Bruciore anale terapia

Ho 46 anni.
Da 6 mesi soffro di alcuni disturbi nella zona anale e dolori nella zona pelvica.
In passato ho sofferto di emorroidi esterne.

Se oggi sintomatologia nella zona pelvica e' praticamente scomparsa, rimane un fasidioso bruciore anale e sensazione di ingrossamento (non doloroso al tatto).


A novembre mi sono sottoposto a visita medica, per una valutazione con ispezione ed esami clinici volti anche a valutare condizione della prostata.


Dall'ispezione rettale interna e' apparso tutto nella norma.
Stesso per esami del sangue (PSA, markers etc) negativi.
Ecografia basso addome, tutto nella norma.


Il dottore mi ha detto che i dolori sono dovuti all'emorroidi esterne (in fase di risoluzione) ed una conseguente infiammazione dell'area.
Confermata dall'esito degli esami.


Premettendo i tempi di remissione non brevi, mi ha prescritto una terapia a base di
- Supposte DOLOPROCT (2 volte gg)
- Crema DOLOPROCT (2 volte gg)
- Compresse VIMOVO 500/20mg antinfiammatorio (due confezioni)

Ad oggi provo ancora costante bruciore anale.
All'utilizzo delle supposte DOLOPROCT provo una reazione opposta al benificio, ovvero spasmi e veglia di defecare.
Tant'e' che per un periodo ho preferito evitare.


Il fastidio legato al bruciore anale rimane, come rimane il gonfiore (non sensibile al tatto) dell'emorroide esterna trombizzata.
La stessa rientra nella sede anale dopo aver defecato.

Nel frattempo mi astengo da qualsiasi sforzo continuato, evido sedentariera' eccessiva, ridotto il consumo di alcolici (quali vino), pratico movimento ed una dieta leggera.


E' corretto persistere nella terepia, antinfiammatoria, fino a completamento a lungo termine delle compresse VIMOVO? Il dottore e' stato chiaro: i tempi di remissione possono essere non brevi. Secondo voi?
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Dr. Alfonso Alderisio Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo 60 1
Gentile utente
E' probabile che il "bruciore" che lei riferisce sia da imputare ad una ragade anale.
In ogni caso penso possa essere utile sottoporsi ad una visita specialistica proctologica; le patologie della regione ano-perianale che possono dare questi sintomi sono molteplici e quindi è importante fare una diagnosi precisa.
Le auguro una buona giornata.

Dr. alfonso alderisio

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie. Cordiali saluti.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,
sono stato dallo specialista proctologo.

Tramite visita anoscopica ha riscontrato la presenza di emorroidi interne. Mi ha consigliato di risolvere con la legatura elastica. Cosa che faro' questo sabato.

Sono 6/7 mesi che "convivo" con il disturbo.

Le chiedo gentilmente:
e' possibile che le "emorroidi interne", apparentemente non sanguinanti, possano provocare questa sintomatologia uggiosa?
Si tratta di un dolore non virulento, quasi sordo e diffuso (indolenzimento) nella regione ano-perianale, focalizzato nella zona dell'ano; sensazione di pesantezza e calore nella zona del canale anale. C'e' una perdita leggera di muco. E' sintomo di infiammazione?

Ho seguito la terapia prescrittami a novembre con creme, supposte e antifiammatori ma non ha sortito giovamento.

Un'ultima domanda:lLa pratica della legatura elastica - suggerita dallo specialista - puo' risolvere FINALMENTE i sintomi sopraelencati? In quanto tempo posso aspettarmi di stare meglio?

Grazie.

Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?

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