Dolore anale perineale pelvico
Buongiorno, visto che non ho potuto continuare il consulto, in quanto chiuso volevo richiedere un nuovo parere, praticamente soffro di prostatite cronica abatterica da 7 anni, comunque ben gestita, mi era rimasto qualche piccolo fastidio, circa 5-6 mesi fa ho iniziato ad avere forte dolore, costante tutto il giorno nello stare seduto, ano coccige e perineo, visita urologica negativa, visita proctologica:importante ipertono anale, ragade anale latero posteriore in via di cicatrizzazione, fatta terapia situazione non risolta, dolore che è minimo al mattino che va via via crescendo durante la giornata.
il mio medico di base mi dice che è strano questo tipo di dolore, e di cercare qualcuno preparato nei dolori pelvici, vado da un fisiatra specializzato in terapia del dolore, che ipotizza dolore pelvi-perineale cronico:terapia laroxyl 10 gocce e lyrica 300 mg, e mi ha detto che ci vuole comunque qualche mese per vedere risultati...ritorno dallo stesso proctologo, (che reputo una persona molto preparata) ovviamente la ragade andava guarita, mostro la diagnosi del fisiatra, e mi visita di nuovo, ragade ancora presente ma migliorata, ipertono ancora presente ma migliorato, ma nota una bella contrattura del puborettale, quindi secondo lui i miei problemi pelvici derivano da li, aggiunge valpinax gocce alla terapia antalgica... (situazione che pare migliorata di un buon 50%) ora dovrò fare un esame diagnostico, e nel caso, cominciare una riabilitazione proctologica...ma una contrattura del puborettale puo davvero dare così tanto dolore pelvico?
vi ringrazio anticipatamente...
il mio medico di base mi dice che è strano questo tipo di dolore, e di cercare qualcuno preparato nei dolori pelvici, vado da un fisiatra specializzato in terapia del dolore, che ipotizza dolore pelvi-perineale cronico:terapia laroxyl 10 gocce e lyrica 300 mg, e mi ha detto che ci vuole comunque qualche mese per vedere risultati...ritorno dallo stesso proctologo, (che reputo una persona molto preparata) ovviamente la ragade andava guarita, mostro la diagnosi del fisiatra, e mi visita di nuovo, ragade ancora presente ma migliorata, ipertono ancora presente ma migliorato, ma nota una bella contrattura del puborettale, quindi secondo lui i miei problemi pelvici derivano da li, aggiunge valpinax gocce alla terapia antalgica... (situazione che pare migliorata di un buon 50%) ora dovrò fare un esame diagnostico, e nel caso, cominciare una riabilitazione proctologica...ma una contrattura del puborettale puo davvero dare così tanto dolore pelvico?
vi ringrazio anticipatamente...
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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La terapia della ragade anale è chirurgica, ma non prima di aver tentato di portarla a guarigione con una terapia medica e dilatativa.
Al momento la sua sintomatologia non può essere attribuita ad altro.
Cordiali saluti.
Al momento la sua sintomatologia non può essere attribuita ad altro.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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dopo
Utente
Grazie mille dottore,quindi secondo lei tutta questa sintomatologia è da attribuire alla ragade?anche essendo essa stessa poco dolente al tocco del proctologo?io sto facendo le dilatazioni da due mesi...cioè la ragade è causa di dolore pelvico diffuso?e un puborettale contratto,puo essere colpa della ragade?vi chiedo queste delucidazioni visto che è da 6 mesi che sto male tutto il giorno,vi ringrazio e vi auguro una buona domenica
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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Si è possibile! Come è possibile che sia stato l' ipertono a favorire
l' insorgenza della ragade e ad impedirne la guarigione, la prima cosa da fare sarà curare la ragade, se questa non ha risposto ad una terapia medica dedicata bisognerà intervenire chirurgicamente.
Cordiali saluti.
l' insorgenza della ragade e ad impedirne la guarigione, la prima cosa da fare sarà curare la ragade, se questa non ha risposto ad una terapia medica dedicata bisognerà intervenire chirurgicamente.
Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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Bene! ma ha poco serve per risolvere il problema.
Quello che bisogna capire è se c'è ancora spazio per una terapia medica, per la sua ragade, o è necessario intervenire chirurgicamente.
Cordiali saluti.
Quello che bisogna capire è se c'è ancora spazio per una terapia medica, per la sua ragade, o è necessario intervenire chirurgicamente.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Gentile dottore,ho fatto la manometria,ha dato esito positivo,la ragade c è ancora,ma il medico dice che il tono è migliorato,ma io ho ancora molto dolore,mi sto frastornando l ano con i dilatan,ma pare che nulla sia cambiato,ho fatto la manometria due settimane fa,il dolore e pressoché immutato...in piu con le dilatazioni mi sto anche irritando l ano,non so piu cosa fare..il mio medico di famiglia mi vuole mandare dal neurologo(convinto che si tratti di neuropatia)il proctologo mi vuole fare fare la riabilitazione ma non operare la ragade,francamente tra un po non farò piu nulla perché ho speso un sacco di soldi in creme visite e altro e non ho risolto niente.. quando francamente credo che la ragade sia la cosa che si vede e che andrebbe curata,la ringrazio per la sua disponibilità e gentilezza,buona giornata
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dopo
Utente
Capisco,quindi non sono l unico a patire queste pene per una ragade,le sono successi casi simili?volevo chiederle alcune norme comportamentali,puo essere un un'ostacolo alla guarigione il fatto che io stia a lavoro(quasi sempre in posizione eretta)12 ore al giorno?e perché la sera i disturbi si intensificano notevolmente?la ringrazio..
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dopo
Utente
Salve dottore,leggevo che voi di medicitalia,effettuate sempre l anorettoscopia,per controllare l evoluzione della ragade,a me il medico l ha fatta solo la pria volta,le seguenti,me l ha controllata solo con il dito,volevo chiederle,ma con il dito,si capisce l evoluzione?cioè se la lesione è diventata cronica?nella sua esperienza,dopo 6 mesi di ragade,c è ancora la possibilità di guarire spontaneamente?la ringrazio e le auguro una buona giornata...
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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La ragade è una lesione che può essere evidenziata e controllata con la sola ispezione, l' anorettoscopia, utile per completare la prima visita proctologica, non è necessaria nelle visite di controllo.
La terapia della ragade anale cronica è chirurgica, ma non prima di aver effettuato dei tentativi farmacologici.
Non conosco nello specifico le caratteristiche della sua ragade, ma, se sono stati eseguiti gli opportuni tentativi, sarà da risolvere chirurgicamente.
Prego.
La terapia della ragade anale cronica è chirurgica, ma non prima di aver effettuato dei tentativi farmacologici.
Non conosco nello specifico le caratteristiche della sua ragade, ma, se sono stati eseguiti gli opportuni tentativi, sarà da risolvere chirurgicamente.
Prego.
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dopo
Utente
Io ho fatto levorag per due mesi,ragade ancora presente,antrolin piu dilatan,ragade ancora presente,ho continuato antrolin e dilatan altri due mesi,tono sfintere buono ma ragade ancora presente,ora il problema è che inizio a non tollerare le creme...cioè mi creano un bel po di bruciore...solo che il proctologo ha detto che se non curo il puborettale la ragade non guarisce,ma a quanto o capito io è al contrario,secondo lei è utile un secondo parere?il problema della mia ragade è che e dolente tutto il giorno,non solo dopo la definizione,mi brucino anche le natiche,e mi causa difficoltà seria...cioe il mio proctologo ha lasciato perdere la ragade e si è concentrato sul pubo-rettale,non so se sia corretto...ho comunque un taglio su un muscolo...ipotizzo che se mi tagliassi il bicipite tutto il braccio ne risentirebbe...poi magari sbaglio...grazie
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 2.9k visite dal 26/09/2020.
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