Piccole protuberanze interno ano

Gentili dottori, in seguito alla consueta igiene intima, avvertendo un leggero prurito nella zona anale ho fatto un piccolo controllo rilevando nella parte interna dell'ano delle piccole protuberanze del colore della mucosa. Mi sono un pò spaventata e ho prenotato una visita per il controllo. Nel frattempo vi sarei grata se sapeste dirmi qualcosa in merito, se possa essere qualcosa di grave, sono un pò in ansia. Premetto che come unico sintomo ho avuto questo leggero prurito che in un primo momento avevo imputato al caldo. Spero possiate aiutarmi, vi ringrazio anticipatamente.

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Dr. Oscar Borsani Medico Chirurgo 27 3
Buongiorno,
il consiglio è, ovviamente, quello di una visita medica c/o uno specialista dermatologo (centro MTS) o proctologo.
Dalla sua descrizione la prima ipotesi che mi viene in mente è quella di condilomi anali, cioè delle escrescenze benigne dovute ad infezione da parte del papillomavirus.
Per poterli diagnosticare serve però, oltre alla visita medica, qualche informazione circa la sua storia sessuale come il numero di partner sessuali negli ultimi mesi e l'utilizzo di mezzi barriera.
Ad ogni modo, se si dovesse confermare l'ipotesi di condilomi la voglio rassicurare circa la benignità della patologia, che può essere trattata per via locale. D'altra parte, essendo una patologia trasmissibile solo per via sessuale, in tal caso riterrei opportuno uno screening per la ricerca di altre localizzazione condilomatose (es. visita otorinolaringoiatria per escludere localizzazione laringee, visita ginecologica) e per escludere la coinfezione da parte di altri patogeni a trasmissione sessuale.

Dr. Oscar Borsani, MD

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dopo
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Gentile Dottore,
la ringrazio per la sua risposta, con il passare dei giorni mi sono resa conto di aver trascurato dei sintomi che forse potrebbero essere legati al mio problema, e che per ignoranza avevo trascurato di riportare. In merito all'ambito sessuale posso dire che non ho una vita sessualmente attiva da un anno, ed in precedenza ho avuto un compagno stabile per molti anni ed utilizzato barriere fisiche come metodi anticoncezionali. In merito ai sintomi che non ho riportato, ho riscontrato nei periodi antecedenti alla mia richiesta, un dolore nella zona del coccige che si presentava dopo viaggi in macchina o parecchie ore in posizione seduta, che non ho mai avuto prima e che ritenevo potesse essere conseguenza di una mia postura scorretta. Inoltre, per motivi lavorativi conduco una vita parecchio sedentaria, e occasionalmente con lo sport i sintomi scomparivano. Oltre ciò assumo da quasi 10 anni (alternati a periodi di sospensione) la pillola anticoncezionale per un problema di ovaio micropolicistico. Sono in attesa della visita dallo specialista, ma dopo aver consultato il mio medico di base mi ha profilato la possibilità di emorroidi interne. Per curiosità volevo chiederle se sintomi quali dolore al coccige, possibili problemi di circolazione dovuti all'assunzione della pillola, prurito nella zona interessata, episodi di sindrome del colon irritabile da stato ansioso, sedentarietà ed alimentazione non sempre giusta, un caso di patologia emorroidaria in famiglia, potrebbero avere come esito la diagnosi che mi ha profilato il medico di base? So che tramite un consulto online si possono dare solamente dei giudizi approssimativi e di quanto sia importante un consulto con lo specialista. Volevo però avere un altro parere sulla base delle informazioni raccolte. La ringrazio per la disponibilità.
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Gentile Dottore,
la ringrazio per la sua risposta, con il passare dei giorni mi sono resa conto di aver trascurato dei sintomi che forse potrebbero essere legati al mio problema, e che per ignoranza avevo trascurato di riportare. In merito all'ambito sessuale posso dire che non ho una vita sessualmente attiva da un anno, ed in precedenza ho avuto un compagno stabile per molti anni ed utilizzato barriere fisiche come metodi anticoncezionali. In merito ai sintomi che non ho riportato, ho riscontrato nei periodi antecedenti alla mia richiesta, un dolore nella zona del coccige che si presentava dopo viaggi in macchina o parecchie ore in posizione seduta, che non ho mai avuto prima e che ritenevo potesse essere conseguenza di una mia postura scorretta. Inoltre, per motivi lavorativi conduco una vita parecchio sedentaria, e occasionalmente con lo sport i sintomi scomparivano. Oltre ciò assumo da quasi 10 anni (alternati a periodi di sospensione) la pillola anticoncezionale per un problema di ovaio micropolicistico. Sono in attesa della visita dallo specialista, ma dopo aver consultato il mio medico di base mi ha profilato la possibilità di emorroidi interne. Per curiosità volevo chiederle se sintomi quali dolore al coccige, possibili problemi di circolazione dovuti all'assunzione della pillola, prurito nella zona interessata, episodi di sindrome del colon irritabile da stato ansioso, sedentarietà ed alimentazione non sempre giusta, un caso di patologia emorroidaria in famiglia, potrebbero avere come esito la diagnosi che mi ha profilato il medico di base? So che tramite un consulto online si possono dare solamente dei giudizi approssimativi e di quanto sia importante un consulto con lo specialista. Volevo però avere un altro parere sulla base delle informazioni raccolte. La ringrazio per la disponibilità.