Terza recidiva linfoma

Buongiorno,
chiedo consulto per mio padre, 65 anni,al quale nel 2015 veniva diagnosticato linfoma nh. Iniziava subito la chemioterapia r-chop. I risultati ci furono, ma purtroppo la riduzione della massa non fu completa, lasciando circa un 20%. Pertanto a seguito di PET e considerata la ripresa della malattia, eseguiva la terapia di salvataggio con chemio a dosi elevate seguita da trapianto autologo. La PET successiva risultava negativa. Dopo circa sei mesi eseguiva un’altra PET dalla quale emergeva la ripresa della malattia. Pertanto i medici, vista la “esigua” ripresa, consigliavano la radioterapia alla quale prontamente si sottoponeva. All’ultima PET, fatta tre mesi dopo la radioterapia, il referto era il seguente: “al controllo odierno l’esame ha evidenziato iperaccumulo del tracciante in corrispondenza delle multiple linfoadenopatie a sede retrocavale, intercavo aortica, paraortica sinistra, presacrale, iliaca comune sinistra, iliaco otturatoria sinistra e inguinale omolaterale. Assenza di altre aree di accumulo del tracciante nei restanti distretti corporei esaminati. CONCLUSIONI: l’esame PET posto a confronto con il precedente esame ha evidenziato patologia ad elevato turn-over energetico nelle sedi di iperaccumulo descritte evocando una progressione di malattia”.
Allo stato attuale, dopo circa un mese dal referto, è in attesa di essere chiamato dai medici per sottoporsi ad ulteriori accertamenti e decidere la terapia opportuna.
I medici non si sono ancora espressi sulla strada da seguire.
Le mie domande sono:
quali potrebbero essere possibili terapie da seguire?
Ci sono ancora speranze di guarigione?
Grazie.
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Manca un dato fondamentale: il tipo di linfoma (cioè l'istologico). In quale centro è seguito?

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