Parere proctologico in merito a prolasso emorroidi

Buona sera,
Sono a scrivervi per chiedervi un parere e non una diagnosi, quella già la ho.
Ho, purtroppo da qualche tempo un prolasso emorroidario di 2 grado.
Le emorroidi, insieme alla mucosa rettale escono e rientrano spontaneamente.
Piú dure sono le feci piú in prolasso é pronunciato andando in bagno, complice lo sforzo.
Soffro anche di colon irritabile di origine ansiosa, senza disturbi invalidanti comunque.
Ho appena finito un ciclo di daflon che ha avuto il suo effetto ancora una volta e i sanguinamenti sono interrotti.
Volevo chiedervi due cose giusto per un chiarimento.
Ho fatto caso che:
A) Quando la congestione emlrroidaria passa con la cura ed esse si sgonfiano, le feci aumentano di volume, come se le emorroidi gonfie nel canale anale fossero causa di feci un pò piú piccole.
É plausibile?

B) Se le feci sono un pò piú dure quindi scendono lentamente non mi provocano quasi mai sanguinamento rispetto invece a quando le feci sempre perfettamente formate ma più morbide scendono velocemente causando credo più traumatismo al tessuto emorroidario facendolo sanguinare piú facilmente.
Scusatemi mi rendo conto che posso sembrare paranoico però volevo sapere se le mie considerazioni potessero essere corrette.
Grazie infinite.
G.


PS.
Sto valutando un intervento chirurgico ma ho ancora molti dubbi sul metodo migliore per la riuscita e soprattutto per evitare quanto piú possibile recidive fastidiose nel tempo.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, le sue ipotesi sono condivisibili, ma ai fini terapeutici non può evitare entrambi i fenomeni, perchè nel primo caso non è consigliabile prendere il daflon in maniera continuativa, nel secondo favorire feci più dure alla lunga le peggiora la situazione. Quindi il consiglio è se la patologia tenderà ad aggravarsi di pianificare un trattamento chirugico da decidere insieme al suo proctologo.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Sforza,
La ringrazio della sua risposta. Quello che vorrei fare é proprio rivalutare il quadro per bene e scegliere un intervento chirurgico, non me ne ha mai parlato il mio proctologo, però gli episodi di sanguinamento nell'ultimo anno rispetto a prima sono aumentati a dismisura, ho fatto un emocromo per controllare che questo non ha portato a carenze e per fortuna non é successo, ma non posso cettamente continuare cosí. Vorrei fare anche dei test per quanto riguarda le intolleranze alimentari primo tra tutti quella al lattosio, perché spesso mi capita che mangiando la pizza (penso sia la mozzarella) il giorno dopo ho flatulenze disgustanti e feci molli. Lei pensa che possa essere sempre causato da colon irritabile, o può derivare da qualche intolleranza? Il giorno successivo andando al bagno con feci malformate e acide mi capita spesso di sanguinare dalle emorroidi per gocciolamento. É un gatto che si morde la coda purtroppo.
Mentre mantenendo il mio regime alimentare ho molti meno problemi, ma francamente alla mia età non posso non concedermi delle cene per la paura che poi il giorno dopo si riscateni il tutto.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Si il colon irritabile c’è, ma proprio per le considerazioni che lei stesso ha fatto sulla qualità di vita deve fare qualcosa di più per la problematica emorroidaria.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Esatto dottore è proprio la qualità della vita che ne risente in quanto vedere il sangue anche se poco mette sempre un pò di agitazione e non la vivo bene questa situazione. Ho pensato anche che invece di colon irritabile associato ad emorroidi, potesse essere una malattia infiammatoria intestinale a portarmi questi disturbi. Ma il proctologo mi ha sempre detto che con un prolasso così evidente e il non avere avuto nel tempo scariche durante il giorno o la notte di diarrea o sangue e muco e anche i sanguinamenti intermittenti, la cosa era estremamente improbabile. Anche perché, mi ha detto che, visti i sintomi iniziati diversi anni fa, la questione si sarebbe certamente aggravata senza un controllo farmacologico. Non sono malattie che vanno in remissione da sole purtroppo. Per questo ha sempre ritenuto non urgente fare una colonscopia di controllo data anche la giovane età. Considerazioni condivisibili per lei? Due pareri professionali sono sempre meglio di uno. Grazie mille dottore mi è molto di aiuto.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Deve trattare chirurgicamente le emorroidi, per il colon irritabile può curarsi e cercare di migliorare un suo stato ansioso che contribuisce alla problematica.
Saluti

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