Rischio ragadi dopo sfinterotomia? + domanda thd

Salve, sono stato operato con sfinterotomia laterale per ragade profonda cronica un anno e mezzo fa. Ho sempre avuto emorroidi di 2-3 grado (prolasso rientrante ora solo manualmente) e penso che avessero, insieme all'ipertono sfinteriale, aiutato alla nascita della ragade. Questa mi ha reso la vita un vero inferno per 5 mesi, poi ho deciso di farmi operare senza indugio, dopotutto la vita faceva schifo così.
L'intervento è andato perfettamente e la ragade si è cicatrizzata (sento intorno all'ano una zona come con un pezzo mancante, una depressione nel muscolo). Le emorroidi però sono rimaste com'erano ovviamente perchè non sono state toccate.
Ora il prolasso è peggiorato e ci sono sanguinamenti che non ho mai avuto. Poca entità, qualche segno sulla carta, però non mi va bene e poi bruciore per ore dopo l'evacuazione. Niente a che fare con i dolori della ragade, però non mi va bene comunque.

Ho quindi tre domande di pari importanza per me.

La prima è se ci sono avanzamenti più moderni della THD o longo (thd mi pare di capire sia la meno dolorosa tra tutte). Di milligan ho troppa paura, temo eviterei l'intervento se proposta. Longo dovrei pensarci bene.
La seconda è se il mio procrastinare l'intervento di emorroidi possa favorire la comparsa di nuove ragadi. Secondo me se prima era l'ipertono il problema, ora è che evacuo con un gavacciolo fuori...e questo è come avere uno sfintere molto più strettto (secondo me) quindi di fatto non mi aiuta.
La terza è se avendo fatto la sfinterotomia io possa essere comunque a rischio di ragadi croniche e in quel caso cosa si fa per farle guarire dato che il mio ipertono è già stato risolto. La ragade è il dolore più forte io abbia mai provato in vita, DEVO evitare la recidiva in ogni modo.

grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Ci dispiace ma all 'orizzonte non ci sono nuovi interventi in arrivo, dovrà, se vuole, accontentarsi di quelli esistenti.
Quale sarà il più indicato nel suo caso non spetterà a lei deciderlo, ma al colonproctologo che la visiterà, in relazione al suo grado di prolasso emorroidario ed ad eventuali danni sfinteriali esistenti ed alle modifiche che si sono verificate(dopo sfinterotomia) a carico del margine anale.
Mantenga le feci morbide è probabilmente non si riformerà nessuna ragade.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta però volevo sapere se aver già fatto la sfinterotomia mi garantisca una guarigione semplificata anche da eventuali nuove ragadi e se il fatto di avere un prolasso possa agire in verso contrario, ossia impedirne una eventuale guarigione. Naturalmente mi rivolgerò al chirurgo per il tipo di intervento, ma avere queste prime indicazioni mi da un'idea di quanta fretta avere o quanto si può sopportare, sempre che abbia senso farlo.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Certo!
L'assenza di ipertono, ottenuta con la sfinterotomia, può nel caso di una fissurazione, in occasione di una defecazione difficoltosa, rendere possibile la guarigione anche senza ricorrere all'uso di farmaci.
La presenza di un prolasso rettale o emorroidario, che impegna il canale anale può, in associazione ad altre situazioni(feci dure, congestione emorroidaria, ipertono),essere causa di una fissurazione e può essere di impedimento alla guarigione.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
grazie mille, almeno la consolazione che l'ipertono risolto mi possa tornare utile. Farò visita a breve per affrontare il prolasso.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Di nulla.
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