Fistola anale

Buongiorno,
Mi è stata diagnosticata una fistola anale transfinterica anteriore alta (ad ore 2, gluteo sx), in seguito ad un ascesso (drenato chirurgicamente a gennaio).

Ho effettuato una visita proctologica, durante la quale il medico mi ha suggerito un intervento in più tempi per la conservazione degli sfinteri (la fistola li attraversa entrambi), partendo dal posizionamento di un setone per un paio di mesi.

Tuttavia, pur essendomi confrontata con lo specialista, mi resta un dubbio: nel mio caso, è proprio impossibile intervenire in un unico tempo con la tecnica VAAFT?
(Ho letto che è indicata per fistole complesse).

Preciso che dall’orifizio esterno esce ancora del materiale purulento, in quanto su suggerimento di chi mi ha operato (struttura diversa rispetto al consulto avuto) sto tenendo costantemente la ferita aperta.

Comprendo che una valutazione a distanza abbia dei limiti considerevoli, ma secondo Voi, data la Vostra esperienza, è il caso che senta un altro parere o è certo che nel mio caso l’intervento debba avvenire in più tempi?

Grazie per la disponibilità e per l’utilissimo servizio!

Camilla
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 303 2
Gentile utente il proctologo le propone la tecnica con la quale ha più confidenza ed ha risolto più problemi come il suo. La vaft è una buona tecnica, che non ha una percentuale superiore di soluzione e non tutti i proctologi hanno la strumentazione specifica in dotazione.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Sforza,
La ringrazio per la celere risposta. Lo specialista, in sede di visita, mi ha confermato di avere la strumentazione e di eseguire la tecnica VAAFT, ma non capisco il perché nel mio caso non volesse utilizzarla; probabilmente, come ha detto lei, avrà più confidenza con la tecnica tradizionale nella sua esperienza. Però, se nel mio caso non ci sono controindicazioni, leggevo che comunque è meno invasiva ed ha tempi di ripresa più rapidi, cosa che per me sarebbe molto utile.
Un’ultima domanda, se posso. Ma è vero che il calore del laser potrebbe danneggiare gli sfinteri?
La ringrazio ancora!

C.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 303 2
No, in quel caso la tecnica vaft sarebbe bandita visto che l’energia utilizzata emette calore.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore non so come ringraziarla. Seguo il sito da un po’, e non posso che confermare la sua gentilezza e professionalità.
Se non ci sono controindicazioni, provvederò a sentire un altro consulto. Sperando di trovare qualcuno in Veneto o Friuli che esegua questa tecnica in modo più abituale .
Grazie ancora! Le auguro una buona giornata,

C.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 303 2
Prego ed auguri