pomata ,cosa ne pensa ?
Sinceramente ,non ho dolore tranne un continuo stimolo a defecare e il fastidio a volte di sedersi dopo essere stato in bagno salvo un'episodio dove si sono indurite e per un paio di giorni ho avuto un gran dolore , ci convivo ormai da un po'la mia paura e' andare in bagno (almeno 2 volte al giorno)e vedere fuoriuscire il sangue .

Grazie ancora e BUONA PASQUA dott.D'Oriano
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
La necessità di un intervento chirurgico è dettata dal sanguinamento costante(ormai saranno quasi due anni che vado avanti cosi')
Prego.
Auguri anche a lei.
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Utente
Utente
buon giorno

Dott.D'Oriano volevo porli un'altra domanda ,secondo lei dovro'fare ulteriori esami tipo colonscopia ,rettoscopia ecc.
grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Sufficiente una visita proctologica con proctoscopia.
Prego.
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Utente
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buon giorno

Domani effettuerò esami del sangue completi , il 26 Rettosigmoidoscopia endoscopio flessibile con eventuali biopsie cosa ne pensa?

grazie ancora
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Quando si deve giungere ad una diagnosi è necessario procedere gradualmente in relazione a quello che riferisce il paziente(sintomatologia) e all'esame obiettivo.
La prima tappa per arrivare alla diagnosi del suo problema è la vista proctologica con rettoscopia rigida; la rettosigmoidoscopia con strumento flessibile o l'intera colonscopia con eventuali prelievi bioptici, rappresenta una tappa successiva nel caso che, con la visita proctologica e la proctoscopia, non si sono individuate le cause del sanguinamento e si ritiene opportuno indagare oltre.
E' da aggiungere che l' endoscopio flessibile, insufflando aria, non permette di poter ben valutare il prolasso rettale interno ed il grado di prolasso emorroidario, che probabilmente rappresentano il suo problema, ma solo di escludere la presenza di neoformazioni o infiammazioni, cose che anche la proctoscopia rigida avrebbe rilevato.
Ritengo non corretto l'iter diagnostico intrapreso.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta ,il proctologo mi ha fatto questa diagnosi :All'ispezione della regione anale ,a riposo si evidenza emorroide prolassata,alle ore 17:00.
L'esplorazione rettale dimostra sfintere ipertonico ,che permette comunque una completa esplorazione rettale che viene condotta senza provocare dolore, nemmeno comprimendo le aree radiali del canale anale. non sangue sul guanto usato per l'esplorazione rettale.
CONCLUSIONI E SUGGERIMENTI TERAPEUTICI:
Pur esistendo una geberica indicazione ad un intervento di emorroidectomia,in accordo con il paziente si decide di rinviare questa opzione chirurgica in funzione della sintomatologia.
Logicamente ho spiegato tutti i sintomi ,sanguinamento ,fastidi prurito ecc ecc
In effetti il proctologo si ferma qui ,non mi ha prescritto altre cure ,mi ha solo detto che sicuramente sono da operare e stava a me decidere quando,
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Anche se la visita proctologica andava completata con una rettoscopia l'indicazione chirurgica è condivisibile.
Ma allora chi le ha chiesto la rettosigmoidoscopia con endoscopio flessibile?
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