Stitichezza cronica e peggioramento improvviso in concomitanza di un ciclo irregolare

Gentili dottori, vi scrivo per essere indirizzata sullo specialista al quale dovrei rivolgermi. Soffro di stitichezza cronica da quando ho avuto il ciclo la prima volta. Dopo il menarca sono andata in blocco intestinale e questa situazione si è ripetuta, non mento, una dozzina di volte fino all'età di vent'anni. Quando non avevo blocchi, andavo comunque una volta alla settimana a dir tanto. Dalla colonscopia non è risultato niente di strano, se non che ho il colon un po' lungo e il retto ingrossato, ma i medici non hanno fatto allarmismi e non hanno descritto la situazione come se fosse grave.

All'età di circa vent'anni ho iniziato ad assumere un integratore di fibre, il tipo che gonfia e ha un effetto stimolante sulla peristalsi. Magia! Da allora ho iniziato ad andare al bagno ogni mattina, con poche eccezioni sempre in concomitanza del ciclo. Preciso però che sono vegetariana (lo ero già allora), non abuso di carboidrati e bevo moltissima acqua. Credo che il supplemento di fibre mi faccia andare al bagno solo perché la massa che si forma è così grande che pure il mio intestino pigro si attiva per buttarla fuori.

Il mio problema infatti è che non ho peristalsi. A volte le feci si induriscono, ma non è questo l'ostacolo principale perché non sono mai così dure da impedire l'evacuazione se solo ci fosse lo stimolo. Tant'è che non riesco ad andare al bagno nemmeno quando sono molle. Ho provato a sospendere l'uso delle fibre, ma senza il loro aiuto "meccanico" io vado in blocco. Insomma, non sono in grado di evacuare autonomamente.

In che modo la peristalsi è influenzata dagli ormoni? Lo chiedo perché anni fa, a seguito di un intervento in anestesia generale, il ciclo mi è sparito per la bellezza di un anno. Durante quel periodo, miracolo, la mia funzione intestinale si è ripristinata così bene che ho potuto fare a meno del supplemento di fibre andando al bagno ogni giorno, anche più volte, regolarmente. Sbaglio a pensare che il mio problema non sia di competenza di un proctologo, ma del ginecologo? A chi devo rivolgermi?

Venendo a ora. Il mese scorso il ciclo ha ritardato di 3 giorni (di solito mi viene ogni 25 giorni, stavolta 28) e da allora non riesco più ad andare al bagno nemmeno con le fibre. Sto facendo un mini-clistere praticamente a giorni alterni (dovrebbe essere naturale, si chiama "melilax"). Anche qui, l'effetto che mi fa andare al bagno non è quello di ammorbidimento della massa, dato che è già morbida di suo, ma che mi irrita abbastanza da farmi venire lo stimolo altrimenti assente. Perché diavolo il mio intestino è così fermo? Cosa devo fare? Con chi devo parlare?

Sono a dir poco estenuata. Spero possiate darmi qualche consiglio!
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Dr. Francesco Ferrara Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 381 13 9
Dovrebbe consultare un gastroenterologo. Prego

Dr. Francesco Ferrara - Chirurgo Generale - Colonproctologo
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