Drenaggio ascesso con fistola perianale

Gentili dottori, a gennaio ho subíto un intervento ambulatoriale per un ascesso perianale.
Mi è stato inserito un setone per facilitare il drenaggio.
Ad oggi, a Marzo, sono ancora in attesa dell'intervento definitivo.
Il covid19 sembra aver praticamente bloccato sale operatorie rendendo impossibile procedere.
La situazione in cui mi ritrovo, come immaginate, non è affatto piacevole.
Sono stanco e vorrei poter mettere fine a questo calvario al più presto.
Tuttavia, noto che l'ascesso continua a drenare espellendo pus o muco giallo-scuro.
È normale che continua ad espellere o dovrebbe fermarsi per rendermi pronto all'intervento?
Inoltre, l'operazione sarà così dolorosa come quella ambulatoriale?
Sono preoccupato e spero in una vostra risposta al più presto.
Grazie per la disponibilità.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Da quello che ci racconta il suo setone è stato posizionato, nella cavità ascessuale, con una funzione drenante e per evitare che si riformi l' ascesso.
La sua funzione cesserà nel momento in cui la cavità ascessuale si sarà completamente svuotata e trasformata in una struttura tubolare che chiamiamo fistola.
Probabilmente questa trasformazione ritarda ad avvenire.
A distanza non posso dirle quali sono i motivi.
Solo quando si sarà verificata questa "trasformazione" si potrà intervenire chirurgicamente.
Utile una rivalutazione per il controllo del setone e del processo di "trasformazione"
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie, anzitutto, per la cortese risposta. Perdonate il ritardo, ma sono stato, alfine, operato. È stata rimossa questa fistola anale transfinterica bassa anteriore. È stata effettuata fistulectomia con zaffo (caduto giorno seguente). A cinque giorni dall'intervento il dolore è diventato abbastanza controllabile, ma la zona cauterizzata continua a rilasciare un cospicuo quantitativo di liquido rosa (credo sia sangue misto a qualcos'altro) sui panni assorbenti. La perdita di sangue all'atto della defecazione è, invece, di colore rosso vivo. È il normale decorso? Entro quando la ferita comincerà a cicatrizzare permettendomi di tornare ad una vita quasi normale? È una situazione che va avanti da Gennaio e sono mentalmente e fisicamente esausto.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Sembrerebbe un decorso regolare!
Il processo di cicatrizzazione è già iniziato, ma ci vorranno settimane, anche in relazione alle dimensioni della ferita, prima di una completa chiusura della ferita.
Andrebbe controllata da persona esperta.
Prego.
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dopo
Utente
Utente
Grazie ulteriormente per la disponibilità. A quindici giorni esatti dall'intervento ed in condizioni di completo riposo mi si è presentata una emorragia. Entro mezzora il sanguinamento cospicuo si è interrotto inserendo una garza. La circostanza mi ha scosso molto. È una circostanza comune? È possibile che il sanguinamento sia stato favorito dall'assunzione quotidiana di cipralex gocce 20mg?
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