Prolasso starr

Mi e' stato diagnosticato un prolasso mucoso rettale interno dopo una visita proctologica.
Il chirurgo dopo aver visto gli esami del caso (defecografia,manometria e transa anale)
decide per un intervento STAAR.
Ho letto le opinioni dei pazienti operati con STARR e mi sono un po' spaventato.
Sono stato operato con la tecnica Longo nel 2005.Causa del prolasso,mi è stato detto, potrebbe essere la conseguenza della Longo
fatta "troppo bassa", (si evince dall'esame clinico la sutura bassa) e il conseguente cedimento della parte di mucosa non resecata .

Ho chiesto un consulto ad un altro proctologo che visto il prolasso non voluminoso come descritto dal primo chirurgo mi ha consigliato
di fare una semplice Longo,per togliere solo il prolasso mucosa.

La mia domanda è questa: ha senso fare due interventi Longo ?
Visto che la Longo è carica di recidive ed è comunque un intervento chirurgico con un postoperatorio non semplice,
non conviene a questo punto fare la Starr (che è poi un'evoluzione sempre della Longo) o cambiare tipo d'intervento
e optare per M.Morgan?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Attualmente quale è la sua sintomatologia?
Il "senso" di un intervento dipende esclusivamente da questa.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
da anni soffro di stipsi ed evacuazione incompleta.
Ora la situazione si é un po' modificata perché da circa 8 mesi mi hanno diagnosticato anche il colon irritabile, vivo fase alterne(stipsi ed evacuazione normale) .

Il prolasso interno esiste, definito da due specialisti voluminoso, di IV grado. Non ho dolori all'ano, non ho emorroidi.La mia domanda é questa:
- può bastare fare un'altra Longo per togliere il prolasso, correggendo l'intervento del 2005 ( rima bassa) risistemando la situazione anatomica
-oppure é meglio fare la Starr, un intervento più aggressivo, forse più indicato per una defecazione ostruita presente da molti anni ? (mi é capitato anche a me di dover usare le dita per completare l'evacuazione, ma in questo periodo molto meno).
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Dipende dal tipo di prolasso rettale, se è interessata solo la mucosa va bene una "Longo"; se è interessata la parete rettale a tutto spessore è indicata una STARR.
Da quello che descrive e da quello che le è stato detto(voluminoso, etc), sembrerebbe a tutto spessore.
Per il tipo di prolasso è per la sintomatologia descritta, la prima indicazione è quella condivisibile.
Probabilmente, se si trova in questa situazione, è stata proprio una errata valutazione nel 2005, forse già allora andava eseguita una STARR.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, Lei è molto chiaro e diretto e offro un grande servizio a Medicitalia e pazienti-
Purtroppo abito in Lombardia e mi è difficile raggiungerla per una visita a Napoli.Io a questo punto chiederò' un' altra visita a qualche proctologo bravo di Milano (se ha indicazioni da farmi,la ringrazio nuovamente) o a un centro di proctologia.

Gli specialisti che mi hanno visitato sono ottimi medici ed entrambi parlano di voluminoso,rilevante prolasso mucoso.
Il mio medico di base non è d'accordo con la diagnosi perchè l'entità del prolasso secondo lui non coincide con l'esame defeco grafico (ma la visita clinica e l'anoscopia l'hanno fatta i proctologi, non il medico di base).

Non sono in grado di capire se il prolasso interessa solo la mucosa o anche la parete rettale. Questo da cosa si evince, dalla defecografia o dalla visita clinica del retto con anoscopio ? Mi hanno spiegato di un prolasso interno che si alunga e chiude come un cannocchiale , fuoriesce da 2cm
a ponzamento !

Non so spiegarmi, ma Lei credo che abbia capito in parte,
io ho 57 anni,in buona salute ma forse per prudenza il mio curante mi sta indicando una seconda Longo perchè presumo che ritenga troppo invasiva la Starr.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Gentile utente.
Il proctologo esperto già con la sola visita e proctoscopia riesce a farsi un' idea dell' entità del prolasso.
Ma ai miei allievi raccomando di non pronunciarsi mai sul tipo di prolassectomia( prolassectomia mucosa sec Longo o prolassectomia a tutto spessore STARR) se non dopo aver valutato al tavolo operatorio l'entità del prolasso.
Attenendoci a linee guida: un prolasso che occupa più della meta del divaricatore, usato per questo tipo di intervento, è sicuramente a tutto spessore e richiede una STARR, questa potrà essere eseguita con due suturatrici circolari o con una suturatrice circolare che definiamo ad alto volume, oppure con una suturatrice curva munita di più cartucce.
Ho voluto dilungarmi su questi tecnicismi per farle comprendere che non resechiamo mai più del necessario, anche per l'impossibilità di attirare all'interno delle suturatrici quello che non prolassa; al contrario, molte volte avviene l'opposto, si reseca meno del dovuto, probabilmente è quello che è successo nel suo caso nel 2005.
Si affidi al collega che le ha proposto la STARR, se, al tavolo operatorio, la sua valutazione sull'entità del prolasso risulterà errata, sicuramente resecherà la sola mucosa.
A distanza non posso esserle ulteriormente di aiuto per dirimere questo dubbio.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la sua chiara e competente spiegazione.
Lei è veramente il migliore! Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Di nulla.
Cordiali saluti.