Ragade anale e bruciori durante la cura

Salve,
In data 25 agosto ho fatto una visita proctologica per un problema di dolori e bruciori in zona anale che mi portavo dietro da 4 anni.
Bruciore e dolore si manifestavano soprattutto e quasi esclusivamente ogni qual volta tentavo di svolgere dell' attività fisica o a seguito di sforzi fisici più o meno intensi e qualche volta in concomitanza di un'alimentazione non proprio esemplare (eccesso di cioccolata, o caffè, o spezie, ma avveniva di rado).

La diagnosi è stata Ragade anale.

Nella relazione come altri punti importanti trovo: ano chiuso, dolore all'esplorazione, ipertono basale degli sfinteri anali, ragade superficiale a ore 6, mucosa anale iperemica, mucosa del retto superiore rosa.

Come cura mi è quindi stato prescritto:
Angiorex c. 2 compresse al dì, Anestin detergente 3 volte al dì, proctnorm gel 3 volte al dì, xeferil bustina dopo pranzo.
Per due mesi.

Fin dall'inizio la cura mi ha provocato bruciori non molto dissimili a quelli che mi han portato a fare la visita, sicuramente più leggeri, ma la tipologia è quella.
E' possibile una cosa simile? La cura è corretta?

Vorrei poter tornare a fare attività fisica ma questo bruciore non mi incoraggia a farlo, ho paura del dolore che potrei provare in seguito.. anche se in visita mi era stato dato il via libera per farla.

Aggiungo che non ho mai avuto perdite di sangue o dolore durante l'evacuazione, i miei fastidi erano quasi sempre legati a sforzi fisici o a periodi di alimentazione non proprio regolare.

La ragade considerato che son passati 4 anni potrebbe essere cronicizzata, quindi potrei di testa mia (visto anche l'ipertono anale) provare a usare i dilatatori anali che ho letto essere efficaci per la cura di questa? O Rischio qualcosa?

Grazie in anticipo per tutte le info che potrete darmi.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Premesso che in questa sede non è possibile consigliare o cambiare le terapie prescritte da altri specialisti è però certamente consigliabile un approccio mediante dilatatori anali. Visto però il tempo molto lunga trascorso dalla comparsa del disturbo è possibile prendere in considerazione l'opzione chirurgica. Consiglierei pertanto di consultare nuovamente lo specialista proctologo.

Dr. Roberto Rossi

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Il fatto che nella relazione viene presentata come ragade superficiale e che a voce la definì una "ragadina" può fa sperare in una risoluzione senza intervento? Ho la cronicità e di per se motivo di intervento al di là della gravità o profondità?
Poi tornando alle domande fatte in precedenza è normale il bruciore credo dovuta al gel e nonostante la cura con le compresse?
Svolgere attività fisica, compresa pesistica, potrebbe peggiorare la situazione? E la bici?
Grazie.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
l'attività fisica non è pregiudizievole.
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dopo
Utente
Utente
Perfetto, Grazie.

Se qualche altro dottore vuole rispondere ai miei dubbi tralasciati dal dott. Rossi ringrazio anticipatamente.
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dopo
Utente
Utente
Alla fine ho contattato il proctologo che mi ha visitato chiedendo se i bruciori che provavo a seguito dell'applicazione della crema fossero normali e se si poteva valutare una cura con dilatatori; mi ha quindi molto gentilmente risposto che la cura era un tentativo di guarigione evidentemente fallito e che se la ragade a questo punto non passava entro 40gg andava bruciata, ha inoltre aggiunto che non crede nell'uso dei dilatatori.

Nel caso in cui io volessi comunque tentare la via dei dilatatori potreste darmi un' indicazione del tipo di creme da associare?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
L'informazione che ha avuto è discutibile. La ragade normalmente riconosce come causa un ipertono del muscolo sfintere interno dell'ano e pertanto la sua guarigione è vincolata ad ottenere una sua dilatazione permanente. Pertanto l'intervento corretto è la sfinterotomia laterale sinistra. quanto ai dilatatori possono ottenere un effetto favorevole in alcuni casi ma la recidività e possibile. I dilatatori
generalmente sono venduti unitamente a gel lubrificanti.
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