Problemi intestinali.defecazione ostruita.stipsi
Salve,
sono una donna di 40 anni ma ho sempre avuto problemi intestinali dai 20.
Dopo un primo attacco colitico a seguito di un'influenza, ho cominciato a soffrire di alvo alterno, con stitichezza e diarrea.
Successivamente, la stitichezza ha cominciato a prevalere fino a diventare una stipsi cronica e ostinata.
Nel 2017 sono stata malissimo: non riuscivo più a mangiare a causa dei dolori addominali fortissimi e avevo la defecazione bloccata.
Addirittura non riuscivo più ad espellere l'aria.
La cosa mi ha portato un calo ingente di peso: da 48 chili a 30, con scompensi per tutto l'organismo (cisti ad un rene, sangue nelle urine, blocco del ciclo mestruale per 6 mesi, dolori osteoarticolari, etc.
).
Feci due eco addominali in cui riscontrarono un mioma, poi una risonanza in cui evidenziarono che il mioma non ci fosse, una indagine delle anse intestinali, una colonscopia (che mi fece pure stare peggio.
Ancora più bloccata), una gastroscopia con biopsia della mucosa duodenale, una entero-RM, esami per le intolleranze, rx toracica, analisi del sangue e molto altro.
Mi si disse non avessi niente, che fosse solo una mia fissazione e non mi si diede, pertanto, nessuna cura (lasciamo perdere!).
L'anno successivo, un altro medico decise di farmi fare una dieta per la SIBO.
Mi fece bene.
Con un nutrizionista e dei gastroenterologi dell'Emilia Romagna, ho iniziato a rimettere peso (non sono ancora nella norma ma mi sono ripresa un po'), hanno individuato una forte sensibilità al glutine non celiaca (infatti senza questa componente alimentare sto meglio) e l'intestino ha iniziato a carburare di più.
Tuttavia non riuscivo ancora ad avere un senso di benessere, come se avessi qualcosa nell'ano: lì la svolta, quando il gastroenterologo (che era pure proctologo) ha individuato un prolasso.
Ho spesso infiammazioni al canale retto-anale e problemi vaginali (sono una conseguenza), mi ha quindi prescritto una manometria ano-rettale e una defecografia.
Io sarei più tentata nel fare una DefecoRM, che oltre ad evitarmi radiazioni mi potrebbe far vedere anche la situazione pelvica.
Ho un problema: in Emilia saprei dove andare, ma poiché al momento sono bloccata in Campania non riesco a trovare il nome di una struttura che in questa regione la faccia (ovviamente bene e senza costi esagerati).
Se qualcuno può consigliarmi, mi fa un piacere.
Vale anche per la manometria.
Grazie!
sono una donna di 40 anni ma ho sempre avuto problemi intestinali dai 20.
Dopo un primo attacco colitico a seguito di un'influenza, ho cominciato a soffrire di alvo alterno, con stitichezza e diarrea.
Successivamente, la stitichezza ha cominciato a prevalere fino a diventare una stipsi cronica e ostinata.
Nel 2017 sono stata malissimo: non riuscivo più a mangiare a causa dei dolori addominali fortissimi e avevo la defecazione bloccata.
Addirittura non riuscivo più ad espellere l'aria.
La cosa mi ha portato un calo ingente di peso: da 48 chili a 30, con scompensi per tutto l'organismo (cisti ad un rene, sangue nelle urine, blocco del ciclo mestruale per 6 mesi, dolori osteoarticolari, etc.
).
Feci due eco addominali in cui riscontrarono un mioma, poi una risonanza in cui evidenziarono che il mioma non ci fosse, una indagine delle anse intestinali, una colonscopia (che mi fece pure stare peggio.
Ancora più bloccata), una gastroscopia con biopsia della mucosa duodenale, una entero-RM, esami per le intolleranze, rx toracica, analisi del sangue e molto altro.
