Fastidio anale, come risolverlo?

Buonasera,

é da circa metà Dicembre che ho un fastidio anale che non smette del tutto.
Premetto che soffro di leggeri episodi di emorroidi che si manifestano principalmente nei cambi di stagione ma anche quando le feci sono più dure.
Purtroppo non bevo molto e questo so che non aiuta, però cerco di avere un'alimentazione equilibrata.
Gli episodi sono iniziati a metà Dicembre, con fuoriuscita di sangue e un fastidio alla zona anale che da lì non è mai andato via del tutto.
Pensavo fosse un episodio di emorroidi ma poi mi sono accorto di avere anche due piccoli tagli (ragadi?) e un forte arrossamento della zona anale, da cui intravedeva anche una piccola escrescenza viola (deduco un emorroide).
La situazione oggi è migliorata dopo l'applicazione di alcune creme come Proctolyn inizialmente e successivamente Anonet, e poi con Triade H e Daflon ma il fastidio non è passato del tutto.
Premettendo che sudo molto, pur non essendo grasso, ho dismesso la cura da un mese, prima di defecare bagno la zona con acqua tiepida ma ogni tanto si presenta comunque un fastidio doloroso e/o bruciore quando sto seduto soprattutto in questi ultimi giorni.
Non voglio disturbare il mio medico base in un momento simile, ma cosa posso fare per togliermi questo fastidio?
Visto che prosegue ormai da qualche mese e solitamente gli episodi mi duravano massimo una settimana?
Grazie mille.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Gentile utente,è possibile che le ragadi le cagionino il dolore, ma comprenderà che senza una visita proctologica non è possibile decretarne la certezza e quindi impostare la giusta terapia.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Sforza, grazie in primis per la gentile risposta. Ovviamente non è mia intenzione sostituire un visita con un consulto online, ma nel momento attuale mi sembra inopportuno muovermi per questa situazione che credo (e spero) sia rimandabile.

Ne approfitto per raccontare questo episodio di stanotte: mi son svegliato con un dolore poco sotto/a fianco all'osso sacro che subito pensavo fosse uno stimolo a defecare ma nonostante questo non ho trovato sollievo. Mi è passato circa 15 minuti dopo, ora mi chiedo: visto che non mi è mai successo prima, può essere un evento collegabile? O può essere di altra natura (soffro anche di colite) o un dolore muscolare (sciatalgia o simili)? In questo periodo facendo anche praticamente zero movimento e non lavorando, a volte è capitato di accusare un dolore simile ma non a quell'altezza e di questa intensità.

Grazie

Saluti
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Gentile utente potrebbe essere un dolore associato alla ragade o un dolore muscolare escluderei una problematica associata a colite. Per la visita ovviamente la espleterà appena le sarà possibile.
Saluti
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