Ciste sacrococcigea infiammata

Buonasera .
Come da titolo del consulto mi è stata diagnosticata , nell'arco di 4 giorni dal suo esordio una CISTI SACRO COCCIGEA , poichè il medico che ha dato tale diagnosi era poco restio a ogni tipo di informazione , ho bisogno di qualche chiarimento in merito.
Sto eseguendo una terapia da lui datami prima di ripresentarmi a controllo , di ANTIBIOTICO E CORTISONICO
Volevo sapere se cisti sacro coccigea e ascesso erano la stessa cosa.
Mi premeva soprattutto dire che , differenetemente da quanto leggo negli altri consulti , la mia non presenta pus che fa capire di voler uscire , non vi sono forellini , però mi fa male.
Sono al quarto giorno della cura e domani dovrebbe anche finire.
Quanto può durare più o meno questa FAMOSA fase acuta , che sto attraversando , con questa terapia...??!

Grazie.
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Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Cisti sacro-coccigea è una formazione dolorosa che presenta un'apertura verso l'esterno e che secerne, di solito, liquido sebaceo (maleodorante), pus o sangue. Può essere semplice oppure ramificata.
Il foro di emissione può essere ostruito da materiale solidificato e non essere evidente. In questo caso la sintomatologia è dolore associato a rossore, calore e senso di tensione della zona infiammata.
Ascesso è l'infezione della cisti con secrezione all'esterno o raccolta interna di necrosi purulenta. La terapia a lei proposta, correttamente, dovrebbe ridurre l'infezione e infiammazione nel giro di pochi giorni. A volte capita che la cisti improvvisamente si apra all'esterno oppure sia necessario incidere la lesione favorendo la soluzione della fase acuta per poi passare alla fase due del caso cioè l'asportazione della cista.

Dr. GUIDO GUASTI

[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Ecco dottore , il punto è proprio questo.
Devo preoccuparmi se non avviene questa apertura spontanea ?!
Non so cosa fare.....
[#3]
Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Non deve preoccuparsi. Soprattutto se non ha febbre e deve andare presto a visita specialistica. Se non dovesse aprirsi sarà necessario inciderla e bonificarla. Tutto qui.
[#4]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Se non dovesse aprirsi sarà necessario inciderla e bonificarla.
Chiaramente questo è solo un passo che precederebbe comunque l'intervento , giusto !?
Non si può direttamente intervenire chirurgicamente senza essere passati per questo step !?
Menomale che mi sta chiarendo tutto questo , a me era stata assegnata una cura senza un minimo di spiegazione chiara .

Ad ogni modo tra 15 giorni ho visita .
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Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
In genere prima di intervenire è meglio non avere infezioni di sorta. Quindi bonifica. Per evitare poi il trascinarsi dell infezione anche dopo l’intervento.
Mi faccia sapere