Defecazione interrotta

Salve. Ho 28 anni e da almeno 5 soffro di ipertono anale. Non accuso forti dolori, se non in rare occasioni al momento della defecazione, ma il vero problema al quale proprio non riesco a porvi rimedio è lo mancato svuotamento durante l'evacuazione. Praticamente una defecazione interrotta. Questo accade ogni volta che vado di corpo. Infatti non riesco ad evacuare in modo completo a causa del restringimento dell'ano, che blocca la fuoriuscita delle feci praticamente chiudendosi su se stesso. Non so se riesco a dare l'idea, ma è come se i tessuti rientrassero per quanto tesi siano. Poi nell'arco della giornata si rilassano facendo uscire alcuni residui di ciò che non è stato espulso al momento dell'evacuazione. Di recente ho fatto una manometria. Di seguito riporto per intero le conclusioni esame: "All'indagine manometrica, le pressioni anali a riposo (valore medio 64 mmHg) e dopo contrazione volontaria (valore medio 197 mmHg) risultano ai limiti superiori della norma. Mancato rilassamento (0%) al riflesso rettoanale inibitore. Normale il rilassamento al ponzamento (58%). aumento patologico delle capacità rettali alla first sensation (120 ml) ed alla urgency (140 ml)". Sono anche in lista d'attesa per iniziare un ciclo di fisioterapia della muscolatura pelvica. Mi è stato detto dagli stessi fisioterapisti che molto probabilmente si farà una terapia con elettrostimolazione antalgica per "insegnare" al muscolo a rilassarsi. A questo punto mi chiedevo se ci fossero in commercio degli elettrostimolatori che svolgano questo tipo di terapia, di modo da poter iniziare già a casa, dal momento che la lista d'attesa è molto lunga e probabilmente inizierò la fisioterapia a settembre e anche per integrare un domani la terapia ospedaliera, visto che sarà prevista una sola seduta alla settimana. Inoltre c'è un'altra cosa che non mi è chiara: dal referto della manometria si evince che il muscolo abbia perso la capacità di rilassarsi, ma mi chiedevo se ci fosse anche un'atrofizzazione dello stesso, dal momento che dopo una prima scarica, avverto sempre nitidamente la presenza di feci nel retto, ma non riesco ad espellerle. E' quindi ipotizzabile anche una fterapia con sonda nale per il rafforzamento della muscolatura interna? Al ponzamento sento una fortissima pressione addominale, ma senza che l'ano si apra minimamente e le feci escano. Ho davvero un estremo bisogno di porre rimedio a questo disturbo che mi sta rovinando la vita. Sono sfinito dalla cosa e la mia vita sociale è pressochè nulla. Ma per questo c'è già la psicoterapia. A voi chiedo un consulto per quanto riguarda il disturbo fisico e chiarimenti ai miei dubbi. In attesa di risposta ringrazio e porgo i miei più distinti saluti.
[#1]
Dr. Francesco Ferrara Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 381 13 9
Buongiorno,
per il suo disturbo esistono diversi rimedi, dalla fisioterapia pelvica che già conosce, all'utilizzo di dilatatori anali fino all'intervento chirurgico di sfinterotomia nei casi più estremi. Se è già seguito da un proctologo si faccia consigliare da lui quale sia la soluzione più adatta al suo problema.

Cordialmente,

Dr. Francesco Ferrara - Chirurgo Generale - Colonproctologo
http://drfrancescoferrara.it