Informazione su terapia post-operatoria

Buongiorno, soffro di bruciore anale da anni per via di emorroidi trombizzate che mi sono state asportate nel 2018 in due interventi separati a distanza di 6 mesi l'uno dall'altro.
Il bruciore purtroppo non è andato via.
Mi sono state trovate due papille ipertrofiche che però l'ultimo colonproctologo che mi ha visitato ha trascurato.
Mi ha detto che la situazione è buona, non c'è ipertono, non ci sono trombi, fistole, ascessi... Però ha trovato una mucosa stressata dagli interventi, sensibilizzata, ha così attribuito il bruciore a questo problema principalmente.
Mi ha assegnato una terapia particolare: Neuridase compresse 1v/die (400mg) e Nomor monodose 2v/die, per 15 giorni.
Ma siccome ho capito che nel pubblico non ha proprio tempo neanche di rispondermi (mi ha detto se non mi passa di farmi risentire dopo l'estate), volevo gentilmente chiedervi se questa terapia posso continuarla per più di 15 giorni.
Mi pare di capire leggendo in rete che il Neuridase inizia a fare effetto solo dopo 2 o 3 settimane.
Il Dottore mi ha detto che questa combinazione di prodotti gli ha risolto tanti casi simili.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente è possibile farla per più di 15 gg, ma tenga aggiornato il medico che l’ha visitata sui risultati.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
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Grazie Dottore, proverò ad aggiornarlo sperando risponda.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Prego ed auguri
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Utente
Utente
Gentile Dottore ho ancora bisogno del suo aiuto. Purtroppo il bruciore e le puntate di spilli sono aumentate negli ultimi giorni, si sono fatte insopportabili, ma non sono proprio riuscito a mettermi in contatto con il Dottore che mi segue, evidentemente è troppo impegnato, sto così pensando di prendere un'altra strada. Ho un grosso dubbio, perché prima di lui un proctologo molto noto mi ha visto queste papille ipertrofiche e gli ha dato importanza per quanto riguarda il possibile bruciore che possono procurare, tanto che mi disse che me le avrebbe bruciate o analizzate. Anche in quel caso purtroppo ci sarebbero da aspettare mesi perché i tumori in quel'ospedale hanno ovviamente le precedenze. Quest'ultimo proctologo non gliene ha data non molta invece. Sono in difficoltà perché dovrebbero essere due medici bravissimi e con esperienza che però dicono due cose contrastanti. Dalla sua esperienza queste papille ipertrofiche possono essere sintomatiche? O, se non di per sé, dare comunque origine a infezioni o cose simili? Spero di cuore possa aiutarmi a capire in che direzione muovermi. Perché per l'ultimo che mi ha visitato invece, andarle a toccare significherebbe stressare ancora di più una mucosa che ha già subito 3 interventi.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente la papilla ipertrofica solitamente è il risultato di una ragade cronica e questa è la causa dei suoi bruciori. Se la papilla ipertrofica è molto voluminosa è giusto rimuoverla, in altri casi la problematica che va rimossa se la terapia non è efficace è la ragade, quindi contestualmente anche la papilla, ma non il contrario.
Saluti
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Utente
Utente
Ho capito quindi lei pensa con certezza che queste papille siano il risultato di ragadi pregresse? O il dubbio che possa trattarsi di altro c'è? Inizialmente il proctologo disse che poteva trattarsi di un'infezione da HPV. Io rapporti sessuali in quella zona non ne ho mai avuti ma non so se ciò può voler dire.
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Utente
Utente
Anche se credo che la sua ipotesi sia molto plausibile. In tal caso si riesce con una terapia conservativa a risolvere? Oppure bisogna davvero metterci le mani di nuovo? :(
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente lei ha fatto comprendere che sulla diagnosi non vi fossero dubbi e voleva avere delle conferme sulla terapia, se non è chiara neppure la diagnosi faccia chiarezza con il proctologo che l’ha visitata e che la visiterà e se dovesse confermare la papilla ipertrofica, rimane tutto quello che già le ho detto.
