Paxabel

Buongiorno,

Ho sempre sofferto di stipsi fin da piccola e probabilmente per il dolore provato nell'evacuazione ho sviluppato un cattivo rapporto con "l'andare in bagno" che mi ha portata fino all'adolescenza a rimandare la cosa reprimendo lo stimolo. Peraltro fin dall'età della scuola elementare ricordo il problema di feci eccessivamente abbondanti (che essendo anche dure) rendevano ulteriormente difficile l'evacuazione. Intorno ai 17-18 anni, dopo inutili cure con fibre, psillogel e altri rimedi proposti in farmacia ho preso il paxabel che ha rivoluzionato in positivo la mia vita: andavo di corpo un giorno si e uno no con regolarità e sopratutto con estrema facilità data la differente consistenza delle feci. Ora a distanza di 4 o 5 anni mi sono posta (e in farmacia mi hanno fatto un po' di terrorismo) il problema di non poter però dipendere a vita dal paxabel e più volte ho tentato di cessarne l'assunzione con risultati disastrosi: stipsi ostinata con assenza di stimolo per giorni e necessità di microclisteri e perette per evacuare. Alla fine ho sempre ceduto e ripreso il paxabel. Ora è due mesi che l'ho tolto, bevo 1.5 o 2 litri d'acqua, assumo frutta e verdura ogni giorno, mangio fibre e integratori di fibre, cammino, faccio di tutto e di più eppure sono disperata perché sto anche 6 o 7 giorni senza stimolo alcuno e quando devo evacuare spesso non riesco a causa della durezza delle feci e ho male durante e dopo, ormai ricorro alla peretta perché in autonomia mi è impossibile evacuare. Farmacisti e medici dicono che alla mia età non è necessaria una visita da un gastroenterologo ma io vorrei sapere se posso continuare ad assumere macrogol ogni uno o due giorni come prima senza che sia dannoso o avere una valida alternativa perché questa situazione sta pesando anche sulla mia salute psicologica e sulla qualità della vita. Grazie mille!
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Al contrario! la visita colonproctologica/gastroenterologica è necessaria per chiarire le caratteristiche della sua stipsi e per una programmazione terapeutica che non, necessariamente, dovrà continuare ad essere a base di lassativi.
Prego

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie della sua celere risposta, che genere di esami pensa dovrei affrontare per capire le cause del mio problema?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
In maniera schematica la stipsi può essere da rallentato transito intestinale, da ostruita defecazione. Spesso entrambei i tipi di stipsi sono presenti nello stesso paziente.
Studi manometrici, radiograficie ed endoscopici servono a confermare il tipo di stipsi sospettato.
Chi la visiterà saprà indicarle il percorso diagnostico.
Prego.
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dopo
Utente
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La ringrazio,
Prenoterò una visita presso uno specialista! Grazie