Prolasso emorroidi e bruciore

Buongiorno, scusate se vi scrivo ma mi trovo in una brutta situazione, visto anche il periodo sanitario mi è molto difficoltoso se non impossibile recarmi in ospedale.

È da 2 giorni che ho un prolasso di emorroidi interne sanguinanti, che mi creano un enorme fastidio e bruciore (premesso ho già fatto mesi fa delle visite con diagnosi di emorroidi di secondo/terzo grado curate con terapie periodiche di arvenum e benefibra contro la stitichezza, di cui soffro, e pomata emortrofine se necessario).

Ho già avuto situazioni simili ma molto più blande, con leggera perdita di sangue e prolasso che rientrava spontaneamente dopo qualche ora/max un giorno (con le cure di cui sopra la situazione tornava alla normalità, salvo ovviamente poi ripresentarsi dopo un periodo di stitichezza).

Questa volta però le emorroidi non rientrano, forse ho erroneamente usato anche un detergente intimo non appropriato (ora ho preso anonet) che le ha infiammate ulteriormente, infatti bruciano e non riesco a sedermi o muovermi in modo naturale.

Inizialmente ho provato, con utilizzo di creme (ermatrofine e proctolyn), ha spingere manualmente le emorroidi all'interno, ma vi rimangono solo se sto con le gambe alzate, appena mi alzo o mi muovo fuoriescono nuovamente.

Inoltre credo di aver peggiorato la situazione facendo qualche bidè di acqua fredda con ghiaccio, ma volevo alleviare il dolore e cercare di disinfiammare la zona.

Ovviamente sto cercando di bere molto, mangiare frutta/verdura e oggi sono andato nuovamente di corpo, ma le emorroidi sono ancora infiammatissime e bruciano, inoltre il prolasso temo si infiammi ulteriormente a contatto con indumenti intimi e sfregando.

Vi prego aiutatemi, cosa dovrei fare per far passare questa situazione ora?

(ovviamente appena mi sarà possibile e si tornerà alla normalità ne riparlerò col proctologo, che mi aveva paventato anche l'ipotesi di un intervento in futuro)
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Quanto sta facendo appare corretto, l' impressione è che appena possibile sia indicata una terapia chirurgica.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.

Lunedì ho visita con chirurgo che valuterà, ma anche nell'ipotesi di intervento i tempi saranno lunghi per liste di attesa precedenti.

Nel frattempo per evitare ulteriori fastidi o infiammazioni dovrei cercare di contenere il prolasso (quando sono sdraiato riesco ma appena mi alzo dopo poco fuoriesce).

Cosa mi consigliate in tal senso?
Io avevo pensato addirittura ad una sorta di tappo "fai da te" con un batuffolo di cotone e garza, dico un'eresia?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Ottimo.
Non credo sara' efficace ma provi.
Prego.
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dopo
Utente
Utente
Non c'è pericolo col tappo se dovesse innavertitamente entrare del cotone nell'ano?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Spero di no.
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