2 anni chiusa in casa a causa del colon

Buonasera, sono una donna di 39 anni, e da 2 anni ho problemi con il colon.
Ho perso 6 kg raggiungendo i 43kg.
Attualmente ho preso un po’ di peso e sono a 45.5, ma più di qua non riesco a salire.
Non assumo farmaci poiché il mio gastroenterologo mi ha detto che non ne ho bisogno, ma dopo un anno dall’ultima visita, le cose non sono cambiate, anzi, ho sviluppato una sorta di apatia e fobia per ogni cosa.
Riesco ad uscire di casa solo per i doveri.
Ho paura di sentirmi male quando sono fuori casa, e perciò me ne sto chiusa dentro.
Ogni volta che evacuo (alle volte anche 5 volte al giorno) ho degli attacchi di ansia e panico.
Non sopporto più questo stato.
Prima di questo problema, avevo ansia, ma sempre controllata bene, e non stavo un minuto ferma o a casa, viaggiavo, facevo sport, conducevo una vita normale e piena.
Ora ho pura pure di respirare.
Cosa posso fare?
Ho fatto colonscopia e non risulta nulla, esami del sangue perfetti, esami delle feci perfetti.
Sono stanca, ho bisogno di aiuto.
Aggiungo che soffro di ernia iatale, gastrite cronica ed allergia al nichel da contatto (non verificata a livello alimentare).
Tolti tutti i cibi mi rimane davvero poco da poter mangiare, e nonostante evito quelli più dannosi per me, nulla cambia.
È diventato un orrore sedermi a tavola, il più nobile piacere della vita di un essere umano cioè nutrirsi, è diventato un incubo per me.
Grazie in anticipo per le vostre cordiali risposte.
Cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Sono state eseguite biopsie in corso di colonscopia ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, sono state eseguite 5 biopsie e queste sono le diagnosi: ileo= note di edema. cieco, colon ascendente, colon discendente e retto=note di colo-proctite edematosa, follicolare,aspecifica.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Bisogna quindi che venga rivalutata per considerare eventuali intolleranze alimentari con associato risvolto (forte) psicologico
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dopo
Utente
Utente
Grazie di nuovo per la celere risposta dottore. Io escludo le intolleranze alimentari poiché dagli esami fatti non ne risultano, inoltre se consumo lo stesso alimento in giorni diversi, alcune volte mi fa andare in bagno, altre no. Aggiungo inoltre che quando ho i sintomi per andare in bagno, non sempre evaquo ma ho rumori come dei gorgoglii continui nell’intestino, associati a questi, ho una sorta di stato di confusione e deconcentrazione, che sparisce appena sento rilassarsi le pareti intestinali. Inoltre per lo psicologo, di tanto in tanto sto facendo un consulto telefonico, ma i consigli datomi, sono: devi stare tranquilla, quando senti questi sintomi bevi acqua. Oppure: cerca di impegnarti la giornata, cammina e prenditi cura di te stessa. Le mie conclusioni sono: come faccio ad andare a camminare, se mentre sono in giro devo scappare in bagno?Ho provato a farlo, ma appena mi allontanavo da casa, iniziavo avere un attacco di ansia e panico. Sono cosciente di tutta la situazione, ma non riesco a controllare questa cosa. È diventata come un cane che si morde la coda.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
I test per le intolleranze non sono attendibili

Oltre alla celiachia esiste l'intolleranza al glutine di tipo non celiaco (e per saperlo deve sospendere il glutine)

Ci può essere la possibilità di un'alterazione del Microbiota intestinale ( che va studiato)

Deve assolutamente avere un supporto psicologico
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