Escissione ragade anale, post operatorio

Escissione ragade fistolizzata.
Premetto che sono passati 15 giorni dall' intervento e che il mio medico mi aveva largamente avvisata sulla perdita di sangue anche durante la defecazione ma non pensavo che le perdite sarebbero state costanti, 24 ore su 24.

Dopo 5 giorni mi sentivo meglio, meno fastidi e meno spasmi e dolore durante la defecazione ma, al momento, la situazione sembra peggiorare.
Dolori simili a fitte intense.
I punti sono sempre li e non cedono come il curante mi aveva detto.
Inoltre, se per una parte (lato sinistro) sono più sgonfia, dall' altra (lato destro) sembra si sia aperto un buco e una parte di pelle è tutta frastagliata, quasi strappata, biancastra e dolorante e perde siero acquoso.
Ho terminato la cura farmacologica prescritta e ho il terrore di infezioni

Chiedo un parere solo perchè la visita di controllo è lontana e lo stesso curante è lontano e anche perchè non escludo la possibilità di rivolgermi ad un altro professionista.

I punti dovrei rimuoverli da sola?
Come mai non si prescrivono antibiotici per un periodo più lungo dato le ferite?
La situazione attuale rientra nella normalità?
Oltre a lavarmi spesso, solo esternamente, c'è qualcos' altro che potrei fare? Ero solita lavare più a fondo con l' aiuto del dito, nella mia routine, ma in questa situazione è impossibile.. dato il dolore.
Dato che faccio fatica a star seduta ma riesco a stare bene solo sdraiata e in posizione laterale. c'è qualcosa che non va? Leggo che addirittura, dopo 10 giorni si possono riprendere le attività... ma a me sembra una cosa impossibile

Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Il post operatorio non è sempre uguale negli interventi sull' ano e molto dipende dal tipo di lesione e da che cosa è stato fatto.
Se i punti non sono ancora caduti potrebbe essere utile rimuoverli, ma non prima di un controllo, a distanza posso solo confermarle che c'è un ritardo di cicatrizzazione che va valutato è trattato.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore, mi conferma dunque che anche il sangue durante la defecazione e perdite ematiche costanti rientrano nelle cause di ritardata cicatrizzazione? Oltre che stare a riposo, c'è qualcosa che posso fare per favorirla, in attesa del controllo?
La ringrazio tantissimo per la sua disponibilità e la sua umanità
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Va visitata per una terapia dedicata, potrebbe essere necessario anche associare antibiotici ad altri farmaci.
Questo lo si potrà stabilire solo con una visita.
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dopo
Utente
Utente
mi è stata fatta un'anoplastica.
le probabilità di recidive o esposizioni a complicazioni ( ascessi e fistole) rispetto a questo intervento sono alte o basse? Nonostante l' intervento continuo ad avvertire l' ipertono e questo mi preoccupa, oltre a tutta la sintomatologia sopra citata
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
L' Anoplastica è un intervento delicato, dove si esportano i margini della ragade si esegue una sfinterotomia posteriore è si ricopre la ferita con un lembo mucoso.
La caduta precoce dei punti, o una lacerazione del lembo mucoso, possono innescare processi infiammatori che ritarderanno la guarigione della ferita.
Va visitato.