Operazione fistola sacro-coccigea con ascesso

Gentili dottori,
sono una ragazza di 24 anni e in data 30 maggio devo essere operata per fistola sacro coccigea.
Il chirurgo mi ha riferito che l'intervento verrà effettuato in anestesia spinale.
Ora, mi sorge un dubbio che ho dimenticato di chiedere al chirurgo: nel caso nel giorno dell'operazione dovessi avere un ascesso, sarebbe comunque possibile operarmi? Vi chiedo questo per due motivi:
- purtroppo, anche se manca poco all'operazione, so che l'ascesso può presentarsi all'improvviso e senza cause esterne
- una volta che mi avevano inciso in P.S. mi dissero che se c'è l'infezione in corso non si può operare
Se mi dovesse venire pochi giorni prima dell'operazione (cosa che sospetto in quanto inizio a sentire già il classico fastidio) come devo comportarmi?
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Gentile utente, se dovesse avere i sentori di un ascesso che si sta formando, si rechi subito dal proctologo per effettuare un drenaggio dello stesso o solo una copertura antibiotica e vedrà che per l'intervento fissato non ci saranno problemi.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Sforza, la ringrazio per la sua risposta.
Io per sicurezza ho contattato il proctologo dal quale mi reco lunedì. Per ora sto usando una crema antibiotica chiamata Pserocina, prescritta dal mio medico di base ma non sembra fare granchè In passato, quando mi si manifestava l'ascesso, in fase iniziale prendevo subito l'Augmentin tre volte al giorno ma non si ritirava, sono andata incontro a incisione.
Mi sorge un ultimo dubbio che approfitto di esporle: ho fatto la visita dal proctologo che mi opererà circa un mese fa per fissare l'intervento. Quel giorno avevo un ascesso parecchio grosso che tenevo lì già da cinque giorni Il chirurgo voleva incidermi (giustamente) ma io mi son rifiutata. Mi rendo conto che non sia una decisione saggia ma purtroppo la mia prima incisione è stata un'esperienza traumatica, mi ha fatto malissimo, urlavo come una pazza. So che è normale perché in P.S. mi riferirono che con un'infezione in corso non prende l'anestesia locale ed è inevitabile sentire dolore. Avrò la soglia di sopportazione del dolore molto bassa ma mi sembrava di impazzire Quindi questa volta ho evitato.
Per non tenermi l'infezione, il proctologo mi ha fatto un piccolo taglio: ogni giorno dovevo farmi dentro il taglio irrigazioni con siringa e acqua ossigenata. Dolorosa, ma l'ascesso si è sgonfiato molto. Tuttavia, ogni volta che schiacciavo continuava a uscire pus, cosa che pensavo fosse normale dato l'ascesso non era stato completamente inciso. Il taglio poi si è pian piano chiuso. Ho visto il chirurgo appunto la settimana scorsa che mi ha dato l'ok per l'intervento. Solo che da tre giorni circa inizio di nuovo a sentire fastidio Non è troppo gonfio, ma comunque rosso e duro. Può essere che si stia già ricreando l'ascesso data la NON incisione del mese scorso? Perché, se così fosse, questa volta dovrei stringere i denti e accettare l'incisione
Scusi per il poema ma non riuscivo a spiegarle la situazione in poche parole, grazie in anticipo.
[#3]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Può essere, se fosse così faccia ciò che le ho già consigliato.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie davvero per la pazienza dottore, gentilissimo!
[#5]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Prego ed auguri