Le legatura elastiche possono dare problemi

Salve, ho un prolasso lieve della mucosa rettale e il mio proctologo mi ha inserito delle legature elastiche in 2 sedute... Premetto dopo la prima legature il mese successivo è stato un vero inferno... Prurito dolore e gonfiore anale... Tuttavia la prima è andata a buonfine con la cicatrizzazione della parte interessata e la scomparsa dei sintomi (senza antrolin però non avrei avuto miglioramenti).
La seconda legatura è anche peggio e i fastidi non passano neanche dopo un mese... Addirittura persiste questa sensazione di ingrossamento della parte destra... Come se avessi un corpo estraneo che non si cura neanche con l antrolin... Oltretutto sono diventato stitico e non passa neanche il gas... A cosa è dovuto tutto ciò?
Prematura caduta degli elastici?
Infezione?
Se l elastico è decaduto prematuramente devo farmi perforza un altra legatura se non ha cicatrizzato?
E sopratutto invece di questi inutili e fastidiosi elastici, esiste un altro modo per curare un prolasso di questo tipo?
Cortesemente no risposte del tipo senta il suo proctologo perché se richiedo un Consulto da voi è perché non ho più fiducia nel.
Mio dottore... Dottori il mio problema non sarà ritenute grave, ma è invalidante a tal punto da cancellarmi completamente l esistenza... Aspetto vostre notizie grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Probabilmente le legature sono state eseguite sul margine anale interno, questa è una zona molto dolorosa.
Se l' elastico è caduto prematuramente, forse, non ha svolto il suo compito.
Probabilmente l' entità del suo prolasso non beneficia di questo trattamento ambulatoriale e che le legature, le ferite e l' edema ad esse correlate hanno contribuito ad un peggioramento della sua situazione.
Capirà che solo con una visita sarà possibile confermare questi sospetti.
Nulla le vieta di consultate un altro proctologo.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
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Capisco dottore... In ogni caso oggi ho effettuato una defecografia rx ed è stato identificato un rettocele associato a prolasso mucoso rettale moderato... Premetto che il problema si è presentato improvvisamente durante la seconda legatura... E così è rimasto per il successivo mese prima di avere una diagnosi completa quest oggi... So che per la cura del rettocele è opportuna fare terapia biofeedback, che ovviamente non farò causa costi troppo elevati... C'è un altro metodo che posso seguire? Magari chirurgico? Antibiotico?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Gentile utente.
Per poter continuare questo discorso tramite questo mezzo avrei bisogno di conoscere la sintomatologia, per la quale
si era reso necessario correggere il prolasso ed il referto della defecografia.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Capisco dottore... Invierò tutto appena possibile.... Ho un ultima domanda il rettocele si cura? Perché il mio proctologo dice di no...afferma che dovrò gestire il problema con l alimentazione e con il biofeedback... Mi ha semplicemente detto che il problema non migliorerà, ma almeno resterà nella situazione da voi descritta senza peggiorare... Mi ha detto che non potrò più fare sollevamento pesi e corsa... È che dovrò stare attento a vita... È vero che non si può curare definitivamente? L operazione è così rischiosa come dice il proctologo?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Al momento non ho elementi per poter confermare o contraddire quello che le è stato detto.
Mi aggiorni su quanto da me richiesto, successivamente potrò risponderle.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Dottore per il referto è un problema perché tutte le indicazioni sono dentro un disco... Se può mi risponda a queste domande: come è possibile che un uomo abbia un rettocele? Curando il prolasso viene curato di riflesso anche il rettocele? Un proctologo di mia conoscenza mi diceva che il prolassomucoso lieve può essere curato facilmente tramite laser... Quanto c'è di vero in questo? 6 anni fa ho avuto un incidente stradale... In seguito a ciò ho riportato una frattura nelle zona lombare... Questo potrebbe essere la causa di tutto? Premetto che mi sono ammalato circa 3 anni dopo l incidente.... Grazie aspetto sue notizie dott.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
È possibile! quasi sempre posteriore a differenza delle donne che è anteriore.
Si! correggendo il prolasso si corregge anche il rettocele.
No! non è indicata la fotocoagulazione laser.
Che dirle? Da quello che riferisce non sembrerebbe.
Le ripeto, se vuole un parere, mi deve produrre la documentazione richiesta.
Cordiali saluti.
