
Utente
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Gentile signore, quasi sicuramente il suo problema è legato alla presenza di una ragade anale, che rappresenta una piccola ferita nella regione anale, che non guarisce facilmente senza trattamento medico o chirugico. Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista della sua città che Le saprà sicuramente consigliare la terapia più appropriata.
Cordialità
Dott. Stefano ARCIERI
Policlinico Umberto I
"La Sapienza" ROMA
Cordialità
Dott. Stefano ARCIERI
Policlinico Umberto I
"La Sapienza" ROMA
Prof. Stefano ARCIERI
Università di Roma "Sapienza"
Policlinico Umberto I
Università di Roma "Sapienza"
Policlinico Umberto I
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L'affezione così ben descritta sembra essere una abbastanza comune ragade anale.Trattasi in effetti di una piccola ferita che ad ogni defecazione tende ad aprirsi e a dare dolore cono lieve sanguinamento.La stitichezza normalmente porta a tale lesione unitamente ad un ipertono dello sfintere anale.Le conviene innanzi tutto sottoporsi a visita con eventuale ano rettoscopia e intraprendere una terapia medica ed eventualmente provare la terapia con dilatatori anali.Nel caso trattasi realmente di ragade se i fastidi dovessero perdurare un piccolo intervento chirurgico ambulatoriale può risolvere il problema.
Dott.Vincenzo Petrosino
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Dr. Andrea Favara
Referente scientifico

MARIANO COMENSE (CO)
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Sono sostanzialmente d accordo con i colleghi e non ho molto da aggiungere se non il fatto che il piccolo intervento e' quasi sempre risolutore ma a volte puo' dare qualche piccolo problema, soprattutto nelle donne.Possono essere prese in considerazione anche terapie non chirurgiche magari non cosi' rapidamente efficaci ma sostanzialmente esenti da importanti effetti collaterali.Non si preoccupi.Auguri