Per il dottor d'oriano e il dottor favara

Buonasera dottori,
Intanto grazie per il servizio che svolgete su questo sito.Ho bisogno di un vostro parere in merito alla mia situazione.Dopo il mio primo parto(ottobre 2017)ho avuto due episodi di trombosi. A novembre ho effettuato la prima visita e mi sono state riscontrate emorroidi di secondo grado, mi è stato consigliato di modificare l'alimentazione (piu fibre e acqua) e delle compresse da prendere, ho seguito le indicazioni e ho avuto il secondo episodio di trombosi (forse ho aggiunto troppe fibre troppo in fretta e questo mi ha portato ad andare in bagno anche due/tre volte al giorno). Sono andata a febbraio da un secondo proctologo decisa a farmi seguire in un ospedale pubblico poiche come sapete, le visite specialistiche private costano assai.Cosi sento il parere di questo secondo medico che emette la stessa sentenza, emorroidi di secondo grado e mi suggerisce le legature elastiche.Temporeggio perche con una bambina piccola mi spaventa l'idea delle legature.Cosi passa qualche tempo e la settimana scorsa vado da un nuovo medico(consigliatomi da conoscenti)che dopo aver visto le fotografie della situazione post evacuazione mi dice che il mio problema sono le emorroidi esterne e non interne.Dopo avermi visitato dice inoltre che si ci sono delle emorroidi di secondo grado ma che lui sconsiglia la legatura e procederebbe invece con una emorroidectomia secondo ferguson.Capirete bene che è una settimana intera che passo le notti a pensare e ripensare a questo.Pensavo che l'asportazione fosse prevista solo per le emorroidi di terzo/quarto grado. Le mie emorroidi esterne non mi danno nessun problema generalmente se non ogni tanto ne ho una che un pochino si gonfia, soprattutto alla sera, ma devo dire che non mi causa dolore, solo la sento toccandola che è un po gonfia, ma se mi siedo è come se non avessi nulla. Dopo essere andata di corpo invece, sento che esce qualcosa (credevo fossero emorroidi interne, ma questo dottore mi ha detto invece che sono esterne) ecco qui le mie domande
1.ma se le emorroidi sono esterne perche le sento uscire e poi rientrare?
2. È realmente necessario un intervento a mio parere molto brutale in una situazione di emorroidi esterne che però al momento non mi danno particolari problemi, a parte questo gonfiarsi se sto molto in piedi?
3. Le legature elastiche sono indicate nel secondo grado (il prolasso mucoso è di 1'grado)?
4. Da gennaio ad oggi non ho piu avuto episodi di trombosi, possono essere state davvero legate ad un discorso ormonale/stress post partum? (Ha detto anche questo l'ultimo medico, per poi propormi l'intervento a un costo devo dire tutt'altro che irrisorio)
5. C'è qualcosa eventualmente che si puo fare per prevenire queste trombosi? L'alimentazione gia la curo, non ho una vita particolarmente sedentaria, ma devo dire che quando cammino mi sembra che la situazione non migliori, anzi, questa emorroide si gonfia, non dovrebbe essere il contrario?Grazie mille in anticipo dottori
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile utente.
A distanza e senza una visita diretta non posso fare altro che attenermi a quello che le è stato detto e da lei riportato.
Probabilmente lei ha due problemi: il primo è un prolasso di II grado delle emorroidi interne; il secondo sono dei vasi venosi "dilatati" anatomicamente localizzati sul margine anale, chiamati emorroidiari esterni, che non hanno nulla in comune con il tessuto emorroidario interno prolassato di II grado.
Probabilmente è a carico di questi vasi venosi esterni che si sono verificate le trombosi, invece, quello che avverte uscire e rientrare sono le emorroidi propriamente dette, che nel II grado di prolasso emorroidario si "muovono" così come lei riferisce.
Detto questo, sempre facendo riferimento a quello che ci ha scritto, se le emorroidi prolassate di II grado sono responsabili di fastidi che compromettono lo stato di salute del paziente possono essere trattate in diversa maniera, anche con la legatura elastica; qui bisogna fare una precisazione: la legatura elastica non è a carico del tessuto emorroidario, il tessuto incluso nell'elastico è la parete rettale subito al di sopra dell'emorroide, questo pinzettamento produce la risalita dell'emorroide prolassata nella sua sede naturale.
Per i vasi emorroidari esterni, quando si verificano più episodi di ematoma perianale(trombosi) o fastidi(rigonfiamenti, senso di peso, piccole perdite, bruciori, etc.) tali da interferire sulla qualità di vita è prevista una rimozione settoriale del solo vaso interessato
Sulla necessita, nel suo caso, di eseguire un intervento di Ferguson, che rimuove in maniera totale sia il tessuto emorroidario che questi vasi, non posso esprimere un giudizio senza una visita diretta.
4) Si! è possibile.
5) Se questi vasi emorroidari, parliamo sempre di quelli che anatomicamente sono sul margine anocutaneo, hanno perso la loro "elasticità e si accompagnano anche a dilatazione della pelle che li ricopre, possono gonfiarsi al piccolo sforzo ed anche camminando.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, intanto grazie per la chiarezza. L'ultimo medico mi ha parlato però di rimuovere tutte le emorroidi, non solo il vaso interessato dagli episodi di trombosi! È questo che mi ha un po spaventata, e anche il fatto che è stato l'unico a propormi un intervento cosi radicale e ad asserire che il mio reale problema non sono le emorroidi interne ma quelle esterne, che come le accennavo in realta dopo gli episodi di trombosi (di cui uno peraltro quando ero ancora incinta, gli ultimi giorni prima del parto) non mi danno particolari fastidi se non in questo ultimo mese che sento questo piccolo rigonfiamento se cammino molto. Quindi magari seguiro la strada delle legature elastiche per vedere se per lo meno riesco a risolvere anche temporaneamente il problema interno. Ma allora dovrei invece valutare la rimozione del solo vaso soggetto a trombosi (che poi è quello che si gonfia durante le camminate) e non la completa rimozione di tutte le emorroidi?
Mi suggerisce di aspettare? Ho una bambina piccola e ho affrontato un parto cesareo e un'altro intervento chirurgico cosi importante (soprattutto il decorso) in questo momento non me la sento molto di affrontarlo. Peraltro ho allattato fino a qualche giorno fa, il ciclo non mi è ancora tornato e sto prendendo una pillola compatibile con l'allattamento (mi pare che a ginecologa mi abbia detto che ha solo estrogeni)per non parlare della quantita esagerata di capello che perdo quotidianamente, quindi questo gonfiore puo essere legato magari anche ad un discorso di scombussolamento ormonale? O è proprio una questione fisica di sfiancamento dei vasi (come diceva lei nell'ultimo punto).
Inoltre so che è consigliato del movimento per prevenire le trombosi, ma io invece ho il terrore che camminando visto che si gonfia, potrebbe trombizzarsi. Come dovrei comportarmi? Grazie ancora dottore
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile Sig.ra
Quello che è opportuno fare nel suo caso( rimozione del solo vaso associando o meno la legatura elastica o una Ferguson) può scaturire solo da una visita diretta.
Per questo tipo di patologia, è il paziente, in base alla intensità della sintomatologia, alla frequenza con la quale si presenta, ed a come interferisce sulla qualità di vita a stabilire l'urgenza o meno di un trattamento chirurgico.