Saluti
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Utente
Utente
Grazie Dottore, credo lei abbia ragione. Vorrei chiederle un'ultima cosa che mi preoccupa molto. Siccome ho subito 3 interventi in totale, più un'altra biopsia per una formazione biancastra che a questo punto inizio a pensare che anch'essa poteva essere un polipo (mi dissero poi che probabilmente si trattava solo di una cicatrice..), la parte è chiaramente provata, un po' desensibilizzata e si gonfia un po' dopo che vado in bagno, per lei metterci mano di nuovo asportando queste formazioni sarebbe sbagliato in un quadro di questo tipo? Oppure sono tessuti che col tempo recuperano a pieno elasticità e funzionalità a prescindere dai traumi subiti? Mi preoccupa molto questo aspetto, perché negli anni come può capire ho anche utilizzato tante creme forti compresi cortisonici. Si può provare ancora qualcosa di conservativo nel caso di ragadi croniche accompagnate da queste papille o inutile provare? Grazie ancora, il suo parere imparziale può risultarmi molto utile nella scelta della strada da prendere.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Se il proctologo ha già tentato la terapia medica senza esito, l’intervento è il trattamento più efficace.
Saluti
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Utente
Gentile Dottore, volevo un'ultima rassicurazione perché questo pensiero mi tormenta. Dalla sua esperienza le papille ipertrofiche (ma non eccessivamente grandi, forse un primo stadio di ipertrofia) in una mucosa che presenta feritine sparse, "scheggiata", perché così la sento quando metto le pomate, potrebbero essere la causa principale del bruciore? Cioè che mi producono il sintomo principale? In tal caso non avrebbe senso insistere con Antrolin e dilatatore anale per mesi giusto?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
La causa principale è solitamente la ragade che spesso è alla base della papilla, ma in sede d’intervento ovviamente va tolta come concausa del tutto, quindi è giusto toglierla come lo ho già ampiamente detto.
Saluti
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Ho capito quindi il bruciore principale dovrebbe venire dalla ragade, tanto vale allora insistere molto con le terapie conservative per vedere dove si arriva. Ho letto di un ragazzo che insistendo molto con Antrolin e dilatatore dopo qualche mese ci è riuscito a evitare l'intervento. Unendo questa pratica 3 volte al giorno a 2l. di acqua e assunzione di fibre. Forse la strada è quella chissà. Io sto provando anche a dilatatore inserito a contrarre e rilasciare un po', magari così facendo aiuto lo sfintere a riprendere funzionalità. L'ultimo chirurgo che mi ha visitato mi ha detto che il dilatatore simula un intervento di sfinterectomia fino a 2 o 3 ore dopo.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Le ho più volte detto di seguire le indicazioni del proctologo che l’ha visitata, non c’è nulla aggiungere.
Saluti
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Utente
Utente
Gentile Dottore, torno a scriverle perché su suggerimento dello specialista ho aggiunto il dilatatore anale unito alla crema dilatan. Ho iniziato con uno di diametro di 27mm per poi passare a quello di dimensione massima di 30mm. Lo sto facendo non con ottimi risultati, ma questo non è strano? Nel senso che 30mm è la dimensione massima che si trova in commercio. La dilatazione c'è rispetto al 27mm ma sento che si potrebbe fare ancora meglio solo che in commercio non trovo nulla. Lei pensa che questo diametro è sufficiente?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Il diametro é sufficiente. Segua le indicazioni del proctologo.
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Utente
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Ok. Per lei va riscaldato oppure va bene anche a temperatura ambiente?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Come è più comodo per lei
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Utente
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Gentile Dottore torno a scriverle perché dopo 3 scatole di Neuridase 400mg non ho notato miglioramenti. Purtroppo ho un'emotività molto forte e col dilatatore mi accorgo che ci sono periodi in cui lo spasmo è più importante. Inoltre anche l'intestino con questo umore fluttuante e ansia importante è irregolare, tendo alla stitichezza. Dovrò forse rassegnarmi a un intervento di sfinterectomia ome qualcuno mi ha suggerito? In tal caso avrei paura. Lei che li effettua potrebbe dirmi se le persone poi stanno molto meglio? Sono interventi più invasivi che lasciano dolori (anche se piccoli) cronici? Potrebbe rassicurarmi in tal senso?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Deve reinformare il proctologo dei risultati per stabilire le future decisioni. Contenga l’ansia perché le peggiora ulteriormente il problema e sostiene gran parte dei sintomi.

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