Ascesso da ragade?

Buongiorno dottori,
Cinque giorni fa ho cominciato ad avere dolori nella zona anale curati con preparazione h e antiinfiammatori, pensavo si fossero infiammate le emorroidi che ho all'esterno dell'ano e che ho paura di operare.
Preciso che non mi danno mai alcun fastidio o dolore.

Poi ho capito che era un ascesso perianale.

Piano piano dalla sensazione di palla dura al perineo laterale questa si è spostata proprio al centro del perineo.

Il medico curante mi ha diagnosticato un ascesso perianale e ha provato a pungere a vivo ma senza successo.
Dolore indicibile.

Ieri ho sentito un proctologo (da cui andrò lunedi) il quale mi ha detto di mettere ittiolo (che già mettevo dalla sera prima anche se bruciava) e fare impacchi di acqua calda.
Magicamente spunta finalmente un punto nero che poi si è aperto e piano piano è uscito tutto il pus.
Ora mi brucia un po il punto di uscita del pus, ma sto benissimo.
Niente pesantezza niente dolore.

Mi chiedo:
È possibile che questo problema sia originato da una ragade?

Io non ho mai sofferto di fistole anali.

5 giorni fa, prima di sentirmi male, avevo avuto una diarrea notturna, non mi ero lavata bene, il giorno dopo ho fatto una lunga camminata sotto il sole e nella zona anale ho sudato tanto.
Puo essere che l'ascesso ha avuto origine da eventuali ragadi creatisi col sudore e la sporcizia ha fatto il resto?

Lunedi andrò in visita dal proctologo che mi ha già avvisato che ci sarà una fistola.

Ho paura di operarmi, d'altronde anche 12 anni fa circa (lo vedete nei miei consulti) ho avuto una cosa molto simile e non si era più ripresentata.

Secondo voi posso evitare l'operazione?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Si! è possibile.
Con la visita verremo chiariti alcune caratteristiche del suo ascesso, solo dopo potrà avere notizie su come evolverà l' ascesso, sulla prognosi, sulla necessità o meno di intervenire chirurgicamente e con quale tecnica.
Se lo desidera ci tenga informati
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta.
Sono in attesa di essere visitata dal chirurgo.
Mi perdoni la domanda ansiosa: la sua risposta è stata si
Ma si a tutte le mie domande?
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, vi aggiorno:
Il dottore stamattina ha eseguito la visita.
Terminata l'esplorazione ha detto che l'ascesso è nella parte anteriore del retto, vicino la vagina, se non ho capito male.
Faro una rettoscopia a fine mese per capire meglio
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Bene!
Lo studio di un ascesso fistolizzato in sede perianale prevede anche
l' esecuzione di una ecografia endoanale 3D.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buongiorno, scusate, ma ho un dubbio atroce.
Ieri sera, effettuando la medicazione del buchino, ho provato a spremere per fare uscire ancora un po di pus poiché in questi giorni continua a perdere siero e liquido rosa e ogni tanto esce una cosa bianca non puzzolente come quando è scoppiato.
Con mia enorme sorpresa dal buco è uscita una pietra!
Com'è possibile?
Cosa è?
Puo essere un punto dell'episiotomia? L'ultimo parto è avvenuto quasi 7 anni fa e non ricordo di avere avuto punti perche ho fatto il travaglio a casa in acqua e il parto in ospedale durato pochissimo.
Della prima figlia invece avevo avuto un parto naturale con episiotomia e 8 mesi dopo da quel momento mi è spuntata una bolla sulla cicatrice che la ginecologa ai tempi aveva drenato (a vivo) ma poi da allora ad oggi nessun problema. Non riesco a capire...aiutatemi!
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Probabile!
Ma non è da escludere materiale proveniente da una precedente comuinicazione tra retto e cavita ascessuale.
Con una ecoendoanale si potranno chiarire numerosi aspetti dell suo ascesso ed eventuali tragitti fistolosi.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Per precedente cosa intende?
Cioè una fistola precedente e non operata?
Chiusa in malo modo magari?
Il dottore stamattina mi ha detto che è pus calcificato ma che potrebbe essere anche un acino d'uva.
Sono certa che non lo è. Ne ha le dimensioni ma non la forma. Poi è proprio duro come un sasso.
Secondo lei come mai il dottore non mi ha prospettato l'eco ma solo la rettoscopia?
Altro dubbio: se fosse una fistola che sbocca solo all'esterno, senza comunicazione col retto, sarebbe da operare?
Se potessi non mi farei toccare in questo caso.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile utente
A distanza posso fare solo delle ipotesi: si è creata una flogosi che ha dato origine ad una comunicazione tra il retto ed il tessuto perirettale' portando del materiale fecale(corpo estraneo) con origine di ascesso che poi si è aperto sulla cute perianale?
in ogni caso di fistola "che sbocca all'esterno sena comunicazione con il retto" o fistola che comunica con il retto è necessario eseguire una " pulizia della zona.

"Secondo lei come mai il dottore non mi ha prospettato l'eco ma solo la rettoscopia?"
Non so che diele?
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottori, spero possiate aiutarmi in breve tempo. Essendo ansiosa ho bisogno di capire per calmarmi.
In questi ultimi giorni io buco dell'ascesso si è cicatrizzato e ora è un po molliccio e gonfietto. Ho provato a premerlo ma non esce nulla.
Ho chiesto al proctologo se devo mettere di nuovo l'ittiolo o altro, ma mi ha detto di non mettere niente. Al massimo disinfettare se si apre.
Perché non devo mettere niente?
Se c'è del gonfiore morbido non si può sospettare che si stia riformando del pus che deve uscire?
Scusate, ma la paura di poter riprovare nuovamente quel dolore mi terrorizza.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
"Se c'è del gonfiore morbido non si può sospettare che si stia riformando del pus che deve uscire?"

Si!
La chiusura del "buco" non significa guarigione!
Prego.
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Utente
Utente
E quindi cosa posso metterci?
In attesa della rettoscopia non voglio sentirmi di nuovo male e vorrei che drenasse di nuovo.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Tramite questo sito ed a distanza non facciamo prescrizioni e non possiamo contraddire quello che, chi l'ha in cura, le ha suggerito o vietato.
Personalmente, in questi casi, consiglio di riaprire la comunicazione rimovendo la sottile "pellicina" e di irrigare per prevenire la chiusura.
Come le dicevo la chiusura del "buco" non corrisponde a guarigione e prelude alla formazione di un nuovo ascesso.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Dottor Doriano ho seguito il suo consiglio.
È uscito del liquido giallo, ma non puzzolente come quando era uscito il pus.
Cosa posso mettere per irrigarlo?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Consiglio ai miei pazienti irrigazione con soluzione fisiologica con una siringa senza ago, facendo penetrare nel foro il beccuccio della siringa, se il foro è di piccole dimensioni usare una agocannula.
Cordiali saluti.