Diradamento improvviso capelli

Salve ho 23 anni, premetto che nella mia famiglia purtroppo il 90% degli uomini è affetto da alopecia quindi può essere benissimo che sia giunto il mio turno.
la cosa però strana è che fino a settembre avevo dei capelli forti e sani (sono stato a tagliarmi i capelli dal mio parrucchiere il 9 di settembre e ogni volta ne approfitto per chiederli pareri riguardo i miei capelli nel caso dovesse notare eventuali diradamenti o perdite ma mi ha confermato che la situazione era perfetta, come in effetti sembrava anche a me), causa una forte depressione (di cui ho sofferto anche in passato ma che non ha mai avuto conseguenze sulla mia chioma) ho iniziato ad assumere un farmaco antidepressivo SSRI (citolapram) che ho interrotto a fine ottobre causa una serie di effetti collaterali riguardanti anche disfunzioni sessuali che tutt'ora a distanza di un mese dall'interruzione sono ancora in parte presenti... insomma, durante le settimane ho notato un evidente diradamento dei capelli, ma non dalle tempie o dalla nuca, bensì diffusa, sopratutto nella parte superiore della testa (porto i capelli lunghi con la divisa nel mezzo), noto che la cute attraverso la fronte è sempre più visibile (l'attaccatura non sta minimamente retrocedendo) e la perdita nel corso di questi 2/3 mesi è stata davvero aggressiva (sono tornato settimana scorsa dal mio parrucchiere per farmeli un po' accorciare e in effetti conferma anche lui), ipotizzo che ci possa essere stata una possibile interazione fra depressione, farmaco SSRI e effluvio stagionale (quanto può durare un effluvio?
è normale che perduri anche a dicembre?) . . . e temo che la cosa stia progredendo.
Nel caso le cause fossero queste la situazione sarebbe reversibile o permanente?
Non so nemmeno se sottopormi a una visita tanto so già che nel caso fosse un alopecia androgenetica c'è davvero poco da fare e sinceramente non ho intenzione di impiastricciarmi la testa con lozioni e pasticche varie cosciente che tanto li perderò comunque... In tal caso, mi raserei a zero e smetterei di pensarci direttamente. Male male se la cosa dovesse causarmi problemi me ne andrò in Turchia fra qualche anno a farmi il trapianto... anche se, da quel che ho potuto leggere, il trapianto non ho ben capito quanto sia realmente permanente! in ogni caso, in base alla situazione esposta, cosa ne pensate?
Nel caso non fosse alopecia androgenetica sarebbe reversibile o vi è il rischio di non recuperare?
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

sebbene la scelta è sua, la frase che ha scritto

Non so nemmeno se sottopormi a una visita tanto so già che nel caso fosse un alopecia androgenetica c'è davvero poco da fare e sinceramente non ho intenzione di impiastricciarmi la testa con lozioni e pasticche varie cosciente che tanto li perderò comunque...

Non è veritiera.
In caso di calvizie (alopecia androgenetica) ad oggi i risultati possono essere superiori alle aspettative sia in termini di arresto della Calvizie sia in termini di rinfoltimento naturale.

Naturalmente con i farmaci, le terapie microinfiltrative e laserterapiche, non certo con l'imposizione delle mani..

Per info sulla corretta diagnosi:
www.tricoscopia.it

per info sulle corrette terapie
www.istitutotricologico.it

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore e grazie per la risposta. Ho amici che assumono minoxidil, finasteride ed altri farmaci ed obiettivamente gli effetti si notano molto, ma per scelta personale preferisco non dover essere dipendente da uno o più farmaci cercando di rallentare un processo inevitabile solo per motivi estetici, rispetto assoluto per chi intraprende questa strada sia chiaro, ritengo di essere il primo a soffrire per la perdita dei capelli dal momento che fin da bambino li ho sempre portati lunghi fino alle spalle, ma se deve succedere preferisco accettarlo direttamente. Quello che mi interessava sapere era l'eventuale reversibilità di un alopecia iatrogena, che sinceramente sono sempre più convinto sia stata la causa di questa perdita diffusa nel giro di due mesi, esattamente da quando ho iniziato ad assumere il farmaco, che fra l'altro tra gli effetti collaterali riporta appunto "alopecia". L'assunzione è stata interrotta bruscamente poco più di un mese fa.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Vedo che riesce a fare delle autodiagnosi specialistiche dermatologiche senza essere un Medico Specialista..

Pensi che io ci sono riuscito solo dopo tanti anni di studio, 54 esami, una Laurea in Medicina e Chirurgia in 7 anni, una Specializzazione in Dermatologia di altri 4/5 anni, un paio di Master, decine di Pubblicazioni scientifiche internazionali..etc. etc..

Credo che sia sicuramente più bravo di me, in bocca a lupo quindi!

Dr Laino
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dopo
Utente
Utente
Ma perché non vuole rispondere a una semplice domanda? Le mie sono supposizioni, non mi faccio nessuna autodiagnosi. Mica sto svalutando la sua professione o percorso di studi, si è per caso sentito offeso perché per semplice scelta personale non intraprenderei mai un percorso per rallentare un eventuale alopecia androgenetica? mah, rimango un po' perplesso
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Se mi sentissi offeso da chi scrive in internet, avrei già abbandonato la tastiera da un quindicennio..;)) Stia sereno non mi offendo per così poco..

Il problema gentile utente è che non ho proprio capito il senso di questo suo consulto:
Si fa autodiangosi, non intenderebbe curarsi, non so come aiutarla.

Per quanto attiene alla sua autodiagnosi ...L'alopecia (intesa come androgenetica) "iatrogena" (ovvero da farmaci) non esiste: esiste il Telogen effluvium (auemnto della caduta di capelli già maturi) che può essere anche iatrogeno e può essere reversibile.
Ma siamo nel campo delle mere illazioni, senza una visita e una tricoscopia è inutile paventare altro di serio e sensato.


Carissimi saluti ancora (provi a metterli anche Lei i saluti alle fine delle richieste, è una bella sensazione;)