Calprotectina

Buongiorno. Soffro da anni di disturbi gastrointestinali sempre identificati come colon irritabile e dispesia con andamenti ciclici di periodi silenti e riacutizzazioni legate anche ad un sovente stato ansioso con stress. Eseguo controlli periodici con analisi calprotectina sempre negativi. In seguito all'ultima riacutizzazione con episodi di evacuazione regolare tendente al molle al risveglio con necessità di ulteriori evacuazioni in mattinata con sola espulsione di muco e pochissimo materiale fecale di tipo caprino filiforme è comparso bruciore anale con sensazione si non completo svuotamento. Durante controllo visivo ho notato presenza di condilomi perianali successivamente trattati con crioterapia. Ho nel frattempo eseguito analisi sangue precedentemente prenotate e comprendenti feci e urine. Sono preoccupato dai risultati dai quali emerge positività al sangue occulto e calprotectina a 163 in un range minore di 100 negativo, 100-200 infiammazione moderata e Oltre 200 infiammazione severa. Ves regolare altri valori regolari. Chiedo ora
- il sangue occulto può essere dovuto agli esiti della crioterapia eseguita 4 giorni prima? Ovvero eventuali perdite ematiche date da zone trattate con crioterapia ed ancora molto irritate possono generare perdite che possono falsare il test delle feci?
- il valore della calprotectina è preoccupante o in linea con infiammazione da colon irritabile?
- necessità di eseguire colonscopia?
- può condilomatosi endoanale influire su valori di sangue occulto?
- possono eventuali ragadi non essere dolenti? Ne sanguinare?
Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Si!
Si! Possono "falsarlo"

Il colon irritabile non altera la Calprotectina fecale, è tutto da chiarire.

Potrebbe bastare una proctoscopia in sede di visita colonprctologica.
L' indicazione alla colonscopia spetta a chi la visiterà e valuterà la sua situazione.

Nessuna attinenza con i condilomi.

ll primo sintomo, nelle ragadi anali, è il dolore.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della celere risposta. Ritiene comunque un valore preoccupante il 163 di calprotectina?? L'infiammazione da crioterapia non centra nulla?? Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Preoccupante no! Ma va chiarito.
No!
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora. Aggiungo solo ancora un dettaglio recente. Questa mattina ho notato alcune sferette biancastre dimensioni 5 mm circa nelle feci. Come al solito prima evacuazione regolare seguita da due scariche semiliquide e mucose.. possono essere collegati a patologie infiammatorie?? Chron?? Rcu?? Necessito di colonscopia a suo avviso??
Grazie
[#5]
dopo
Utente
Utente
Leggendo inoltre altri consulti in tema calprotectina rilevo in piu occasioni l'associazione di variazioni di calprotectina con diagnosi di colon irritabile dal dott. Cosentino.. vorrei cortesemente averr chiarimenti in merito se possibile.
Grazie
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dopo
Utente
Utente
Nessuno può cortesemente darmi qualche risposta?? Da oggi non riesco ad emettere peti se non avendo perdite mucose ma sento gorgoglii interni nel basso ventre. Cosa potrei prendere in attesa di visita proctologica?? Rifaximina?? Data la mia natura ansiosa ed ipocondriaca vi chiedo per cortesia un parere. Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Una sindrome del colon irritabile non da valori di 163 di calprotectina.
Anche altre affezioni intestinali, oltre quelle a carico del colon, come le esofagiti e l'ulcera gastroduodenale possono determinare un incremento della calprotectina fecale.
Le ripeto, a distanza senza conoscere lei e il suo caso nello specifico non è possibile fare una diagnosi e prescrivere farmaci.
Nell' attesa della visita specialistica si rivolga al suo curante.
Se lo desidera ci tenga informati, ma non prima della visita colonproctologica.
Prego.
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