Mi si disse non avessi niente, che fosse solo una mia fissazione e non mi si diede, pertanto, nessuna cura (lasciamo perdere!).
L'anno successivo, un altro medico decise di farmi fare una dieta per la SIBO.
Mi fece bene.
Con un nutrizionista e dei gastroenterologi dell'Emilia Romagna, ho iniziato a rimettere peso (non sono ancora nella norma ma mi sono ripresa un po'), hanno individuato una forte sensibilità al glutine non celiaca (infatti senza questa componente alimentare sto meglio) e l'intestino ha iniziato a carburare di più.
Tuttavia non riuscivo ancora ad avere un senso di benessere, come se avessi qualcosa nell'ano: lì la svolta, quando il gastroenterologo (che era pure proctologo) ha individuato un prolasso.
Ho spesso infiammazioni al canale retto-anale e problemi vaginali (sono una conseguenza), mi ha quindi prescritto una manometria ano-rettale e una defecografia.
Io sarei più tentata nel fare una DefecoRM, che oltre ad evitarmi radiazioni mi potrebbe far vedere anche la situazione pelvica.
Ho un problema: in Emilia saprei dove andare, ma poiché al momento sono bloccata in Campania non riesco a trovare il nome di una struttura che in questa regione la faccia (ovviamente bene e senza costi esagerati).
Se qualcuno può consigliarmi, mi fa un piacere.
Vale anche per la manometria.
Grazie!
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
12.6k 360 4
Utile la Defeco RM solo con apparecchi muniti di sedia.
Provi in Radiologia Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli Napoli.
Cordiali saluti.
Provi in Radiologia Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli Napoli.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
dopo
Utente
Salve dottore,
la ringrazio per la risposta.
Poiché nell'ultimo periodo ho avuto anche maggiore perdita mucolitica e, in particolar modo, bruciore e prurito nell'ano (tanto è vero che ho dovuto evitare di provvedere manualmente a far uscire le feci residue molto dure. Purtroppo è una cosa che sto facendo spesso per facilitare l'evacuazione), volevo sapere se mi convenga prima fare una DefecoRM o fare una visita dal proctologo.
Purtroppo il mio è a Bologna e non riesco a vederlo dall'estate dell'anno scorso a causa del lockdown che c'è stato e imponeva la chiusura delle regioni.
Volevo sapere anche un'altra cosa: solo la Vanvitelli ha la DefecoRM?
Nessun'altra struttura campana?
Per quanto concerne invece la manometria, dove posso rivolgermi?
La ringrazio ancora per l'attenzione e la gentilezza, mi scuso per il tempo che le rubo.
Saluti!
la ringrazio per la risposta.
Poiché nell'ultimo periodo ho avuto anche maggiore perdita mucolitica e, in particolar modo, bruciore e prurito nell'ano (tanto è vero che ho dovuto evitare di provvedere manualmente a far uscire le feci residue molto dure. Purtroppo è una cosa che sto facendo spesso per facilitare l'evacuazione), volevo sapere se mi convenga prima fare una DefecoRM o fare una visita dal proctologo.
Purtroppo il mio è a Bologna e non riesco a vederlo dall'estate dell'anno scorso a causa del lockdown che c'è stato e imponeva la chiusura delle regioni.
Volevo sapere anche un'altra cosa: solo la Vanvitelli ha la DefecoRM?
Nessun'altra struttura campana?
Per quanto concerne invece la manometria, dove posso rivolgermi?
La ringrazio ancora per l'attenzione e la gentilezza, mi scuso per il tempo che le rubo.
Saluti!
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
12.6k 360 4
Certo! Utile una rivalutazione proctologica!
Non sono a conoscenza di altre strutture che eseguono la RM defeco con paziente seduta.
Manometria: UNINA.UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
FEDERICO II gastroenterologia
Non sono a conoscenza di altre strutture che eseguono la RM defeco con paziente seduta.
Manometria: UNINA.UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
FEDERICO II gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 19/08/2020.
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