Colon irritabile e ipertono ano

Salve,
Ormai è da svariati mesi che combatto con un fastidio nella zona perianale, simile ad un bruciore e con sensazione di non essermi del tutto svuotato. Due settimane fa ho eseguito una visita proctologica in cui il dottore ha rilevato lieve irritazione e ipertono anale. Mi ha solo ordinato di prendere alcuni integratori e di fare bidet molto caldi.
Ad oggi non noto assolutamente miglioramenti, probabilmente questo è dovuto anche al mio colon irritabile. Come evidenziato anche dal proctologo infatti nelle feci c'è un po di muco. La cosa che noto con particolarità è che questo fastidio si riflette molto anche sul pene: in particolare ho notato che quando avverto questo fastidio, aumenta notevolmente la quantità di liquido pre eiaculatorio espulso, causandomi talvolta problemi di erezione.
Ci può essere correlazione tra le due cose? Premetto che ho anche eseguito visite urologiche, ma le esplorazioni e le ecografie hanno rilevato una prostata tutto sommato nella norma.
Attendo risposta da voi gentili Dottori
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Dr. Giovanni Greco Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo 58 1
La sensazione di incompleta defecazione è uno dei sintomi della ostruita defecazione per un prolasso intracanalicolare del retto con emorroidi interne.
La presenza di un colon irritabile con stato infiammatorio è responsabile della presenza di muco nelle feci ,con associata sensazione di ano umido.
Pertanto per verificare ciò si devono effettuare i seguenti esami:
CALPROTECTINA FECALE
ESAME DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI
I sintomi a carico del pene e della eiaculazione
anche essi possono essere per un processo infiammatorio del retto che si propaga verso i genitali esterni.
Se il valore della calprotectina è superiore a 50
bisogna effettuare terapia con mesalazina.
Nel caso di intolleranze alimentari attenersi alla sospensione del prodotto intollerante per il tempo prescritto per ognuno(lieve,medio,grave).

Dr. Giovanni Greco

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Utente
Utente
Salve dottore.
In primis la ringrazio per la sua risposta molto esauriente.
Stando a ciò che ha detto volevo comunicarle che sono intollerante al lattosio,infatti avevo già effettuato il breath test un anno fa più o meno ed è risultato positivo.
Ho inoltre già assunto mesalazina poichè un paio di mesi fa il mio medico di base a cui esposi il problema mi prescrisse le compresse di Asacol, senza però effettuare quell'esame da lei indicatomi.
Riguardo le emorroidi, di cui anche io avevo il sospetto, il proctologo da cui mi sono recato recentemente non me ne ha accennato la presenza.
Leggendo su internet ho notato che anche la Candida potrebbe aver a che fare con tutti questi miei sintomi, soprattutto con il colon irritabile. Potrebbe essere possibile?
Cercherò comunque di effettuare quell'esame da lei indicatomi.
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Utente
Utente
Dottore ho appena ritirato le analisi sulla calprotectina ed effettivamente il mio valore risulta di 118.
A questo punto cosa dovrei fare?
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Dr. Giovanni Greco Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo 58 1
In merito al valore della calprotectina non avevo dubbi che fosse aumentato,pertanto deve effettuare la seguente terapia per 2 mesi
ASACOL 800 MGR 1 X 2 CPS ALDI'
dopo 2 mesi ricontrollare la calprotectina fecale,e continuare la seguente terapia fino a raggiungere un valore inferiore a 50.
Dopo aver raggiunto questo obiettivo tutti i suoi disturbi colici spariranno.
Avevo consigliato di effettuare un esame delle intolleranze alimentari(utile anche questo).
Completare con una colonscopia con biopsie per avere certezza sulle diagnosi di emorroidi , e proctocolite.
Associare uno stile di vita con meno stress.
La candita non ha alcun valore se il colon migliora,
associare anche dei probiotici Enterolactis cps 1 x 2 al di x 10 gg.
Se presenti le emorroidi mi faccia sapere e risolveremo il problema chirurgico.
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Utente
Salve dottore,
il 10 luglio ho fissato l'appuntamento col gastroenterologo, ma a questo punto mi recherò dal mio medico di base per farmi prescrivere di nuovo ASACOL. Volevo ricordarle infatti che già ho avuto modo di sottopormi a terapia con questo farmaco proprio per circa due mesi, ma non lo assumo più da circa un mese e mezzo.
Per quanto riguarda le intolleranze, oltre a quella già accertata al lattosio, un anno fa feci anche le analisi del sangue per la celiachia, ma sono risultate negative. Proverò a sottopormi ad altri test magari appena avrò un po di tempo.
La ringrazio molto per la sua professionalità e precisione.
La aggiornerò dopo la visita dal gastroenterologo.
Saluti
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Utente
Utente
Dottore volevo chiederle un'altra cosa: per un periodo ho anche preso le bustine di Diosmectal per compattare le feci sotto indicazione del medico di base. Ora sto prendendo anche Asacol, posso continuare a prendere quelle bustine? Mi sono state molto d'aiuto
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