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Utente
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Allora dottore I miei sintomi sono:ano umido, in parte risolto dalle prime legature, senso di peso e di stringimento rettale, umore depresso, che scompare dopo adeguata defecazione, muco nelle feci, stipsi e diarrea, fastidi e gonfiori basso ventre, stipsi e diarrea e gonfiore dei cuscinetti anali con bruciore associato... In particolare la prima legatura è stata in parte curativa... La seconda non molto... La parte sinistra del retto la sento in buone condizioni... Mentre la parte destra, dove sono state inserite le prime legature, è ancora non in buone condizioni... Come se il prolasso fosse rimasto a destra ma non a sinistra... È come se la parte destra fosse più spessa della sinistra.... Inoltre spesso è volentieri sento delle scosse che partono dall ano fino ad arrivare al basso ventre... È come se fossero dei spasmi della durata di qualche secondo... In base a questo ho effettuato la defecografia che a evidenziato:un prolasso mucoso lieve, segni di rettocele, e un leggero rossore anale... Poi come le dicevo in precedenza ho avuto quella problematica alla schiena...in ogni caso dottore ora le riporto parola per parola la diagnosi del mio precedente proctologo: Ano e regione perianale normale, lieve ipertono sfinteriale, l anoscopia evidenzia la presenza di un prolasso mucoso lieve. Il dito esploratore esce pulito...in base a questo il dottore effettuò la prima legatura elastica... La parte sinistra del retto si è cicatrizzata bene, la mia defecazione era molto migliorata anche sopratutto grazie all antrolin... Tuttavia il problema non era risolto perché all incirca 5 giorni dopo si è appunto ripresentato il problema nella parte destra... Non dico che prima fosse risolto ma mi sentivo un po' meglio... Dopodiché ho effettuato la seconda legatura che mi ha causato defecazione ostruita per un mese, non ha risolto il problema è in parte potrebbe averlo peggiorato sempre nella parte destra con i cuscinetti anali leggermente dolenti... E questo è tutto dottore non ho altre informazioni da darle... In base a quanto detto avrei dovuto continuare con una terza legatura? Per il prolasso lieve l unica tecnica è la legatura elastica? (le dico questo perché nonostante la prima legatura è stata curativa sono stato piuttosto male un mese... Con ipertono e gonfiore interno... Stessa cosa con la seconda che tuttavia nonostante il sacrificio non è stata curativa...) tramite la defecografia vengono evidenziati nel dettaglio anche eventuali problemi al pavimento pelvico? C'è qualche esame che dovrei svolgere per avere più informazioni? Mi diceva che il laser non è necessario... Tuttavia un suo collega ritiene che come tecnica può essere impiegata per la risoluzione definitiva del prolasso mucoso lieve quanto c'è di vero in questo? Essendo uno sportivo da sempre che tipo di esercizi posso svolgere senza andare incontro a problemi importanti? La palestra, gli esercizi a corpo libero come flessioni ecc vanno evitati? Stesso discorso per la corsa?.... Grazie dottore aspetto sue notizie.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
A distanza non è possibile confermare o confutare quello che lo specialista ha fatto e le ha detto, i suoi disturbi sembrerebbero di varia natura difficili da chiarire online, manometria, risonanza magnetica ed altri esami utili per darle una risposta vanno valutati direttamente.
Penso che lei sia ben seguito, si affidi al suo proctologo, se ha dubbi nulla vieta una rivalutazione con una visita diretta con altro proctologo.
Cordiali saluti.
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Capisco dottore così farò... Però mi risponda solo a questa domanda... Ma la defecografia è l esame più indicato per evidenziare problemi pelvico? Oppure ce n'è un altro ancora più dettagliato? Tutto qui dottore ho finito la ringrazio.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
No! c'è anche la RM defecografia.
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Utente
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Scusi dottore ma RM sarebbe quella con mezzo di contrasto?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
DefecoRM o Risonanza Magnetica dinamica del pavimento pelvico, la procedura si esegue mediante l’introduzione di circa 180 cc di gel acquoso nell’ampolla rettale.
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Utente
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Perfetto dottore... Comunque se possibile preferirei farle qualche domanda per avere più informazioni... Attraverso la defecografia con mezzo di contrasto si può diagnosticare anismo? Nel senso che viene scritto direttamente sul reperto al termine dell esame oppure è la bravura del proctologo induviduare tale malattie analizzando per bene le immagini? L ultimo proctologo mi ha consigliato di procedere con sedute biofeedback per correggere la dissinergia del pavimento pelvico... Ma questa tecnica porterà dei benefici definitivi oppure è dolo per non far peggiorare la situazione già drammatica? Correggendo il prolasso questa dissinergia migliorerà?... Premetto che il proctologo che mi ha visitato non ha nemmeno visto le immagini della defeco ma si è concentrato solamente sul reperto nel quale erano scritte le patologie... Ho un ultima domanda... Siccome sono convinto al 90%che si tratti di anismo conosce per caso qualche bravo proctologo, esperto in questa patologia, direttamente a Roma? Grazie dottore aspetto sue notizie.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Non ne ho conoscenza, ma chi si fregia del titolo di colonproctologo non può non aver capacità di trattare tale disturbo.
Cordiali saluti.
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Utente
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Dottore però non ha risposto alle mie domande.... Sono le ultime se possibile gradirei una risposta un pochino più completa....e comunque magari fosse come dice io ho trovato solo incompetenti in un anno che non sono riusciti nemmeno a diagnosticare un prolasso.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
Si!
Si! Se c'è anismo.
Si! Se il prolasso è associato ai suoi disturbi.
A distanza non è possibile esserle ulteriormente di aiuto.