Emorroidi con rettoragia

Buongiorno

ho 43 anni e soffro di emorroidi da parecchi anni; convivo con questo problema, che dopo la defecazione mi provoca fuoriuscita delle emorroidi (che rientrano spontaneamente nel giro di poco tempo), anche se a volta ha causato situazioni più fastidiose: anni fa emorroidi che non sono rientrate per parecchi giorni, con dolori molto forti e saltuariamente delle perdite, anche consistenti, di sangue.
In un caso, anni fa, la cosa mi ha causato un abbassamento consistente del livello di ferro e la stessa cosa si è ripresentata due giorni fa, con un sanguinamento davvero copioso. Premetto che quel giorno ho avuto emorroidi che sono rimaste all'esterno e durante la giornata ho fatto notevoli sforzi fisici, che credo siano stati la causa in serata del copioso sanguinamento. Il sangue era sempre rosso chiaro, ma ho notato la perdita di una massa abbastanza consistente, come di un tessuto solido, un po' viscido.
Sono per questo motivo abbastanza preoccupato che possa non trattarsi solo di emorroidi, ma magari c'è questa volta qualcosa di diverso. Ho comunque una visita proctologica tra due giorni, in cui spero di definire le modalità di intervento che possano porre fine a questo fastidio che ormai da troppi anni mi trascino.
Quale può essere il motivo di quella perdita che ho rilevato?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Da quello che descrive, presumibilmente è emorroidaria.
Con la visita e con la proctoscopia chiarirà!
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Utente
Utente
Ho effettuato una visita con anoscopia che ha rivelato un quadro emorroidario di 3/4 grado, decisamente "florido", operabile con Milligan Morgan: effettivamente ho trascurato la situazione da anni, ma al tempo stesso, leggendo esperienze di questo genere di operazione, mi scoraggio molto per il dolore post-operatorio e le conseguenze che questa operazione può avere (ad esempio stenosi). Il proctologo che mi ha visitato mi ha inoltre detto che potrebbe non essere sufficiente un unico intervento per risolvere il problema. Probabilmente chiederò un nuovo consulto, per capire se c'è la possibilità di un intervento, come quello di Longo, che sembra minimizzare le complicazioni post-operatorie. E' sempre possibile intervenire con Longo, oppure ci sono casi particolarmente avanzati in cui è necessaria la Milligan Morgan?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Se il prolasso emorroidario di IV grado è abbinato ad un notevole prolasso rettale interno è necessario eseguire anche una Longo. Si rischia, con la sola amputazione emorroidaria M-M, di far scomparire il canale anale e di far apparire la mucosa rettale sul margine cutaneo anale.
Prego.
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dopo
Utente
Utente
Grazie. La Longo si può eseguire durante lo stesso intervento? o son necessari due ricoveri differenti?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Contestualmente! Si esegue la Longo per correggere il prolasso rettale, con tale correzione si avrà anche una risalita del prolasso emorroidario permettendo all'operatore di valutare quanto tessuto emorroidario asportare.
Questo abbinamento permette meno amputazioni e ferite cutane di minori dimensioni.
Prego.
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dopo
Utente
Utente
Vorrei un altro consulto ma è davvero difficile scegliere: più leggo e più ho l'impressione che in questo settore coesistano una moltitudine di tecniche differenti e il mio timore è di non trovare il trattamento giusto per la mia situazione, ma che lo specialista che scelgo (praticamente a caso dato che non ho alcuna conoscenza in materia) tenda a preferire una tecnica che magari conosce ed esegue bene: con ciò non voglio minimamente mettere in dubbio la professionalità degli specialisti del settore, ma mi sembra comunque un dubbio lecito, data la molteplicità di pareri e tecniche esistenti. Ad esempio ho scoperto or ora l'esistenza della HPS... Potrebbe essere valutata per una situazione "avanzata" come la mia? magari contestualmente a M-M? Avrei trovato un proctologo che la esegue e sono indeciso se farmi visitare anche da quest'ultimo...
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Il " moderno" proctologo è colui che non ha preconcetti verso tutte quelle tecniche "approvate" dalle più prestigiose società di Colonproctologia.
Quella da lei menzionata(Hps)rappresenta una variante della Thd dove vengono eseguite delle plicatura della mucosa rettale è legature dei basi emorroidari senza l' ausilio del doppler(Thd)
Questa soluzione personalmente la riservo in quei casi dove non è presente un notevole prolasso rettale interno.
Prolasso che non necessita di resezione e che può essere semplicemente plicato.
A distanza non posso dirle se è indicato nel suo caso in associazione alla M-M.
Buona fortuna.
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