Feci abnormi e dolori anali

gentile dottore,

soffro di stitichezza ed emorroidi dai 16 anni. ne ho 41. ho sempre avuto combattuto conto il dolore utilizzndo tecniche di rilassamento muscolare e di controllo dei muscoli anali durante la defecazione. le emorroidi apparivano 3-4 volte all'anno con prolassamento di piccole vesciche dolorosissime. Feci medio-dure, grandezza normale.Dopo l'uso di medicinali cortisonici ed altri a causa di un tumore (linfoma di hodgckins)ho iniziato a produrre feci dure, a palle od ovoidali di circa 5 cm di diametro che formano come un tappo alle feci successive mediamente morbide ma abnormi Per abnorme intendo 1 cilindro di 40 cm diametro 4 cm prodotto in 2 giorni. Tale grandezza mi pare esagerata...Sono passati più di tre anni dalla cura del tumore e non ho idea se ci sia alcuna relazione se non casuale...hume docet...a fronte di una dieta che non supera le 1400 calorie al giorno dove la carne è limitata ad 1 volta al mese, carboidrati 1 volta al giorno max, frutta e verdura quotidiani.
Il risultato della defecazione è un dolore all'ano interno...mentre i dolori del prolassamento sono misteriosamente spariti ed oggi non ne soffro più...il dolore da esterno si è fatto interno...


Ho effettuato una visita con relativa rectoscopia. Il medico che mi ha visitato ha dichiarato che ho semplici emorroidi di tipo 1 e che non c'è nulla di anormale...precedentemente ho fatto una endoscopia a causa di dolori gastrointestinali dovuto ad un reflusso gastrointerinale (a sua volta prodotto dalle cure del tumore, prima non ne soffrivo).

mi scuso per essermi dilungato. spero di essere stato esaustivo.

cordiali saluti e grazie per l'attenzione
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Purtropo la stipsi affligge un gran numero di persone, e lei ne e' un tipico esempio. Escluso, per fortuna, il prolasso rettale, i consigli sono sempre i soliti: molta verdura cotta e molta acqua per avere feci il piu' morbide possibile; cercare di evacuare tutti i giorni per evitare l'eccessivo accumulo; se consigliato sottoporsi a specifici esercizi per la movimentazione del pavimento pelvico.
Per le emorroidi meglio metterci riparo da subito (magari con una legatura elastica, se dovesse fare al caso suo) piuttosto che aspettare che diventino di II o III grado e doversi poi sottoporre a interventi chirurgici piu' impegnativi.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie dell'attenzione.
1)Devo desumere che la grandezza e durezza delle feci rientra nella norma?
2)Il prolasso rettale credo che ci sia in quanto una parte carnosa esce dallo sfintere. rientra nell'arco delle 24 ore.
3)riguardo all'operazione chirurgica dove mi consiglia di andare e quale tecnica?
3a)Si parla spesso del sistema Longo
3b)altri mi hanno parlato di laser...
3c)quali sono mutuabili?
3d)quale tecnica è la meno invasiva e soprattutto la meno dolorosa nella successiva degenza?
Gentilissimo nel rispondermi
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
1. Non e' normale, se le misure sono quelle da lei citate... Deve cercare di renderele piu' morbide ed evitarne l'accumulo
2. Il prolasso rettale e' un'altra cosa da quello che vede lei... ma se lo avesse avuto credo che alla rettoscopia lo avrebbero rilevato; deve eventualmente pero' chiedere conferma al Medico che l'ha eseguita...
3. Normalmente non diamo indicazioni su nomi di Specialisti o su particolari Ospedali: la rimando casomai alle apposite pagine di ricerca su questo sito. Posso dirle comunque che la soluzione migliore e' quella di farsi inviare dal suo Medico di Famiglia a Visita Specialistica presso una struttura pubblica e farsi consigliare sul trattamento piu' indicato per il suo caso in particolare: non esiste infatti una tecnica che sia la migliore in assoluto, ma esistono metodi diversi che si attagliano ai diversi pazienti. Se segue le indicazioni che le ho dato tutti i costi relativi all'eventuale trattamento saranno a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie della risposta.
Purtroppo sono già andato da uno SPECIALISTA su consiglio del MEDICO CURANTE...e la risposta, come ho detto, è che ufficialmente sto benissimo e non devo fare nessuna operazione...ovviamente anche quando avevo il tumore ebbi analoghe risposte e, per fortuna, cocciutamente, insistetti a seguire il mio istinto: mi buttai a terra in un ospeale pubblico e pretesi di essere ricoverato! Questa volta non è il caso...
Se per caso mi potesse indicare un istituto pubblico dove potersi recare...seguendo la procedura standard attraverso il CUP si è nelle mani di Dio!
Cordialmente.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Capisco quello che intende dire. Ma se io le dicessi vada all'Umberto I piuttosto che al Sant'Andrea o al Pertini, lei potrebbe avere un buon trattamento in una qualsiasi di queste strutture oppure potrebbe diventare oggetto di un nuovo caso di mala sanita'... Come potrei dirle dove andare se non la conosco, non l'ho visitata, non so se e' il caso di operare, ne' tantomeno quale tecnica potrebbe giovarle?
Se non si fida del Collega che ha escluso il prolasso provi a chiedere un secondo parere in un Ospedale diverso...
Cordiali saluti

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