Il vaso, indipendentemente da che cosa ha determinato il primo evento di ematoma perianale, è ormai compromesso.

Ogni caso è diverso e presenta caratteristiche diverse, per dispensarle dei consigli, nel suo specifico caso, dovrei visitarla.
Prego.
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, solo un ultimo chiarimento, quindi le mie emorroidi interne prolassanodurante la defecazione, e questo mi è chiaro, cio che non capisco invece è il ruolo di quelle esterne, mi spiego meglio, dopo che vado in bagno si gonfiano? Perche il dottore vedendo la fotografia diciamo post defecazione ha detto che quelle sono emorroidi esterne. Questo mi ha mandato in confusione poiche invece io avevo capito che erano quelle interne ad uscire e rientrare dopo (in effetti anche lui ha parlato di secondo grado) non pensavo che anche quelle esterne potessero uscire, in quanto gia fuori, ma magari sono collegate le due cose, ovvero quando quelle interne escono quelle esterne si gonfiano e diventano piu visibili? Quindi alla fine cio che vedo io sono sia le emorroidi interne prolassate che quelle esterne gonfie? Mi aiuti solo a capire questa cosa. Grazie molte
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
No!
Se le sue emorroidi sono realmente di II grado lei non le vede, perchè risalgono immediatamente con il passaggio delle feci.
Quello che vede, apprezza ed ha fotografato sono i vasi emorroidari esterni(vasi che normalmente sono esterni e non gonfi) che, nel suo caso, hanno subito delle modificazioni in seguito a trombosi e dilatazioni e per tale motivo si gonfiano.
Questo sembra da quanto lei mi ha scritto e da quello che le è stato diagnosticato, una conferma potrei dargliela solo visitandola.
Prego.
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Utente
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Grazie mille dottore, e mi scusi ma davvero non avevo chiara la situazione e soprattutto non mi è stata spiegata in maniera semplice e comprensibile come ha fatto lei ora. Dunque presumo che dal momento che questi vasi esterni sono ormai danneggiati non esiste una soluzione per modificare la situazione se non un eventuale intervento chirurgico?
Per quello che ho letto la rimozione totale delle emorroidi comporta un post operatorio veramente molto doloroso, e questo non le nascondo che mi spaventa molto.
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dopo
Utente
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Buon pomeriggio dottore, torno ad approfittare della sua disponibilitá per chiederle un ulteriore consiglio.
Ho infine effettuato le legature elastiche, ed oggi sono andata a controllo, poichè la situazione era rimasta invariata (ovvero emorroidi esterne che escono durante l'evacuazione) e il medico si è stupito che la situazione fosse invariata, e secondo lui sarebbe il caso di procedere ad un secondo ciclo di legature. Gli ho chiesto se potessero davvero migliorare la situazione delle ulteriori legature poichè il problema è soprattutto esterno e lui mi ha detto che le emorroidi iniziano internamente ma finiscono esternamente e quindi si un ulteriore ciclo migliorerebbe la situazione. Ora le chiedo ma le emorroidi interne sono collegate a quelle esterne? In che senso iniziano dentro e terminano fuori??
Le riporto il referto: legatura elastica con modesto beneficio. Persiste congestione del plesso esterno. Non sanguinamento. Modesto prolasso al ponzamento. Presenza di gavoccioli residui posteriori.
Lo so che senza una visita diretta non puo concordare o meno con la diagnosi, però mi chiedo se secondo lei un ulteriore ciclo di legature potrebbe risolvere questa situazione o se forse è il caso di pensare ad una soluzione definitiva? (Intervento chirurgico secondo ferguson come suggerito dall'altro proctologo) poiche non vorrei sottopormi nuovamente a delle legature senza risolvere il problema. In effetti quell'emorroide che durante il giorno si gonfia è quella posteriore. Ma dottore le dico la verità, lo so che è una patologia benigna, ma mi fa vivere davvero male, e vorrei davvero tornare ad una vita normale senza dovermi continuamente preoccupare di questa emorroide che si gonfia e mi da fastidio/ senso di ingombro e vivere con l'ansia che si formi un trombo. Grazie
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