Sangue nelle feci, stitichezza e paura tumore

Buonasera Dottori.

Sono un ragazzo di 20 anni, e ormai da un mese e mezzo sto avendo una serie di problemi di tipo intestinale e defecatorio che mi stanno facendo vivere con la paura di avere un tumore al colon.
Tutto è iniziato quando un giorno, dopo la defecazione, ho trovato tracce di sangue rosso (non vivo, ma neanche troppo scuro) sulla carta igienica.
All'inizio non vi ho dato molta importanza.
Tuttavia nei giorni successivi la cosa si è ripresentata, e ho iniziato a notare anche del sangue che attorniava le feci.
Dopo pochi giorni ho avuto un forte episodio di diarrea acuta e dolori addominali, durato una sera.
Nei giorni successivi ho avuto 3 episodi di fortissimi dolori addominali nella parte bassa a sinistra della pancia, durante i quali non riuscivo a stare in piedi.
Duravano circa un'ora e poi passavano.
Ho iniziato anche ad essere stitico e a presentare abbondante muco nelle feci, sintomatologia che persiste ancora oggi a distanza di più di un mese.
In particolare alterno periodi di stipsi, dove per più giorni non defeco, a giorni in cui riesco a defecare ma con sforzo.
Inoltre spesso le feci sono nastriformi, caprine, o comunque di diametro inferiore a quello solito, e talvolta molli e diarroiche.

È quasi da un mese che la situazione si è "stabilizzata" in questo modo.
Tuttavia non ho più notato sangue evidente, a parte certe volte in cui le feci presentano sulla superficie una patina rossastra, ma non saprei dire se sia sangue o muco più rossiccio.


In questo periodo ho svolto varie analisi sulle feci: prima una ricerca di parassiti/uova, escherichia coli e coprocolura, il tutto risultato negativo.
Dopodiché una ricerca del sangue occulto, anch'esso risultato negativo, e una ricerca della calprotectina fecale, risultata <12.5, quindi decisamente negativa.
Ho inoltre iniziato ad assumere, su indicazione del medico curante, fermenti lattici per curare un eventuale colon irritabile.

Tuttavia io sono molto preoccupato che possa trattarsi di tumore al colon.
Nonostante le analisi delle feci negative e le cure con i fermenti, i sintomi, soprattutto legati a stitichezza, muco e alterazioni dell'alvo, persistono.
Ho notato anche di aver perso 2 kg nell'ultimo mese.
Tutto questo mi spaventa molto e mi fa pensare al suddetto tumore.

Gentili Dottori, secondo voi è possibile che, data la sintomatologia e l'età, abbia effettivamente un tumore al colon?
Consigliereste una colonscopia?

Inoltre vorrei chiedervi se il valore di calprotectina rilevato dalle analisi (<12.5) potrebbe essere compatibile con un tumore al colon in fase sintomatica, o se, in presenza dello stesso, il valore si alzerebbe.


Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e attendo una risposta.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
È poco probabile la presenza di un tumore al colon.
Per chiarire altre possibili cause dei suoi disturbi ritengo indispensabile una visita colonproctologica con proctoscopia.
Si tranquillizzi e si faccia visitare.
Se lo desidera ci tenga informati, ma non prima di essersi sottoposto alla visita.
Cordiali saluti

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua celere risposta. Eseguirò la visita, anche soltanto per cercare di tranquillizzarmi.
Soltanto vorrei chiederle se potesse rispondere alla domanda sulla calprotectina. So che non esiste una corrispondenza assoluta fra calprotectina e tumore, tuttavia secondo lei è possibile che in presenza di un tumore sintomatico la calprotectina assuma comunque valori talmente bassi?
Inoltre secondo lei la sintomatologia potrebbe essere causata da colon irritabile?
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Tali valori non sono significativi per una infiammazione, si figuri per un tumore.
Prego.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottore, ora sono più tranquillo. La aggiornerò una volta eseguita la visita.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottori, voglio aggiornarvi sulla mia situazione. 1 settimana fa ho eseguito la visita proctologica con anorettoscopia, condotta sino a 12 cm dalla rima anale. Si è solo evidenziata iperemia della mucosa anale, che potrebbe essere, secondo il medico, sede di leggero sanguinamento (anche se non ho più presentato episodi di evidente sanguinamento nelle feci, come quelli di metà settembre). Il medico mi ha prescritto una cura con "Endofit colon sensibile", "Fitostimoline" e "Unilen Venoplus", dicendomi di stare tranquillo, diagnosticandomi colon irritabile.

Tuttavia ancora oggi, a distanza di ormai più di due mesi dall'inizio dei sintomi, continuo ad alternare stitichezza a diarrea, con feci scarse e a volte di diametro inferiore. Inoltre a volte ho dei dolori addominali crampiformi, più spesso nella parte alta nell'addome, ma che si diffondono poi a tutto l'addome. Come ultima cosa, ho perso ancora un po' di peso, sommato a quello perso prima. A inizio settembre pesavo circa 58 kg, ora circa 55.5.

Nonostante il retto sia in buone condizioni, come si è visto dalla visita proctologica, io sono terrorizzato che i miei sintomi possano essere causati da un tumore in altre parti del colon, come il sigma o il discendente. Vivo ogni giorno in un costante stato di ansia e ho seriamente paura che possa trattarsi di quella patologia.

Gentili Dottori, voi cosa ne pensate? Potrei davvero avere tale malattia? Dovrei eseguire una colonscopia?

Grazie in anticipo per l'attenzione.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Penso di no!
Se non l'ha ritenuta opportuna chi ha eseguito la visitata significa che non è necessaria.
Si tranquillizzi!
Prego.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottore, cercherò di tranquillizzarmi.
Quindi secondo lei alla mia età non ci sarebbe da pensare a un tumore, nonostante i passati episodi di sanguinamento e il calo di peso, ma piuttosto i miei sintomi sarebbero compatibili con una sindrome da colon irritabile? Se continuassero invece dovrei iniziare a preoccuparmi?
Mi scuso per l'insistenza. Grazie ancora.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Lei si deve preoccupare da subito! Deve, da subito, avere conferma e chiarire che i suoi disturbi non sono legati a nessun tumore.
Altrimenti continuerà ad alimentare la sua ansia ed a chiedere pareri in rete ed a ricevere ipotetiche diagnosi che potrebbero non aver nessun fondamento.
Cordiali saluti.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi Dottore ma non capisco. Significa che devo preoccuparmi del fatto che potrei avere un tumore e che quindi devo effettuare altre visite specialistiche? Preoccupato lo sono già parecchio...

Grazie in anticipo.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
No! Ma del fatto che ha distanza, nonostante le nostre rassicurazioni, lei non si convincerà mai di non avere un tumore.
Cordiali saluti.
[#11]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la chiarezza, sicuramente aiuta a tranquillizzarmi. Nel caso in cui i sintomi non passassero dopo la cura valuterò una colonscopia, anche soltanto per convincermi una volta per tutte.
Grazie davvero,
Cordiali saluti.
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