Conferma sul procedimento di un apertura di un ascesso vicino l'ano

Salve medici, la mia domanda riguarda una cosa già avvenuta, semplicemente per mia curiosità personale su quanto accaduto. Semplicemente, ho scoperto di avere una cisti in zona sacrale (anche se il medico di base mi disse che non era in quella zona quando andai, ma così mi ha detto il proctologo ieri) che ha causato un ascesso che, appunto, ieri, mi è stato aperto e drenato, ed è qui che voglio andare a parare: il proctologo mi ha detto che la ciste non può essere operata in presenza dell'ascesso, e fin lì mi sembra anche ovvio, ma ciò che non mi torna è quello che mi ha detto dopo, ovvero di svuotare l'ascesso il giorno dell'operazione della ciste o in generale più avanti con tanto di anestesia locale perché l'inserimento della siringa potrebbe comportare l'entrata di germi all'interno dell'ascesso e che le anestesie in generale sugli ascessi non hanno molto effetto, e siccome sul momento ero letteralmente terrorizzato dall'idea del dolore che da lì a poco avrei dovuto provare (terribile, veramente) non ho pensato e mi sono fatto operare, quindi mi ha semplicemente spruzzato del ghiaccio anestetizzante spray, ed il resto è storia. Quanto di ciò che ha detto questo medico è vero? Perché, per carità, non sono laureato in medicina né niente, ma mi fa strano sentire che un'anestesia non abbia effetto su qualcosa e che ci sia il pericolo di infezione da parte di inserimento di una siringa.. .

Grazie delle eventuali risposte, e saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Mi sembra tutto corretto. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Caro dottore, innanzitutto la ringrazio della sua risposta, e colgo l'occasione per farle una domanda: mi è stato detto giusto oggi che qualora mi uscisse la garza che si trova dentro il taglio per far drenare l'ascesso, di non farmi problemi alcuni perché non succede niente, però puntualmente mi è uscita ore fa dopo essere andato in bagno (nonostante abbia cercato di tenerla ferma il più possibile...) quindi ovviamente alla fine mi sono cambiato la garba che funge da tampone. Ore dopo me la sono ricambiata (mi han detto di farlo due volte al giorno circa escluse le volte che vado in bagno) e ho notato che mi ha fatto un po' male sul taglio, come se fosse appiccicata, e non vorrei che avendo perso la garzetta all'interno della ferita, mi si possano cicatrizzare pian piano le garze di sopra. Mi è stato detto che il taglio è abbastanza profondo, che ci può entrare quasi mezza punta di un dito, è possibile che possa verificarsi una cosa del genere? La prossima medicazione è tra due giorni, mi consiglia di andarmi a far mettere un'altra garzetta al suo interno?

Saluti di nuovo
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
No, in genere non e' necessario. Prego